IL MINISTRO DELL'INTERNO 
 
                           di concerto con 
 
                      IL MINISTRO DELL'ECONOMIA 
                           E DELLE FINANZE 
 
  Visto  il  decreto-legge  20  febbraio   2017,   n.   14,   recante
«Disposizioni  urgenti  in  materia  di   sicurezza   delle   citta'»
convertito, con modificazioni, dalla legge 18 aprile 2017, n. 48; 
  Visto l'art. 5, comma 2-ter, del citato  decreto-legge  n.  14  del
2017, convertito, con modificazioni, dalla legge n. 48 del 2017,  che
autorizza la spesa di 7 milioni di euro  per  l'anno  2017  e  di  15
milioni di euro per ciascuno degli anni 2018 e  2019,  per  sostenere
gli oneri sopportati dai comuni per l'installazione  dei  sistemi  di
videosorveglianza, previsti nell'ambito dei patti  per  la  sicurezza
urbana sottoscritti tra i prefetti e i sindaci, ai sensi del medesimo
art. 5, comma 2, lettera a); 
  Visto l'art. 35-quinquies, comma 1,  del  decreto-legge  4  ottobre
2018, n. 113, convertito, con modificazioni, dalla legge 1°  dicembre
2018, n. 132, che ha rideterminato l'autorizzazione di spesa  di  cui
al citato art. 5, comma 2-ter  del  decreto-legge  n.  14  del  2017,
convertito, con modificazioni, dalla legge n. 48 del 2017, prevedendo
un incremento di 10 milioni di euro per l'anno 2019,  17  milioni  di
euro per l'anno 2020, di 27 milioni di euro per l'anno 2021 e  di  36
milioni di euro per l'anno 2022; 
  Visto l'art. 11-bis, comma 17, del decreto-legge 14 dicembre  2018,
n. 135, convertito, con modificazioni, dalla legge 11 febbraio  2019,
n. 12, che per l'anno 2019 ha incrementato di ulteriori 20 milioni di
euro l'autorizzazione di spesa di  cui  al  predetto  art.  5,  comma
2-ter; 
  Considerato che con decreto del Ministro dell'interno, di  concerto
con il Ministro dell'economia e delle  finanze  in  data  31  gennaio
2018, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana -
Serie generale - n. 57 del 9  marzo  2018,  sono  state  definite  le
modalita'  di  presentazione  delle  richieste   di   ammissione   al
finanziamento da parte dei comuni, nonche' i criteri di  ripartizione
delle relative somme stanziate per gli anni 2017, 2018  e  2019,  dal
citato art. 5,  comma  2-ter,  del  decreto-legge  n.  14  del  2017,
convertito,  con  modificazioni,  dalla  legge  n.   48   del   2017,
incrementate per l'anno 2019, di 10 milioni di euro e di  20  milioni
di euro rispettivamente dal citato art. 35-quinquies,  comma  1,  del
decreto-legge n. 113 del 2018, convertito, con  modificazioni,  dalla
legge, n. 132 del 2018 e dal richiamato art. 11-bis,  comma  17,  del
decreto-legge n. 135 del 2018, convertito, con  modificazioni,  dalla
legge n. 12 del 2019; 
  Rilevato che, ultimate le procedure di valutazione delle  richieste
da parte dei comuni secondo le modalita' di cui al citato decreto del
Ministro dell'interno, di concerto con il  Ministro  dell'economia  e
delle finanze in data  31  gennaio  2018,  sono  state  assegnate  le
risorse stanziate per gli esercizi finanziari 2017, 2018 e 2019,  per
un ammontare complessivo di 67 milioni di euro; 
  Visto l'art. 11-bis, comma 19, del citato decreto-legge n. 135  del
2018, convertito, con modificazioni, dalla legge n. 12 del 2019,  che
demanda ad un decreto del Ministro dell'interno, di concerto  con  il
Ministro dell'economia e delle finanze,  da  adottarsi  entro  il  31
marzo di ciascun anno di riferimento, la definizione delle  modalita'
di presentazione delle richieste  da  parte  dei  comuni  interessati
nonche' i criteri di ripartizione  delle  ulteriori  risorse  di  cui
all'art. 35-quinquies del decreto-legge n. 113 del 2018,  convertito,
con modificazioni, dalla legge n. 132 del  2019,  relativamente  alle
annualita' 2020, 2021 e 2022; 
  Ritenuto pertanto, di dover dare attuazione al citato art.  11-bis,
comma  19,  del  decreto-legge  n.  135  del  2018,  convertito,  con
modificazioni, dalla legge n. 12 del 2019, con  riguardo  alle  somme
stanziate relativamente all'anno 2020; 
 
                               Adotta 
                        il seguente decreto: 
 
                               Art. 1 
 
                Ambito di applicazione e definizioni 
 
  1. Il presente decreto e' adottato ai sensi dell'art. 11-bis, comma
19, del decreto-legge 14  dicembre  2018,  n.  135,  convertito,  con
modificazioni, dalla legge 11 febbraio 2019, n. 12,  e  definisce  le
modalita' di presentazione da parte dei  comuni  delle  richieste  di
ammissione ai finanziamenti, nonche' i criteri  per  la  ripartizione
delle risorse stanziate dall'art. 5, comma 2-ter,  del  decreto-legge
20 febbraio 2017, n. 14, convertito, con modificazioni,  dalla  legge
18 aprile 2017, n. 48, incrementate di 17 milioni di euro per  l'anno
2020, dall'art. 35-quinquies, comma 1, del  decreto-legge  4  ottobre
2018, n. 113, convertito, con modificazioni, dalla legge 1°  dicembre
2018, n. 132, per l'anno 2020. 
  2. Ai fini del presente decreto si intende per: 
    a) «articolo 7-bis del decreto-legge n.  243  del  2016»:  l'art.
7-bis del decreto-legge 29 dicembre 2016, n.  243,  convertito  dalla
legge 27 febbraio 2017, n. 18; 
    b) «Codice dei contratti pubblici»:  il  decreto  legislativo  18
aprile 2016, n. 50 e successive modifiche ed integrazioni, recante il
codice dei contratti pubblici; 
    c) «Comitato provinciale per l'ordine e la sicurezza pubblica» il
Comitato provinciale per l'ordine e  la  sicurezza  pubblica  di  cui
all'art. 20 della legge 1° aprile 1981, n. 121; 
    d) «decreto legislativo n. 267 del 2000»: il decreto  legislativo
18  agosto  2000,  n.  267,  recante  il  «Testo  unico  delle  leggi
sull'ordinamento degli enti locali»; 
    e) «decreto-legge»: il decreto-legge 20  febbraio  2017,  n.  14,
recante «Disposizioni urgenti in materia di sicurezza  delle  citta'»
convertito, con modificazioni, dalla legge 18 aprile 2017, n. 48; 
    f) «decreto-legge n. 113 del 2018»: il  decreto-legge  4  ottobre
2018, n. 113, convertito, con modificazioni, dalla legge 1°  dicembre
2018, n. 132; 
    g) «decreto-legge n. 135 del 2018»: il decreto-legge 14  dicembre
2018, n. 135, convertito, con modificazioni, dalla legge 11  febbraio
2019, n. 12; 
    h) «decreto Presidente del Consiglio dei ministri 10 maggio 2019»
il decreto del Presidente del Consiglio dei ministri su proposta  del
Ministro dell'economia e delle finanze, sentito il  Ministro  per  la
coesione  territoriale  e  il  Mezzogiorno,  recante:  «Modalita'  di
verifica del volume complessivo  annuale  di  stanziamenti  in  conto
capitale   delle   Amministrazioni   centrali   proporzionale    alla
popolazione nelle regioni del Sud»,  che  sostituisce  il  precedente
decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 7 agosto 2017; 
    i) «decreto del Presidente della Repubblica n. 207 del 2010»:  il
decreto del Presidente della  Repubblica  5  ottobre  2010,  n.  207,
recante  «Regolamento  di  esecuzione  ed  attuazione   del   decreto
legislativo 12 aprile 2006, n. 163,  recante  "Codice  dei  contratti
pubblici relativi a lavori, servizi e forniture in  attuazione  delle
direttive 2004/17/CE e 2004/18/CE"», limitatamente alle parti  ancora
applicabili, in  relazione  a  quanto  previsto  dall'art.  216,  del
«Codice dei contratti pubblici»; 
    l) «direttiva del Ministro dell'interno del  2  marzo  2012»:  la
direttiva del Ministro  dell'interno  n.  558/SICPART/421.2/70/224632
del 2  marzo  2012,  avente  ad  oggetto:  «direttiva  del  Ministero
dell'interno sui sistemi di videosorveglianza in ambito comunale»; 
    m) «finanziamento»: la quota parte delle risorse di cui  all'art.
2-ter del «decreto-legge» da assegnare  ai  comuni  interessati,  per
l'installazione dei sistemi di videosorveglianza di cui al  comma  2,
lettera a), del medesimo «decreto-legge»; 
    n) «linee generali»: le linee generali delle politiche  pubbliche
per la promozione della sicurezza integrata adottate, su proposta del
Ministro dell'interno, con accordo  sancito  in  sede  di  Conferenza
unificata in data 24 gennaio 2018, di cui all'art. 2,  comma  1,  del
«decreto-legge»; 
    o) «linee guida»: le linee guida per l'attuazione della sicurezza
urbana, adottate su proposta del Ministro  dell'interno  con  accordo
sancito in sede di Conferenza Stato-citta' ed  autonomie  locali,  in
data 26 luglio 2018, di cui all'art. 5, comma 1, del «decreto-legge»; 
    p) «patto» o «patti»: il patto o  i  patti  sottoscritti  tra  il
prefetto ed il sindaco, in coerenza con le «linee  generali»  di  cui
all'art. 2 del «decreto-legge», nel rispetto delle «linee guida»,  di
cui all'art. 5, comma 1, del medesimo «decreto-legge»,  con  i  quali
possono  essere  individuati,  in  relazione  alla  specificita'  dei
contesti, interventi per la  sicurezza  urbana,  tenuto  conto  anche
delle esigenze delle aree rurali confinanti con il territorio urbano; 
    q)  «progetto»:  il  progetto  relativo  alla  realizzazione   ed
all'installazione dei sistemi di videosorveglianza di cui all'art. 5,
comma 2, lettera a), del «decreto-legge».