IL DIRETTORE GENERALE 
              per la vigilanza sugli enti cooperativi, 
                sulle societa' e sul sistema camerale 
 
  Visto l'art. 2545-sexiesdecies del codice civile; 
  Vista  la  legge  n.  241/1990  e   successive   modificazioni   ed
integrazioni; 
  Visto l'art. 1, comma 936, della legge n. 205/2017; 
  Visto  il  decreto  legislativo  n.   165/2001,   con   particolare
riferimento all'art. 4, secondo comma; 
  Visto l'art. 12 del decreto legislativo n. 220/2002; 
  Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei  ministri  n.  93
del 19 settembre 2019 con il quale e' stato emanato  il  «Regolamento
di organizzazione del Ministero dello sviluppo economico»; 
  Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei ministri  n.  178
del 12 dicembre 2019, recante «Regolamento  di  riorganizzazione  del
Ministero dello sviluppo economico, ai sensi dell'art. 2,  comma  16,
del  decreto-legge  21  settembre  2019,  n.  104,  convertito,   con
modificazioni, dalla legge 18 novembre 2019, n. 132»; 
  Viste  le  risultanze  della  revisione  ordinaria   disposta   nei
confronti della societa' cooperativa «Iron Job», con sede in Modena -
C.F.  03593760360,   e   del   successivo   accertamento   ispettivo,
conseguente a diffida, concluso in data 9 aprile 2019 con la proposta
di adozione  del  provvedimento  di  gestione  commissariale  di  cui
all'art. 2545-sexiesdecies del codice civile; 
  Tenuto conto che il  verbale  di  accertamento  ha  evidenziato  il
sussistere delle seguenti gravi irregolarita' non sanate a seguito di
diffida, e precisamente: 
    1) mancata nomina di  un  organo  amministrativo  collegiale,  in
conformita' con l'attuale normativa in  materia  cooperativistica,  e
mancata assunzione di determinazioni in merito all'eventuale compenso
spettante ai componenti di detto organo; 
    2) mancata nomina dell'organo preposto  al  controllo  contabile,
avendo la cooperativa superato i parametri  previsti  dall'art.  2519
del codice  civile  e  dovendo  pertanto  applicare  le  disposizioni
previste per le societa' per azioni; 
  Vista la nota prot. n. 101545 in data 14 aprile 2020,  regolarmente
consegnata presso la casella di posta certificata  del  destinatario,
con la quale e' stato comunicato alla cooperativa, ai sensi dell'art.
7 della legge 7 agosto 1990, n. 241,  l'avvio  del  procedimento  per
l'adozione  del  provvedimento  di  gestione  commissariale  ex  art.
2545-sexiesdecies del codice civile sulla base delle  predette  gravi
irregolarita', contestando al contempo l'omesso deposito del bilancio
relativo all'esercizio 2018 rilevato  mediante  visura  camerale,  in
ordine alla quale non sono pervenute controdeduzioni entro il termine
ivi stabilito; 
  Ritenuto assolto  l'obbligo  di  cui  all'art.  7  della  legge  n.
241/1990; 
  Ritenuti sussistenti i presupposti per l'adozione del provvedimento
proposto in sede ispettiva; 
  Considerata la specifica peculiarita' della procedura  di  gestione
commissariale, disposta  ai  sensi  dell'art.  2545-sexiesdecies  del
codice civile, che prevede che l'Autorita' di vigilanza, in  caso  di
gravi irregolarita' nel funzionamento dell'ente,  puo'  revocare  gli
amministratori e affidare la gestione ad un commissario  governativo,
determinando poteri e durata dell'incarico; 
  Tenuto conto che trattasi di provvedimento sanzionatorio che incide
sul principio di  autodeterminazione  della  cooperativa,  che  viene
disposto di prassi per un periodo  di  sei  mesi,  salvo  eccezionali
motivi di proroga; 
  Tenuto conto, altresi', che  tali  ragioni  rendono  necessaria  la
massima  tempestivita'  nel  subentro  nella  gestione  affinche'  il
professionista incaricato prenda immediatamente in consegna l'ente  e
proceda rapidamente alla sua regolarizzazione; 
  Visto il parere favorevole all'adozione del predetto  provvedimento
espresso dal Comitato centrale per le cooperative nella riunione  del
3 luglio 2020; 
  Considerato che, conformemente  a  quanto  previsto  con  circolare
prot. n. 127844/2018, il nominativo del professionista  cui  affidare
l'incarico di commissario governativo e' stato estratto attraverso un
sistema informatico, a cura  di  questa  Direzione  generale,  da  un
elenco di professionisti selezionato su base provinciale dalla «Banca
dati dei professionisti interessati alla attribuzione di incarichi ex
articoli   2545-terdecies,   2545-sexiesdecies,   2545-septiesdecies,
secondo comma, e 2545-octiesdecies del codice civile», tenendo  conto
delle  attitudini  professionali  e  dell'esperienza   dagli   stessi
maturata,  come  risultanti   dai   relativi   curricula,   e   della
disponibilita'    all'assunzione    dell'incarico     preventivamente
acquisita, al fine di garantire una tempestiva ed efficace assunzione
delle funzioni; 
 
                              Decreta: 
 
                               Art. 1 
 
  Il consiglio di amministrazione della  societa'  cooperativa  «Iron
Job», con sede in Modena - C.F. 03593760360, costituita  in  data  17
settembre 2014, e' revocato.