IL DIRETTORE GENERALE 
              per il coordinamento e la valorizzazione 
                 della ricerca e dei suoi risultati 
 
  Visto il decreto-legge 9 gennaio 2020, n. 1  recante  «Disposizioni
urgenti  per  l'istituzione  del  Ministero  dell'istruzione  e   del
Ministero  dell'universita'  e  della  ricerca»   (pubblicato   nella
Gazzetta  Ufficiale  n.  6  del  9  gennaio  2020),  convertito   con
modificazioni nella legge n. 12 del 5 marzo 2020 (Gazzetta  Ufficiale
della Repubblica italiana n. 61 del 9 marzo 2020) ed  in  particolare
l'art. 4, comma 1, il quale prevede che, fino alla entrata in  vigore
dei  nuovi  regolamenti,  continuano   a   trovare   applicazione   i
regolamenti di cui  ai  decreti  del  Presidente  del  Consiglio  dei
ministri del 21 ottobre 2019, n. 140 e n. 150, in quanto compatibili.
Gli   incarichi   dirigenziali   comunque   gia'   conferiti   presso
l'amministrazione centrale del MIUR  continuano  ad  avere  efficacia
sino all'attribuzione dei nuovi incarichi; 
  Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei ministri  n.  140
del 21 ottobre 2019 (Gazzetta Ufficiale n. 290 dell'11 dicembre 2019)
recante  regolamento  concernente  l'organizzazione   del   Ministero
dell'istruzione, dell'universita' e della ricerca; 
  Visto  il  decreto  ministeriale  n.  753  del  26  settembre  2014
«Individuazione degli uffici di  livello  dirigenziale  non  generale
dell'Amministrazione   centrale   del   Ministero    dell'istruzione,
dell'universita' e della ricerca», registrato alla Corte dei conti il
26 novembre 2014, registro n. 1, foglio n.  5272,  con  il  quale  e'
stata disposta la organizzazione degli uffici del MIUR; 
  Vista la legge 27 dicembre  2006,  n.  296,  «Disposizioni  per  la
formazione del bilancio annuale e  pluriennale  dello  Stato»  (legge
finanziaria 2007), ed in particolare l'art.  1,  comma  870,  recante
l'istituzione  del  Fondo  per   gli   investimenti   nella   ricerca
scientifica e  tecnologica  (FIRST)  e  successive  modificazioni  ed
integrazioni; 
  Visto l'art.  30  del  decreto-legge  n.  5  del  9  febbraio  2012
convertito in legge n. 35 del 4 aprile 2012 di modifica  del  decreto
legislativo 27 luglio 1999,  n.  297,  ai  sensi  del  quale,  per  i
progetti   selezionati   nel   quadro   di   programmi   europei    o
internazionali, non e' prevista la  valutazione  tecnico  scientifica
ex-ante ne' il parere sull'ammissione a finanziamento  da  parte  del
comitato di cui all'art. 7,  comma  2,  del  decreto  legislativo  27
luglio 1999, n. 297 e successive modifiche ed integrazioni; 
  Visti gli articoli 60, 61, 62 e 63 del decreto-legge n. 83  del  22
giugno 2012 convertito con modificazioni dalla legge  n.  134  del  7
agosto 2012; 
  Visto il regolamento (UE) n.  651/2014  della  Commissione  del  17
giugno 2014, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale dell'Unione  europea
L187 del 26 giugno 2014,  che  dichiara  alcune  categorie  di  aiuti
compatibili con il mercato interno, in  applicazione  degli  articoli
107  e  108  del  Trattato  sul  funzionamento  dell'Unione   europea
(regolamento generale di esenzione per categoria)  e  in  particolare
l'art. 59 che stabilisce l'entrata in vigore del medesimo regolamento
a partire dal giorno 1° luglio 2014; 
  Visto il decreto ministeriale 26 luglio 2016,  n.  593,  pubblicato
nella Gazzetta Ufficiale n. 196 del 23 agosto 2016, «Disposizioni per
la concessione delle agevolazioni finanziarie a norma degli  articoli
60, 61, 62 e 63 di cui al Titolo III, Capo IX «Misure per la  ricerca
scientifica e tecnologica» del decreto-legge 22 giugno 2012,  n.  83,
convertito, con modificazioni, dalla legge 7 agosto 2012, n. 134»; 
  Visto il decreto direttoriale n. 2759 del  13  ottobre  2017  delle
linee guida al decreto ministeriale del 26  luglio  2016,  n.  593  -
Gazzetta Ufficiale n. 196 del 23 agosto  2016  «Disposizioni  per  la
concessione delle agevolazioni finanziarie», adottato  dal  Ministero
in attuazione dell'art. 16, comma 5, del citato decreto  ministeriale
n. 593  del  26  luglio  2016,  cosi'  come  aggiornato  con  decreto
direttoriale n. 2705 del 17 ottobre 2018; 
  Visto il decreto direttoriale n. 555 del 15 marzo  2018,  reg.  UCB
del 23 marzo 2018, n. 108, di attuazione delle disposizioni normative
ex art. 18 del decreto ministeriale n. 593 del 26 luglio 2016, ed  in
recepimento  delle  direttive  ministeriali  del   suddetto   decreto
direttoriale n. 2759 del 13 ottobre 2017 con cui sono  state  emanate
le  «Procedure  operative   per   il   finanziamento   dei   progetti
internazionali», che  disciplinano,  tra  l'altro,  le  modalita'  di
presentazione delle domande di finanziamento nazionale da  parte  dei
proponenti dei progetti di ricerca internazionale e di utilizzo e  di
gestione del FIRST/FAR/FESR per gli interventi  diretti  al  sostegno
delle attivita' di ricerca industriale, estese  a  non  preponderanti
processi di sviluppo  sperimentale  e  delle  connesse  attivita'  di
formazione  del  capitale  umano  nonche'  di  ricerca  fondamentale,
inseriti in accordi e programmi europei e internazionali; 
  Vista  la  legge  del  30  dicembre  2010,  n.  240  e   successive
modificazioni ed integrazioni ed in  particolare  l'art.  21  che  ha
istituito il Comitato nazionale dei garanti della ricerca; 
  Visto il decreto del Ministro dell'economia e delle finanze del  30
maggio  2014  relativo  all'apertura  di  contabilita'  speciali   di
tesoreria intestate alle Amministrazioni centrali dello Stato per  la
gestione degli interventi cofinanziati dall'Unione  europea  e  degli
interventi complementari alla programmazione comunitaria, di  cui  al
conto dedicato di contabilita' speciale - IGRUE,  in  particolare  il
conto di contabilita' speciale n.  5944,  che  costituisce  fonte  di
finanziamento, in quota parte, per i progetti di  cui  all'iniziativa
di cui trattasi; 
  Vista la nota del MEF, Ragioneria generale dello Stato, Ispettorato
generale per i rapporti  finanziari  con  l'Unione  europea  (IGRUE),
prot. n.  44533  del  26  maggio  2015,  con  la  quale  si  comunica
l'avvenuta creazione della contabilita' speciale n.  5944  denominata
MIUR-RIC-FONDI-UE-FDR-L-183-87, per  la  gestione  dei  finanziamenti
della Commissione europea per la partecipazione a progetti comunitari
(ERANET, CSA, art. 185, etc.); 
  Considerata la  peculiarita'  delle  procedure  di  partecipazione,
valutazione e selezione  dei  suddetti  progetti  internazionali  che
prevedono, tra l'altro, il cofinanziamento  ovvero  anche  il  totale
finanziamento europeo, attraverso l'utilizzo delle risorse  a  valere
sul conto IGRUE, in particolare sul conto di contabilita' speciale n.
5944; 
  Visto  il  decreto  ministeriale  n.  88  del  1°  febbraio   2019,
registrato al n. 104 del 7 febbraio 2019, con il  quale  il  Ministro
dell'istruzione, dell'universita' e della  ricerca  ha  assegnato  al
Capo   Dipartimento,   preposto   al   centro   di    responsabilita'
amministrativa denominato «Dipartimento per la formazione superiore e
per la ricerca», le risorse relative alla realizzazione dei programmi
affidati al medesimo centro di responsabilita' amministrativa; 
  Visto il decreto del Capo Dipartimento del  28  febbraio  2019,  n.
350, registrato dal competente Ufficio centrale di bilancio con visto
n. 394 del 6 marzo 2019, con il quale, tra l'altro, viene  attribuita
al direttore preposto alla Direzione generale per  il  coordinamento,
la promozione e  la  valorizzazione  della  ricerca,  la  delega  per
l'esercizio dei poteri di spesa in termini di competenza,  residui  e
cassa sui capitoli e piani gestionali ivi specificati; 
  Visto il decreto del direttore generale per  il  coordinamento,  la
promozione e la valorizzazione della ricerca del 28  marzo  2019,  n.
644, registrato dal competente Ufficio centrale di bilancio con visto
n.  825  del  2  aprile  2019,  di  attribuzione  della  delega   per
l'esercizio dei poteri di spesa in termini di competenza,  residui  e
cassa; 
  Visto il decreto n. 208 del 5 aprile  2017,  emanato  dal  Ministro
dell'istruzione, dell'universita' e della ricerca,  registrato  dalla
Corte dei conti in data 19 maggio 2017,  registrazione  n.  839,  che
definisce la ripartizione delle risorse disponibili sul Fondo per gli
investimenti nella ricerca  scientifica  e  tecnologica  (FIRST)  per
l'anno 2017; 
  Visto il decreto dirigenziale n. 2618 del 2 ottobre  2017,  con  il
quale e' stato assunto l'impegno, sul P.G. 01  dei  capitoli  7245  e
7345 dello stato di previsione della spesa del Ministero  per  l'anno
2017, dell'importo complessivo di  euro  9.520.456,00,  destinato  al
finanziamento, nella forma del contributo alla spesa, dei progetti di
ricerca  presentati  nell'ambito  delle  iniziative  di  cooperazione
internazionale elencate; 
  Vista la nota MIUR prot. n. 18112 del 30 ottobre 2017 con la  quale
sono state individuale le iniziative internazionali, tra cui SUSCROP,
da finanziare con fondi a valere  sul  piano  di  riparto  FIRST  per
l'anno 2017; 
  Vista la nota MIUR prot. n. 1056 del 21 gennaio 2019 con  la  quale
il MIUR ha  comunicato  formalmente  all'Eranet  SUSCROP  la  propria
volonta' di partecipare al finanziamento del bando congiunto  con  un
importo iniziale di 500.000,00 euro; 
  Visto il contratto (Grant Agreement) n. 771134 tra  la  Commissione
europea, gli enti finanziatori partecipanti al progetto Eranet Cofund
SUSCROP e il Consortium Agreement,  che  disciplina  i  diritti  e  i
doveri delle parti e, in particolare, le modalita'  di  trasferimento
dei fondi europei ai singoli enti finanziatori; 
  Vista l'iniziativa internazionale  «SUSCROP  -  ERA-NET  Cofund  on
Sustainable Crop Production» Call 2018 e  relativo  Annex  nazionale»
comprensivo delle «National/Regional Funding Regulations», pubblicato
il 17 gennaio 2018 con scadenza 4 aprile 2018, per la prima fase, che
descrive i criteri ed ulteriori regole che disciplinano l'accesso  al
finanziamento  nazionale  dei  progetti  cui  partecipano  proponenti
italiani; 
  Atteso che il Ministero partecipa alla Call 2018  pubblicata  dalla
ERA-NET Cofund SUSCROP con il budget finalizzato al finanziamento dei
progetti nazionali  a  valere  su  stanziamenti  FIRST  2017  per  il
contributo alla spesa; 
  Considerato che per il bando SUSCROP Call 2018 di cui trattasi  non
e' stato possibile emanare l'avviso integrativo; 
  Preso atto  della  graduatoria  delle  proposte  presentate  e,  in
particolare, della valutazione positiva espressa dalla ERA-NET Cofund
SUSCROP nei confronti dei progetti a partecipazione italiana; 
  Vista la decisione finale dello Steering Committee di  SUSCROP  del
29 ottobre 2018 con la quale e'  stata  formalizzata  la  graduatoria
delle proposte presentate ed, in particolare, la valutazione positiva
espressa nei confronti del progetto dal titolo «SUSCAP  -  Developing
resilience and tolerance of crop resource use efficiency  to  climate
change  and  air  pollution»,  avente  come   obiettivo   quello   di
«sviluppare una nuova generazione di  modelli  colturali  basati  sui
processi per comprendere  meglio  i  meccanismi  di  interazione  tra
inquinanti atmosferici (e.g.  aerosol  e  ozono),  stress  ambientali
(e.g. siccita', elevate temperature, scarsa fertilita' dei  suoli)  e
sistemi agricoli (i.e. frumento), e  quantificarne  gli  impatti  sia
nello scenario corrente che in proiezioni di cambiamento climatico di
medio termine». 
  Vista la nota prot. MIUR n. 2325  dell'11  febbraio  2019,  con  la
quale l'ufficio VIII ha comunicato all'ufficio II  della  DGCPVR  gli
esiti  della  valutazione  internazionale  dei  progetti   presentati
nell'ambito della Call, indicando i soggetti italiani  meritevoli  di
finanziamento, tra i quali e' presente il progetto «SUSCAP»; 
  Atteso  che  nel   gruppo   di   ricerca   relativo   al   progetto
internazionale «SUSCAP», di durata  trentasei  mesi  salvo  proroghe,
figura il seguente proponente italiano: 
    CREA  (Consiglio  per  la  ricerca  in  agricoltura  e  l'analisi
dell'economia agraria) 
con sede legale in via Po n. 14 - 00198  Roma  (RM),  codice  fiscale
97231970589 e struttura  operativa  coinvolta  CREA-AA  -  Centro  di
ricerca agricoltura e ambiente - via di Corticella  n.  133  -  40128
Bologna (BO), per un  importo  complessivo  del  costo  del  progetto
«SUSCAP» di euro 214.285,71. 
  Visto il Collaboration Agreement del 24  gennaio  2020  e  relativi
allegati, con il quale vengono stabilite, tra  l'altro,  le  date  di
avvio delle attivita' progettuali, rispettivamente il 15 aprile  2019
e la loro conclusione il 14 aprile 2022; 
  Considerato che le procedure operative  per  il  finanziamento  dei
progetti internazionali ex art. 18 decreto ministeriale n. 593 del 26
luglio 2016, prevedono la nomina dell'esperto tecnico scientifico per
la verifica della congruita' dei costi del  programma  d'investimento
e, all'esito dello svolgimento dell'istruttoria di cui  all'art.  12,
comma 1, del decreto ministeriale  n.  593/2016,  per  le  parti  non
effettuate dalla struttura  internazionale,  per  l'approvazione  del
capitolato tecnico, eventualmente rettificato ove necessario; 
  Visto  il  decreto  direttoriale  n.  1229  del  21  giugno   2019,
registrato all'Ufficio centrale di bilancio al  n.  1094  in  data  2
luglio 2019, con il quale sono stati  nominati  gli  esperti  tecnico
scientifici per la valutazione  in  itinere  nel  progetto  «SUSCAP»,
cosi' come proposti dal CNGR nella seduta del  28  maggio  2019,  nel
numero di un titolare e due sostituti; 
  Vista la nota n. 697 del 20 gennaio 2020  con  la  quale  e'  stato
conferito l'incarico di valutazione del progetto «SUSCAP» all'esperto
tecnico  scientifico  prof.  Fabio  Bartolini,  in  sostituzione  dei
precedenti esperti dimissionari; 
  Atteso che il prof. Fabio Bartolini con relazione  acquisita  il  3
giugno 2020, ha approvato il capitolato tecnico aggiornato  pervenuto
il 1° giugno 2020 e allegato al  presente  decreto,  in  ossequio  al
disposto di cui all'art. 12 del decreto ministeriale  n.  593/2016  e
conseguenti atti e regolamenti citati in premessa; 
  Visto l'art. 13, comma 1, del decreto ministeriale n. 593/2016  che
prevede che il capitolato tecnico e  lo  schema  di  disciplinare,  o
qualsiasi altro atto negoziale tra le parti nella  forma  predisposta
dal MIUR, contenente  le  regole  e  le  modalita'  per  la  corretta
gestione delle attivita' contrattuali e le eventuali  condizioni  cui
subordinare  l'efficacia  del  provvedimento,   costituiscono   parte
integrante del decreto di concessione delle agevolazioni spettanti; 
  Visto il decreto del Ministro dello sviluppo  economico  31  maggio
2017, n. 115 «Regolamento recante la disciplina per il  funzionamento
del Registro nazionale degli aiuti di Stato, ai sensi  dell'art.  52,
comma 6, della legge 24 dicembre 2012, n. 234 e successive  modifiche
e integrazioni» (Gazzetta Ufficiale - Serie generale - n. 175 del  28
luglio 2017), entrato in vigore il 12 agosto 2017, e, in particolare,
gli articoli 9, 13, 14 e 15 che prevedono, prima della concessione da
parte del  soggetto  concedente  aiuti  di  Stato,  la  registrazione
dell'aiuto individuale e  l'espletamento  di  verifiche  tramite  cui
estrarre le informazioni relative agli aiuti precedentemente  erogati
al soggetto richiedente per accertare che nulla osti alla concessione
degli aiuti; 
  Dato atto dell'adempimento agli obblighi di cui al  citato  decreto
ministeriale 31 maggio 2017, n. 115, in esito al  quale  il  Registro
nazionale  degli  aiuti  di  Stato  (RNA)  ha  rilasciato  il  codice
concessione RNA - Id 2178925 COR 1951728 per  il  CREA  ed  e'  stata
acquisita la visura Deggendorf n. 5907029 del 4 giugno 2020; 
  Dato atto che gli obblighi di cui all'art. 11, comma 8, del decreto
ministeriale n. 593/2016,  sono  stati  assolti  mediante  l'avvenuta
iscrizione del progetto approvato,  e  dei  soggetti  fruitori  delle
agevolazioni, nell'Anagrafe nazionale della ricerca; 
  Visto  il  decreto  legislativo  14  marzo  2013,  n.  33,  recante
«Riordino della disciplina riguardante gli obblighi  di  pubblicita',
trasparenza e diffusione di informazioni  da  parte  delle  pubbliche
amministrazioni», e successive modificazioni ed integrazioni; 
  Vista la legge del 6 novembre 2012, n. 190,  «Disposizioni  per  la
prevenzione e la  repressione  della  corruzione  e  dell'illegalita'
nella pubblica amministrazione»; 
  Visto l'art. 12 della  legge  7  agosto  1990,  n.  241,  rubricato
«Provvedimenti attributivi di vantaggi economici»; 
 
                              Decreta: 
 
                               Art. 1 
 
  1. Il progetto di cooperazione internazionale dal titolo «SUSCAP  -
Developing resilience and tolerance of crop resource  use  efficiency
to climate change and air pollution», presentato da  CREA  (Consiglio
per la ricerca in agricoltura  e  l'analisi  dell'economia  agraria),
codice fiscale 97231970589, struttura CREA -  AA  Centro  di  ricerca
agricoltura e ambiente,  sede  di  Bologna,  nell'ambito  della  Call
ERA-NET  Cofund  «SUSCROP  -  ERA-NET  Cofund  on  Sustainable   Crop
Production» Call 2018, e' ammesso alle agevolazioni previste, secondo
le normative citate nelle premesse, nella forma, misura, modalita'  e
condizioni  indicate  nella  scheda  allegata  al  presente   decreto
(allegato 1); 
  2. In accordo con il progetto  internazionale,  la  decorrenza  del
progetto e' fissata al 15 aprile 2019 e la sua durata e' di trentasei
mesi. 
  3. Il finanziamento  sara'  regolamentato  con  le  modalita'  e  i
termini di  cui  all'allegato  disciplinare  (allegato  2)  e  dovra'
svolgersi secondo le modalita' e  i  termini  previsti  nell'allegato
capitolato  tecnico  (allegato  3)  approvato  dall'esperto   tecnico
scientifico, ambedue i citati allegati facenti parte  integrante  del
presente decreto.