Approvato nella seduta del 18 dicembre 2020 
 
    L'anno 2020 (duemilaventi), il giorno 3 del mese di dicembre alle
ore 15,30 si e' riunito in via straordinaria, a seguito  di  regolare
convocazione,   il   Consiglio   di   Presidenza   della    Giustizia
amministrativa,  costituito  con   decreto   del   Presidente   della
Repubblica 27 luglio 2018. 
    Tenuto conto dell'attuale fase di emergenza sanitaria, la  seduta
viene svolta, ai sensi della delibera CPGA n. 60/2020 (vds. all.  1),
mediante collegamento audio/video da remoto attraverso l'applicazione
Microsoft Teams di Microsoft; in ragione di  cio'  il  plenum  prende
visione e approva  il  documento  relativo  informativo  relativo  al
trattamento  dei  dati  per  il  collegamento   da   remoto   tramite
l'applicazione Microsoft Teams (art. 13, Reg. UE 2016/679) (vds. all.
2). 
    Sono presenti in aula: 
      sig. Presidente del Consiglio di Stato Filippo Patroni  Griffi,
Presidente; 
      sig. professor Michele Papa, componente; 
      sig. professor Marcello Maggiolo, componente; 
      sig. Consigliere di Stato Oberdan Forlenza, componente; 
      sig. Consigliere di Stato Giuseppe Castiglia, componente; 
      sig.  Consigliere   di   Tribunale   amministrativo   regionale
Salvatore Mezzacapo, componente; 
      sig.ra  Consigliere  di  Tribunale   amministrativo   regionale
Silvana Bini, componente; 
      sig. primo ref. di Tribunale amministrativo regionale Francesco
Elefante, componente; 
      sig. Consigliere di Tribunale  amministrativo  regionale  Savio
Picone, componente; 
      sig. Consigliere di Tribunale amministrativo regionale  Michele
Buonauro, componente; 
    Sono presenti in collegamento: 
      sig.   professor   Salvatore   Sica   (presente    in    sede),
vicepresidente; 
      sig. professor Maurizio Leo, componente; 
      sig. Presidente  di  Sezione  del  Consiglio  di  Stato  Giulio
Castriota Scanderbeg, componente; 
      sig.  Consigliere   di   Tribunale   amministrativo   regionale
Giampiero Lo Presti, componente; 
      sig. Consigliere di Stato Luigi Tarantino, componente suppl. 
    Sono  presenti  in  aula  Pompeo,  il  consigliere  di  Tribunale
amministrativo  regionale   Daniele   Dongiovanni,   segretario   del
Consiglio di Presidenza della Giustizia  amministrativa  e  il  primo
ref. Cesira Casalanguida, mentre e' collegata da remoto il primo ref.
Donatella Testini, entrambe magistrati  addetti  all'Ufficio  servizi
del consiglio di presidenza. 
    Sono presenti, inoltre, in aula di Pompeo il Consigliere di Stato
Leonardo Spagnoletti e il  Consigliere  di  Tribunale  amministrativo
regionale Giovanni Ricchiuto, componenti supplenti del  Consiglio  di
Presidenza della Giustizia amministrativa, debitamente convocati. 
    Sono presenti altresi', in collegamento da remoto, il  Presidente
di sezione del  Consiglio  di  Stato  Gabriele  Carlotti,  Segretario
generale della Giustizia amministrativa, il Consigliere di  Tribunale
amministrativo regionale Roberto Pupilella, Segretario delegato per i
Tribunali amministrativi regionali, mentre e'  presente  in  aula  di
Pompeo il Consigliere di Stato Giulia  Ferrari,  Segretario  delegato
per il Consiglio di Stato. 
    Risultano assenti  giustificati  il  Presidente  di  Sezione  del
Consiglio di Stato Gianpiero Paolo Cirillo  e  il  consigliere  Maria
Barbara Cavallo. 
    Sono assenti a  inizio  seduta  il  prof.  Salvatore  Sica  e  il
consigliere Oberdan Forlenza. 
    E'  presente  in  collegamento  da  remoto  il  dott.  Gianfranco
Vastarella,  dirigente  dell'Ufficio   servizi   del   consiglio   di
presidenza della Giustizia amministrativa. 
    (Omissis). 
    Sul secondo punto della seduta pubblica (Bilancio  di  previsione
del Consiglio di Stato  e  dei  Tribunali  amministrativi  regionali,
esercizio finanziario 2021) il consigliere Bini  chiede  che  vengano
proiettate le slides che  gli  uffici  hanno  predisposto  con  molta
precisione e che raffigurano il bilancio. Ringrazia gli uffici per il
lavoro svolto e fa presente che  la  Commissione  ha  preso  atto  di
quanto  predisposto,  ha  letto  le  relazioni  e  ha  esaminato   le
proiezioni che hanno chiarito la questione inerente la  struttura  di
bilancio che e' ancora con tre centri di spesa. 
    Il presidente Patroni Griffi, dal  punto  di  vista  procedurale,
considerato che la Commissione non ha perplessita', reputa  superfluo
visionare nuovamente le slides, salvo far intervenire  il  segretario
generale su qualche punto che ritiene opportuno evidenziare. 
    Il consigliere Bini e' dell'opinione che,  mostrando  velocemente
le slides e ascoltando una breve spiegazione da parte del  presidente
Carlotti, si possa rendere ancora piu' comprensibile la questione. In
ogni caso si rimette alla decisione del presidente Patroni  Griffi  e
del plenum. 
    Il presidente Patroni Griffi e' dell'avviso che si tratterebbe di
una duplicazione del lavoro gia' svolto in Commissione. 
    Il consigliere Bini segnala che in mattinata  la  Commissione  ha
preso atto del parere favorevole dei Revisori dei conti. 
    Il consigliere Ricchiuto, ringraziando il presidente Carlotti per
l'audizione e per il materiale che ha fornito,  fa  rilevare  che  il
Bilancio prevede una riduzione degli stanziamenti per quanto  attiene
il software e, piu' in generale, l'informatica, con  una  diminuzione
da 23 a 17 milioni. Aggiunge che a questo scenario si somma quanto e'
stato riferito nell'ultima audizione dal consigliere Volpe, il  quale
ha evidenziato la necessita' di  sostituire  cento  portatili  per  i
magistrati e di procedere  all'implementazione  hardware  per  quanto
concerne i computer fissi. Stante il quadro generale sopra descritto,
chiede al Segretario  Generale  se  lo  stanziamento  di  17  milioni
comprende l'acquisto dei PC portatili  e  l'implementazione  hardware
dei computer fissi. 
    Il presidente Carlotti riferisce che la riduzione della spesa per
l'informatica non e'  dovuta  ad  alcuna  rivalutazione  dei  normali
programmi di ripristino e di sostituzione delle componenti hardware e
software   nella   disponibilita'   di   magistrati    e    personale
amministrativo, bensi'  e'  determinata  da  fattori  in  gran  parte
esogeni e in parte endogeni alla gestione finanziaria da parte  della
Giustizia amministrativa. Specifica  che  la  dimensione  complessiva
della manovra, attualmente pari a poco piu' di 326 milioni  di  euro,
e' sensibilmente inferiore rispetto a quella dell'anno precedente  in
cui ci si attestava sui  340  milioni.  Ribadisce  che  le  spese  si
riducono, non perche' vengano eliminati i programmi  di  sostituzione
hardware o software, ma in ragione del fatto che, in  prima  istanza,
non e' stato necessario pagare l'anticipo del 20  per  cento  per  la
gara del Data center. Precisando che  tale  riduzione  non  e'  stata
sostenuta perche' l'impresa non l'ha chiesta, ricorda che  l'art.  35
del codice dei contratti pubblici, novellato di recente, prevede  che
le  imprese  possano  richiedere  un'anticipazione   di   un   quinto
dell'importo totale del prezzo di aggiudicazione. Fa presente che nel
caso specifico la gara e' stata aggiudicata, ma,  per  una  serie  di
irregolarita' commesse da Consip, l'esito della stessa e' attualmente
incerto, tanto che la procedura risulta sospesa.  Puntualizzando  che
si potrebbe valutare una proroga tecnica,  dovendosi  scongiurare  il
rischio di un'interruzione dei  servizi,  osserva  che,  non  essendo
determinato l'esito della procedura di affidamento, non si  e'  posto
il problema dell'anticipazione degli importi ed e' improbabile che si
porra'  nell'anno  in  corso.  Segnala  che  l'ulteriore  motivo   di
riduzione della spesa e' connesso al Covid, nel senso che l'emergenza
sanitaria ha comportato inevitabilmente  il  trasferimento  in  smart
working del personale del partner tecnologico, con la conseguenza  di
un rallentamento del progetto di reingegnerizzazione. Informa di aver
svolto riunioni con il settore informatico e assicura che, sulla base
di quanto e' stato rappresentato dal responsabile  dello  SPI  e  dal
Direttore generale, si riuscira' a recuperare il tempo perso, stimato
in circa due mesi e  mezzo.  A  tal  proposito  fa  rilevare  che  le
attivita' non svolte in questo periodo avevano un costo  che  non  e'
stato sostenuto. Puntualizza che,  a  seguito  di  cio',  non  si  e'
determinata una perdita dei fondi, se non in  minima  parte,  perche'
sono stati riportati tutti i  capitoli  presenti  in  conto  capitale
all'esercizio successivo, vale a dire al 2021. Segnala che  il  terzo
aspetto che ha inciso sulla riduzione dei costi, sia  pur  in  misura
minore, fa riferimento all'esito di una due diligence compiuta  dalla
Direzione generale per l'informatica, volta a rivedere tutte le spese
programmate, cercando, ove possibile, di ridurre l'entita' dei costi.
Riferisce che l'operare complessivo degli elementi esposti ha portato
a una riduzione complessiva di circa 12  milioni  di  euro.  Rispetto
alla domanda del consigliere Ricchiuto, rileva che la diminuzione non
incide sui progetti  di  sostituzione  delle  componenti  hardware  e
software  cosi'   come   erano   stati   determinati   nell'esercizio
precedente, per cui si procedera' secondo i programmi stabiliti. 
    Il consigliere Ricchiuto riferisce che nella relazione presentata
dal consigliere Volpe lo svolgimento della gara  per  l'acquisto  dei
computer non era scadenzata o, meglio, non era un indicato un termine
esatto al quale ancorare la sostituzione dei cento portatili. Segnala
che il dubbio rispetto a un possibile ripensamento  e'  stato  fugato
dalla spiegazione del presidente Carlotti. 
    Il presidente Carlotti ritiene che la relazione  del  consigliere
Volpe contemplasse a  monte  una  scelta  di  carattere  tecnico.  Fa
presente che il suddetto Consigliere ha proposto  di  non  acquistare
PC,  bensi'  dei  prodotti  che  siano  in  grado  di  coniugare   le
funzionalita' del computer  portatile  con  quelle  del  tablet.  Nel
puntualizzare di  poter  incorrere  in  errore  atteso  che  non  era
presente alla riunione, sottolinea che  occorre  scegliere  che  cosa
acquistare. Segnala che viene offerta la possibilita'  di  utilizzare
un prodotto, usato anche in Corte dei Conti, che unisce le differenti
funzionalita',  ragion  per  cui  e'  dell'avviso  che  la  questione
riguardi un problema di natura tecnica. 
    Il consigliere Buonauro,  confermando  che  quanto  riferito  dal
presidente  Carlotti  corrisponde  al  vero  perche'  si  parlava  di
compattare il PC portatile e il  tablet  con  Surface,  ritiene  che,
qualora si decidesse di perseguire questa  strada,  sara'  necessario
scegliere il top di gamma. Considerato che e' presente uno  specifico
punto  della  III  Commissione  sulle  dotazioni   informatiche   dei
magistrati e che, in linea  con  l'obiettivo  del  miglioramento  del
processo  tecnologico,  si  vorrebbe  implementare  la  velocita'  di
sostituzione delle macchine, dando alle stesse una sorta di limite di
obsolescenza tecnica, chiede se i fondi  stanziati  consentiranno  al
Consiglio di Presidenza di accedere a una  soluzione  che  avra'  dei
costi aggiuntivi rispetto a quelli ordinariamente stimati. 
    Il presidente Carlotti precisa che la risposta alla  domanda  del
consigliere Ricchiuto e' «si'», nel senso che esistono dei  programmi
di sostituzione dei PC o di  altri  dispositivi.  Invita  tuttavia  a
tener conto di alcuni aspetti. Specifica che nella fase di  emergenza
sanitaria dovuta al Covid-19 sono stati acquistati molti computer per
il personale amministrativo, perlopiu' impegnato  in  smart  working,
quindi si pone un problema di efficienza della spesa. A tal riguardo,
riferisce che alla fine del periodo emergenziale si avra' un  surplus
di circa trecento computer portatili che non potranno esser tenuti in
deposito. Dal punto di vista contabile, segnala che  sono  coperti  i
programmi ordinari di sostituzione e che  nel  bilancio,  qualora  il
Consiglio  di  Presidenza  dovesse  rendersi  conto  nei  primi  mesi
dell'anno che occorre uno sforzo ulteriore, sono  presenti  tutte  le
risorse per far fronte a questa eventuale incombenza. Puntualizza che
i fondi potranno essere recuperati attraverso lo strumento  dell'art.
6 del Regolamento  di  autonomia  finanziaria  che  il  Consiglio  di
Presidenza, su proposta del  segretario  generale,  ha  convenuto  di
modificare oppure, nel caso in cui la spesa fosse di un tale  rilievo
da richiedere una variazione di bilancio, opzione che  tenderebbe  ad
escludere, verra' perseguita anche questa strada.  E'  dell'idea  che
all'interno del fondo dei residui perenti che ammonta a 18 milioni di
euro siano presenti risorse abbondanti per provvedere a  nuove  spese
qualora fosse necessario. 
    Il presidente Patroni  Griffi  pone  in  votazione,  a  scrutinio
palese, la proposta della Commissione sul bilancio di previsione  per
l'esercizio finanziario 2021. 
    Esito della votazione: 
      favorevoli:  14   (Patroni   Griffi,   Leo,   Papa,   Maggiolo,
Spagnoletti, Castriota Scanderbeg, Castiglia, Tarantino,  Lo  Presti,
Bini, Picone, Elefante, Buonauro, Mezzacapo); 
      contrari: 0; 
      astenuti: 0; 
      votanti:  14  (Assenti:  Sica,   Forlenza   -   sostituito   da
Spagnoletti). 
    Il Consiglio, all'unanimita', approva. 
    Letto e approvato. 
    (Omissis). 
    Il presidente Patroni Griffi alle ore 17,55  dichiara  chiusa  la
seduta. 
 
                                        Il Presidente: Patroni Griffi 
Il Segretario: Dongiovanni