L'AUTORITA' DI GESTIONE 
            del sotto piano operativo 3 POA-FSC 2014-2020 
 
  Visti gli  articoli  107  e  108  del  Trattato  sul  funzionamento
dell'Unione europea; 
  Visto in particolare l'art.  107,  paragrafo  3,  lettera  c),  del
Trattato sul funzionamento dell'Unione europea; 
  Visti gli orientamenti dell'Unione europea per gli aiuti  di  Stato
nei settori agricolo  e  forestale  e  nelle  zone  rurali  2014-2020
(2014/C 204/01); 
  Vista la legge 27 dicembre 2013, n. 147 (legge di stabilita'  2014)
ed in particolare l'art. 1, comma 6, che  individua  le  risorse  del
Fondo sviluppo e coesione - FSC - per il  periodo  di  programmazione
2014-2020 destinandole a sostenere esclusivamente interventi  per  lo
sviluppo, anche di natura ambientale, secondo la chiave di riparto 80
per cento nelle aree del Mezzogiorno e 20 per  cento  in  quelle  del
Centro-Nord; 
  Vista la legge del 23 dicembre 2014, n. 190  (legge  di  stabilita'
2015), art. 1, comma 703, che, ferme restando le vigenti disposizioni
sull'utilizzo del FSC, detta ulteriori  disposizioni  per  l'utilizzo
delle risorse assegnate per il periodo di programmazione 2014-2020; 
  Vista la delibera CIPE del  10  agosto  2016,  n.  25/2016  recante
«Fondo sviluppo e coesione 2014-2020 -  aree  tematiche  nazionali  e
obiettivi strategici - ripartizione ai sensi dell'art. 1, comma  703,
lettere b) e c)  della  legge  n.  190/2014»,  che,  al  netto  delle
pre-allocazioni  disposte  con  legge  e  delle   assegnazioni   gia'
deliberate dal CIPE, ha destinato, fra l'altro, ad un Piano operativo
afferente  l'area  tematica   agricoltura,   400   milioni   per   il
finanziamento delle seguenti linee d'azione: 
    contratti di filiera e contratti di distretto  -  60  milioni  di
euro; 
    interventi  nel  campo  delle  infrastrutture  irrigue,  bonifica
idraulica, difesa dalle esondazioni, bacini di accumulo  e  programmi
collegati di assistenza tecnica e consulenza - 295 milioni di euro; 
    multifunzionalita' della foresta e uso sostenibile delle  risorse
rinnovabili nelle aree rurali - 5 milioni di euro; 
    agricoltura 2.0 - 40 milioni di euro; 
  Vista la delibera CIPE del 1° dicembre 2016, n. 53 che ha approvato
il Piano operativo agricoltura - POA - FSC  2014-2020  di  competenza
del Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali con una
dotazione di 400 milioni di euro posta a  valere  sulle  risorse  FSC
2014-2020 destinate all'area tematica «3.b Agricoltura» dalla  citata
delibera n. 25/2016; 
  Vista la circolare n. 1 del 5  maggio  2017  del  Ministro  per  la
coesione  territoriale  e   il   Mezzogiorno,   recante   indicazioni
interpretative in ordine alle disposizioni contenute  nelle  delibere
CIPE n. 25 e n. 26 del 10 agosto 2016; 
  Visto il decreto del Ministro delle politiche agricole alimentari e
forestali del 16 maggio 2017, n. 2010 con il quale il dott.  Giuseppe
Blasi, Capo Dipartimento delle politiche europee e  internazionali  e
dello sviluppo rurale, e' stato nominato responsabile unico di  piano
e che  l'autorita'  responsabile  della  gestione  del  sottopiano  3
«Multifunzionalita' della foresta e  uso  sostenibile  delle  risorse
rinnovabili nelle aree rurali» e'  stata  individuata  nel  direttore
generale dello sviluppo rurale; 
  Visto il decreto  del  Presidente  del  Consiglio  dei  ministri  4
novembre 2019, registrato alla Corte dei conti il 15  novembre  2019,
n. 1-1011, con il quale e' stato  conferito  al  dott.  Emilio  Gatto
l'incarico di direttore generale dello sviluppo rurale; 
  Considerato  che,  dalle  risorse  originariamente   assegnate   al
sottopiano 3  pari  ad  euro  5.000.000,00  una  quota  pari  a  euro
101.437,07  e'   stata   destinata,   a   seguito   dell'approvazione
dell'accordo   CREA   con   decreto   ministeriale   n.   21245/2018,
all'attivita'  di  assistenza  tecnica  relativa  all'attuazione  del
sottopiano 3 e che quindi le risorse impegnabili a carico  del  Fondo
sviluppo e coesione, POA 2014-2020 - sottopiano 3, ammontano ad  euro
4.898.562,93 di cui l'80% pari  ad  euro  3.918.850,34  e'  in  quota
Mezzogiorno e il 20% pari a euro 979.712,59 e' in quota Centro-Nord; 
  Ritenuto di dare attuazione  al  sottopiano  3  «Multifunzionalita'
della foresta e uso sostenibile delle risorse rinnovabili nelle  aree
rurali» del POA 2014-2020 attraverso un bando per la selezione  delle
proposte progettuali presentate dai beneficiari, osservando i criteri
di riparto dei fondi disponibili; 
  Visto il bando di selezione delle proposte progettuali, inerenti al
Piano  operativo  agricoltura  2014-2020  -  sottopiano  3,  per   la
costituzione di forme associative o consortili di gestione delle aree
silvo-pastorali; 
  Tenuto conto della decisione S.A. 55647 adottata dalla  Commissione
europea il 23 marzo 2020 con la quale il regime di aiuti,  relato  al
bando di selezione delle proposte progettuali per la costituzione  di
forme   associative   o   consortili   di   gestione    delle    aree
silvo-pastorali, allegato al  presente  decreto,  e'  stato  ritenuto
compatibile con il mercato interno ai sensi dell'art. 107,  paragrafo
3, lettera c), del Trattato sul funzionamento dell'Unione europea; 
  Ritenuto di approvare  detto  bando  di  selezione  delle  proposte
progettuali  per  l'attivazione  del  sottopiano  operativo   3   POA
2014-2020 «Multifunzionalita' della foresta e uso  sostenibile  delle
risorse rinnovabili nelle aree rurali»; 
 
                              Decreta: 
 
                               Art. 1 
 
                               Oggetto 
 
  1. E' approvato il bando,  che  costituisce  parte  integrante  del
presente decreto, di selezione delle proposte progettuali inerenti al
Piano operativo agricoltura - sottopiano 3 «Multifunzionalita'  della
foresta e  uso  sostenibile  delle  risorse  rinnovabili  nelle  aree
rurali» a valere sul Fondo sviluppo e  coesione  2014-2020,  con  una
dotazione  finanziaria  pari  ad  euro  4.898.562,93  di   cui   euro
3.918.850,34  in  quota  Mezzogiorno  ed  euro  979.712,59  in  quota
Centro-Nord.