IL DIRETTORE GENERALE 
per la vigilanza sugli enti cooperativi, sulle societa' e sul sistema
                              camerale 
 
  Visto l'art. 2545-septiesdecies del codice civile; 
  Visto l'art. 1, legge n. 400/1975; 
  Visto l'art. 12 del decreto legislativo 2 agosto 2002, n. 220; 
  Visto il decreto-legge 6 luglio 2012, n. 95, convertito nella legge
7 agosto 2012, n. 135; 
  Visto il decreto del Ministro dello sviluppo economico in  data  17
gennaio 2007 concernente la rideterminazione dell'importo  minimo  di
bilancio per la nomina del commissario liquidatore negli scioglimenti
per atto d'autorita' di  societa'  cooperative,  ai  sensi  dell'art.
2545-septiesdecies del codice civile; 
  Visto il decreto del  Presidente  del  Consiglio  dei  ministri  19
giugno 2019, n. 93, recante  il  regolamento  di  organizzazione  del
Ministero dello sviluppo economico, per le competenze in  materia  di
vigilanza sugli enti cooperativi; 
  Visto il decreto del  Presidente  del  Consiglio  dei  ministri  12
dicembre 2019, n. 178, recante «Regolamento di  riorganizzazione  del
Ministero dello sviluppo economico, ai sensi dell'art. 2,  comma  16,
del  decreto-legge  21  settembre  2019,  n.  104,  convertito,   con
modificazioni, dalla legge 18 novembre 2019, n. 132»; 
  Considerato, come emerge dal verbale della ispezione straordinaria,
che la cooperativa non persegue lo scopo mutualistico in  quanto  fin
dalla sua costituzione ha operato senza il rispetto  della  normativa
in materia  di  governance  (adottando  le  norme  sulla  s.r.l.  pur
avendone superato i  limiti  dimensionali);  e'  amministrata  da  un
organo   non   correttamente   costituito;   la   maggioranza   degli
amministratori  non  e'  socio  lavoratore  -  i  medesimi  soggetti,
Presidente e un  consigliere,  in  qualita'  di  amministratori  sono
presenti in piu' enti cooperativi in assenza di scambio mutualistico;
ha registrato un alto fatturato immediatamente dopo  la  costituzione
con massiccio ingresso di  soci  in  unica  occasione;  presenta  una
scarsa partecipazione dei soci alla gestione e alla vita sociale  con
presumibile  conseguente  inconsistenza   del   tessuto   sociale   e
inconsapevolezza dello status di socio; presta attivita' in favore di
un solo committente e riporta a  bilancio  alti  debiti  tributari  e
contributivi; 
  Ritenuto che esistano, pertanto, i presupposti per  l'adozione  del
provvedimento di cui all'art. 2545-septiesdecies del codice civile; 
  Considerato che e' stato assolto l'obbligo di cui all' art. 7 della
legge 7 agosto 1990,  n.  241,  dando  comunicazione  dell'avvio  del
procedimento  e  che  il  legale  rappresentante  non  ha   formulato
osservazioni e/o controdeduzioni; 
  Tenuto conto che l'ente risulta trovarsi nelle condizioni  previste
dall'art. 2545-septiesdecies del codice civile; 
  Visto il parere espresso dal Comitato centrale per  le  cooperative
in data 21 settembre 2020 favorevole all'adozione  del  provvedimento
di scioglimento  per  atto  d'autorita'  con  nomina  di  commissario
liquidatore; 
  Ritenuta   l'opportunita'   di   disporre   il   provvedimento   di
scioglimento   per    atto    d'autorita'    ai    sensi    dell'art.
2545-septiesdecies del codice  civile,  con  contestuale  nomina  del
commissario liquidatore; 
  Considerato  che  in  data  3  marzo  2021,  presso  l'ufficio   di
segreteria del direttore generale, e' stata effettuata l'estrazione a
sorte del  professionista  cui  affidare  l'incarico  di  commissario
liquidatore nell'ambito della terna segnalata, ai sensi  dell'art.  9
della legge 17 luglio 1975, n. 400, dalla Associazione  nazionale  di
rappresentanza  assistenza,  tutela   e   revisione   del   movimento
cooperativo alla quale il sodalizio risulta aderente, e che  da  tale
operazione e' risultata l'individuazione  del  nominativo  del  dott.
Matteo Pellegrini; 
 
                              Decreta: 
 
                               Art. 1 
 
  La   societa'   cooperativa   «Vega   logistic   service   societa'
cooperativa»  con  sede  in   Milano   (MI),   (codice   fiscale   n.
09092000968), e' sciolta per  atto  d'autorita'  ai  sensi  dell'art.
2545-septiesdecies del codice civile.