Art. 1. 
                Dichiarazione sui principi ispiratori 
 
    1. Europa Verde-Verdi riconosce  la  Costituzione  italiana  come
fonte primaria delle  proprie  regole  e  i  suoi  principi  come  il
riferimento fondamentale per le sue e i suoi aderenti. Fa propria  la
Carta dei verdi del mondo adottata a Canberra nel 2001 e la Carta dei
verdi europei, adottata a  Ginevra  nel  2006.  Persegue  l'obiettivo
della  conversione  ecologica   della   societa'   e   dell'economia,
socialmente desiderabile, secondo l'ispirazione di Alexander  Langer,
per un'autentica sostenibilita' ambientale e socioeconomica. 
    2. Assume a fondamento del proprio agire politico e istituzionale
la responsabilita' nei confronti delle generazioni future, a  partire
dalla lotta alla crisi climatica, considerata  anche  come  questione
geopolitica che aggrava  tutti  i  problemi  ambientali,  sociali  ed
economici  (migrazioni,  disuguaglianze,  perdita  di  biodiversita',
pandemie). Promuove le energie rinnovabili, l'efficienza  energetica,
l'economia circolare e  la  mobilita'  sostenibile.  Si  impegna  per
l'accoglienza e la solidarieta' attiva a migranti e richiedenti asilo
per motivi politici, economici e ambientali. 
    3. Rifiuta l'ideologia della crescita illimitata  in  un  pianeta
che ha risorse limitate e  non  equamente  distribuite  e  la  logica
consumistica e dissipativa.  Combatte  la  privatizzazione  dei  beni
comuni e  la  finanziarizzazione  dell'economia,  senza  regole,  ne'
governo.  Contrasta  la  corsa   indiscriminata   al   profitto,   lo
sfruttamento sempre piu' intenso ed esteso della natura e del lavoro,
la mercificazione della vita umana e l'appropriazione  da  parte  dei
giganti  del  capitalismo  digitale  dei  miliardi  di  nostri   dati
circolanti nel web. Adotta il principio di precauzione  e  opera  per
prevenire le catastrofi e le pandemie. 
    4. Lotta per la giustizia  ambientale  e  sociale,  la  riduzione
delle disuguaglianze, la solidarieta' e l'equa redistribuzione  delle
ricchezze e delle risorse all'interno della societa', tra i popoli, i
territori,  i  sessi  e  le  generazioni.  Promuove   la   sovranita'
alimentare, il diritto al cibo e  alla  sua  sicurezza,  sostiene  le
economie locali basate  sulle  conoscenze  e  sulle  competenze,  sui
valori di cooperazione, mutualita' e  solidarieta',  con  particolare
attenzione alle culture, alle ragioni  dei  popoli  indigeni.  E'  al
fianco dei popoli e delle comunita' oppresse nelle loro lotte per  la
liberta' e la democrazia. 
    5. Riconosce come valori essenziali la cura della vita  in  tutte
le sue forme e la produzione di beni e servizi gratuiti, garantiti  a
livello planetario prevalentemente dalle donne, e  l'interconnessione
tra la salute del pianeta e la salute umana. Ribadisce la  necessita'
di servizi sanitari e sociali pubblici e universalmente  accessibili,
a tutela in particolare  della  popolazione  sempre  piu'  anziana  e
fragile, di politiche di inclusione, sostegno e promozione della vita
indipendente per persone con disabilita'. 
    6. Riconosce il valore del femminismo e dei movimenti delle donne
per l'affermazione della liberta', l'avanzamento della civilta' e  la
fine  del  patriarcato.  Ritiene  presupposto  fondante   dell'azione
politica la piena partecipazione delle donne, in ragione  della  loro
differente esperienza di vita, visione della realta' e sensibilita'. 
    7. Riconosce le  differenze  come  elemento  di  ricchezza  delle
nostre societa': tutela e  promuove  le  minoranze  linguistiche,  le
culture regionali e la liberta' religiosa. Lotta contro il razzismo e
ogni forma di discriminazione e violenza. Tutela e promuove i diritti
delle persone LGBTQI. 
    8. Mette al centro la salvaguardia dell'ambiente, della  bellezza
del paesaggio, del patrimonio storico, artistico e  culturale,  degli
ecosistemi  e  della   biodiversita'.   Considera   decisivi   e   da
incrementare  i  valori  della  cultura,  della  conoscenza  e  della
ricerca, indispensabili per costruire una societa' piu' sicura e piu'
solidale. 
    Promuove una relazione rispettosa e non violenta con la natura  e
una alimentazione sana e la riduzione del  consumo  alimentare  umano
degli altri animali. Si impegna per il benessere degli  animali,  per
una legislazione nazionale, europea e internazionale piu' avanzata  a
tutela degli animali riconosciuti come essere  senzienti  e  liberati
dagli allevamenti intensivi. Lavora per  eliminare  l'utilizzo  degli
OGM, pesticidi e altre sostanze chimiche. 
    9. Si ispira alla cultura della  pace  e  della  nonviolenza.  Si
impegna per il disarmo, per il servizio civile, per l'istituzione  di
corpi civili di pace,  per  nuove  relazioni  internazionali  fondate
sulla solidarieta' e sulla cooperazione. 
    10. Persegue la costruzione degli Stati Uniti d'Europa, federale,
sociale,   ecologica   e   democratica,   il   rafforzamento   e   la
democratizzazione   dell'ONU    e    delle    altre    organizzazioni
internazionali.