IL PRESIDENTE 
                     DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI 
 
  Vista la legge 23  agosto  1988,  n.  400,  recante  la  disciplina
dell'attivita'  di  Governo  e  l'ordinamento  della  Presidenza  dei
Consiglio del ministri; 
  Visto il decreto legislativo 30 luglio 1999,  n.  303,  concernente
l'ordinamento della Presidenza del Consiglio  dei  ministri  a  norma
dell'art. 11 della legge 15 marzo 1997, n. 59 e successive  modifiche
ed integrazioni; 
  Vista la legge 16 marzo 2017, n. 30, recante la delega  al  Governo
per il riordino delle disposizioni legislative in materia di  sistema
nazionale della protezione civile; 
  Visto il decreto legislativo del 2  gennaio  2018,  n.  1,  recante
«Codice della protezione civile»; 
  Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei ministri  del  1°
ottobre 2012, recante «Ordinamento  delle  strutture  generali  della
Presidenza del Consiglio dei ministri»; 
  Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei ministri in  data
5 maggio 2014, registrato alla Corte dei  conti  in  data  17  giugno
2014, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della  Repubblica  italiana
del 29 agosto 2014, n. 200, con il quale e' stata dettata  una  nuova
disciplina organica in materia di concessioni delle  benemerenze  del
Dipartimento della protezione civile; 
  Visto il decreto del Capo del Dipartimento della protezione  civile
in data 20 marzo 2015, registrato alla Corte dei  conti  in  data  30
aprile 2015, pubblicato nella  Gazzetta  Ufficiale  della  Repubblica
italiana del 9 giugno  2015,  n.  131,  concernente  «Caratteristiche
delle  insegne,  criteri  di  conferimento  e   aspetti   di   natura
procedurale relativi alle attestazioni di  pubblica  benemerenza  del
Dipartimento della protezione civile»; 
  Visto, in particolare, l'art. 1, comma 3, del  citato  decreto  del
Capo del Dipartimento della protezione civile in data 20 marzo  2015,
che stabilisce che le proposte di conferimento debbono essere inviate
entro tre mesi dalla data di  cessazione  dello  stato  di  emergenza
relativo all'evento per  il  quale  si  richiede  la  concessione  di
pubblica benemerenza di protezione civile; 
  Visto, in particolare, l'art. 4, comma 4, del  citato  decreto  del
Presidente del Consiglio dei ministri del 5 maggio 2014, che  prevede
che il Capo del Dipartimento  della  protezione  civile,  sentita  la
Commissione    permanente,    puo'    proporre    il     conferimento
dell'attestazione di pubblica benemerenza,  a  titolo  onorifico,  ad
organismi  nazionali  ovvero  ad  individui,  associazioni  ed   enti
stranieri che abbiano illustrato, con singoli atti o  con  prolungato
impegno, lo spirito e i valori della protezione civile; 
  Visto il decreto del Capo del Dipartimento della protezione  civile
in data 2 aprile 2015,  registrato  all'Ufficio  bilancio  e  per  il
riscontro di regolarita'  amministrativo-contabile  della  Presidenza
del Consiglio dei ministri in data 21 aprile 2015, con  il  quale  e'
stata nominata la Commissione permanente incaricata di  esaminare  le
proposte di conferimento delle attestazioni delle benemerenze,  cosi'
come stabilito dall'art. 5 del  citato  decreto  del  Presidente  del
Consiglio dei ministri del 5 maggio 2014; 
  Visto il decreto del Capo del Dipartimento della protezione  civile
in data 16 settembre 2020, in corso di registrazione presso l'Ufficio
bilancio e per il riscontro di  regolarita'  amministrativo-contabile
della Presidenza del Consiglio dei ministri, con il  quale  e'  stata
rideterminata, da ultimo, la composizione della predetta  Commissione
permanente; 
  Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei ministri in  data
2 novembre 2018, registrato alla Corte dei conti il 10 dicembre 2018,
pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana  n.  18
del  giorno  22  gennaio  2019,  concernente  il  conferimento  delle
attestazioni  di  pubblica   benemerenza   del   Dipartimento   della
protezione civile  per  i  diciotto  stati  d'emergenza  cessati  nel
periodo tra il 12 maggio 2016 e il 5 febbraio 2018, per i  quali  era
possibile  presentare  le  relative  domande  entro  tre  mesi  dalla
rispettiva data di cessazione dello stato d'emergenza; 
  Considerato che nel citato decreto del Presidente del Consiglio dei
ministri in data 2 novembre 2018 risultano errate le date di  nascita
degli insigniti Salvatore Caronna e di Donato Difonzo; 
  Considerato, inoltre, che nel periodo compreso tra  aprile  2018  e
febbraio 2019 risultano cessati i seguenti dieci stati di  emergenza,
per i quali era possibile presentare le relative  domande  entro  tre
mesi dalla rispettiva data di cessazione dello stato di emergenza: 
    dichiarazione dello stato di emergenza per gli eventi sismici che
hanno interessato il territorio delle Province  di  Bologna,  Modena,
Ferrara, Mantova, Reggio Emilia e Rovigo il 20 e il  29  maggio  2012
(delibere del Consiglio dei ministri del 22  maggio  2012  e  del  30
maggio 2012); 
    dichiarazione dello  stato  di  emergenza  in  conseguenza  degli
eccezionali eventi meteorologici verificatisi  nei  giorni  15  e  16
luglio 2016 nel territorio della Provincia di Foggia e del Comune  di
Bisceglie in Provincia di Barletta-Andria-Trani e nei giorni dal 5 al
13 e il 19 settembre 2016 nel  territorio  delle  Province  di  Bari,
Brindisi, Foggia e Lecce e nel Comune  di  Margherita  di  Savoia  in
Provincia  di  Barletta-Andria-Trani  (delibera  del  Consiglio   dei
ministri dell'11 aprile 2017); 
    dichiarazione dello  stato  di  emergenza  in  conseguenza  degli
eccezionali eventi meteorologici verificatisi nei giorni dal 24 al 26
novembre 2016 nel territorio  delle  Province  di  Crotone  e  Reggio
Calabria e nei giorni dal 22 al 25 gennaio 2017 nel territorio  delle
Province di Catanzaro, Crotone,  Reggio  Calabria  e  dei  Comuni  di
Longobucco, Oriolo e Trebisacce in Provincia di Cosenza e di  Vazzano
in Provincia di Vibo Valentia (delibera del  Consiglio  dei  ministri
del 24 maggio 2017); 
    dichiarazione dello  stato  di  emergenza  in  conseguenza  delle
eccezionali avversita' atmosferiche verificatisi nei giorni dall'8 al
30 giugno 2016 nelle Province di  Bergamo  e  Sondrio  (delibera  del
Consiglio dei ministri del 24 maggio 2017); 
    dichiarazione dello  stato  di  emergenza  in  conseguenza  degli
eccezionali eventi meteorologici verificatisi nei giorni dal 5 al  18
gennaio 2017 nel territorio della Regione  Basilicata  (delibera  del
Consiglio dei ministri del 16 giugno 2017); 
    dichiarazione dello  stato  di  emergenza  in  conseguenza  degli
eccezionali eventi meteorologici verificatisi  nel  mese  di  gennaio
2017 nel territorio della Regione Molise (delibera del Consiglio  dei
ministri del 16 giugno 2017); 
    dichiarazione dello stato di emergenza in relazione alla crisi di
approvvigionamento idrico ad uso idropotabile  nel  territorio  delle
Province di Parma e di Piacenza (delibera del Consiglio dei  ministri
del 22 giugno 2017); 
    dichiarazione dello stato di emergenza in conseguenza dell'evento
sismico che ha interessato il territorio dei Comuni  di  Casamicciola
Terme, Forio e Lacco Ameno dell'Isola di Ischia il giorno  21  agosto
2017 (delibera del Consiglio dei ministri del 29 agosto 2017); 
    dichiarazione dello  stato  di  emergenza  in  conseguenza  degli
eccezionali eventi meteorologici verificatisi  nei  giorni  13  e  14
ottobre 2016 nel territorio della Provincia di Genova  (delibera  del
Consiglio dei ministri del 15 settembre 2017); 
    dichiarazione dello  stato  di  emergenza  per  l'evento  sismico
verificatosi  il  giorno  12  novembre  2017  nel  territorio   della
Repubblica islamica dell'Iran e della Repubblica dell'Iraq  (delibera
del Consiglio dei ministri del 22 novembre 2017); 
  Considerato che, entro le rispettive scadenze  di  tre  mesi  dalla
data di cessazione dei diversi stati d'emergenza, risultano pervenute
al  Dipartimento  della  protezione  civile  n.  1814  richieste   di
conferimento delle attestazioni di pubbliche benemerenze, relative ai
citati dieci stati di  emergenza,  che  sono  state  sottoposte  alla
Commissione permanente; 
  Vista la nota DPC/PSN/529 del 7 gennaio 2020 con la quale, ai sensi
dell'art. 4, comma 4, del decreto del Presidente  del  Consiglio  dei
ministri del 5 maggio 2014, il Capo del Dipartimento della protezione
civile ha comunicato alla Commissione  permanente  l'intendimento  di
proporre al Presidente del Consiglio del ministri la candidatura  del
sig.  Egidio  Pelagatti,   volontario   dell'Associazione   nazionale
pubbliche assistenze, recentemente  scomparso,  per  il  conferimento
dell'attestazione di pubblica benemerenza, a titolo onorifico; 
  Vista la presa d'atto della Commissione permanente nel  verbale  n.
15 del 16 settembre 2020 della proposta di conferimento del Capo  del
Dipartimento della protezione civile  per  la  benemerenza  a  titolo
onorifico al sig.  Egidio  Pelagatti,  valutata  positivamente  dalla
Commissione stessa; 
  Visti gli atti della Commissione permanente ed, in particolare,  il
citato verbale n.  15  del  16  settembre  2020,  nel  quale  vengono
riepilogate le 52 candidature, di cui 16 per i conferimenti a  titolo
individuale, una a titolo onorifico e 35 per i conferimenti a  titolo
collettivo, valutate positivamente dalla Commissione stessa; 
  Visto, in particolare, l'art. 2, comma 3, del  citato  decreto  del
Capo del Dipartimento della protezione civile in data 20 marzo  2015,
che prevede che la Commissione permanente sottoponga  le  candidature
valutate positivamente al  Capo  del  Dipartimento  della  protezione
civile, per i successivi adempimenti concessivi; 
  Visto l'art. 2, comma 5, del  citato  decreto  del  Presidente  del
Consiglio dei ministri  in  data  5  maggio  2014,  che  prevede  che
l'attestazione di pubblica benemerenza sia conferita  dal  Presidente
del Consiglio dei ministri, su proposta  del  Capo  del  Dipartimento
della protezione  civile,  il  quale  provvede  poi  al  rilascio  ed
all'inoltro dei relativi diplomi; 
  Ritenuto, pertanto,  di  dover  procedere  alla  concessione  delle
attestazioni  di  pubblica   benemerenza   del   Dipartimento   della
protezione civile; 
  Ritenuto, inoltre, di dover procedere alla rettifica  degli  errori
materiali contenuti nel citato decreto del Presidente  del  Consiglio
dei ministri in data 2 novembre 2018, registrato alla Corte dei conti
il 10 dicembre 2018, concernente il conferimento  delle  attestazioni
di pubblica benemerenza del Dipartimento della protezione civile; 
  Su proposta del Capo del Dipartimento della protezione civile; 
 
                              Decreta: 
 
                               Art. 1 
 
  1. Sono concesse le pubbliche benemerenze,  a  titolo  individuale,
del Dipartimento della protezione civile, a decorrere dalla data  del
presente decreto, ai soggetti sottoelencati per le emergenze indicate
a fianco di ciascuno: 
 
              Parte di provvedimento in formato grafico
 
  2. Sono concesse le pubbliche benemerenze, a titolo collettivo, del
Dipartimento della protezione civile alle amministrazioni, agli  enti
pubblici e privati, alle istituzioni ed organizzazioni costituenti le
componenti  e  le  strutture  operative  del  Servizio  nazionale  di
protezione civile sottoelencate per le emergenze indicate a fianco di
ciascuno: 
 
              Parte di provvedimento in formato grafico