IL DIRETTORE GENERALE 
 
  Visti gli articoli 8 e 9 del decreto legislativo 30 luglio 1999, n.
300, recante la «Riforma dell'organizzazione  del  Governo,  a  norma
dell'art. 11 della legge 15 marzo 1997, n. 59»; 
  Visto l'art. 48  del  decreto-legge  30  settembre  2003,  n.  269,
recante «Disposizioni urgenti per  favorire  lo  sviluppo  e  per  la
correzione  dell'andamento  dei  conti  pubblici»,  convertito,   con
modificazioni, nella legge 24 novembre 2003, n. 326, che ha istituito
l'Agenzia italiana del farmaco; 
  Visti  il  regolamento  di  organizzazione,  del  funzionamento   e
dell'ordinamento  del  personale  e  la  nuova  dotazione   organica,
definitivamente adottati dal consiglio di amministrazione  dell'AIFA,
rispettivamente, con deliberazione  8  aprile  2016,  n.  12,  e  con
deliberazione 3 febbraio 2016, n. 6, approvate ai sensi dell'art.  22
del decreto 20 settembre 2004, n. 245, del Ministro della  salute  di
concerto con il  Ministro  della  funzione  pubblica  e  il  Ministro
dell'economia e delle finanze, della cui  pubblicazione  sul  proprio
sito istituzionale e' stato  dato  avviso  nella  Gazzetta  Ufficiale
della Repubblica italiana - Serie generale n. 140 del 17 giugno 2016; 
  Visto il decreto del Ministro della salute del 15 gennaio 2020, con
cui il dott. Nicola Magrini  e'  stato  nominato  direttore  generale
dell'Agenzia italiana del farmaco e il relativo contratto individuale
di lavoro sottoscritto in data 2 marzo 2020 e con decorrenza in  pari
data; 
  Visto il decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165, recante  «Norme
generali  sull'ordinamento   del   lavoro   alle   dipendenze   delle
amministrazioni   pubbliche»   e    successive    modificazioni    ed
integrazioni; 
  Vista la legge 15 luglio 2002, n. 145, recante «Disposizioni per il
riordino della  dirigenza  statale  e  per  favorire  lo  scambio  di
esperienze e l'interazione tra pubblico e privato»; 
  Visto il decreto  legislativo  24  aprile  2006,  n.  219,  recante
«Attuazione della direttiva 2001/83/CE  (e  successive  direttive  di
modifica) relativa ad un codice comunitario concernente i  medicinali
per uso umano, nonche'  della  direttiva  2003/94/CE»,  e  successive
modificazioni ed integrazioni; 
  Vista la  determina  n.  1257  del  20  ottobre  2021,  concernente
riclassificazione di specialita' medicinali  ai  sensi  dell'art.  8,
comma 10, della  legge  24  dicembre  1993,  n.  537  del  medicinale
«Alymsys»,  pubblicata  nella  Gazzetta  Ufficiale  della  Repubblica
italiana n. 261 del 2 novembre 2021; 
  Considerato che occorre  rettificare  la  determina  suddetta,  per
refusi inseriti nel paragrafo relativo alle indicazioni  terapeutiche
rimborsate dal Servizio sanitario nazionale: 
  Visti gli atti d'ufficio; 
 
                             Determina: 
 
                               Art. 1 
 
        Rettifica della determina n. 1257 del 20 ottobre 2021 
 
  E' rettificata, nei termini che seguono, la determina n.  1257  del
20  ottobre  2021,  concernente  riclassificazione   di   specialita'
medicinali ai sensi dell'art. 8, comma 10, della  legge  24  dicembre
1993, n. 537,  del  medicinale  ALYMSYS,  pubblicata  nella  Gazzetta
Ufficiale della Repubblica italiana  n. 261 del 2 novembre 2021: 
  Dove e' scritto: 
    Indicazioni terapeutiche rimborsate dal SSN: 
      «Alymsys»  in  associazione  con  chemioterapia   a   base   di
fluoropirimidine e' indicato per il trattamento  di  pazienti  adulti
con carcinoma metastatico del colon o del retto. 
      «Alymsys» in associazione con paclitaxel  e'  indicato  per  il
trattamento di prima linea di pazienti adulti con carcinoma  mammario
metastatico. Per  ulteriori  informazioni  relative  allo  stato  del
recettore 2 per il fattore di crescita epidermico umano (HER2),  fare
riferimento al paragrafo 5.1. 
      «Alymsys» in associazione con capecitabina e' indicato  per  il
trattamento di prima linea di pazienti adulti con carcinoma  mammario
metastatico, per cui una terapia  con  altri  regimi  chemioterapici,
inclusi quelli a base di taxani o antracicline,  non  e'  considerata
appropriata. Pazienti che hanno ricevuto un trattamento  adiuvante  a
base di taxani o antracicline nei dodici mesi precedenti, non  devono
ricevere  il  trattamento   con   «Alymsys»   in   associazione   con
capecitabina. Per ulteriori informazioni relative allo stato di HER2,
fare riferimento al paragrafo 5.1. 
      «Alymsys», in aggiunta a chemioterapia a base  di  platino,  e'
indicato per il trattamento di prima linea  di  pazienti  adulti  con
carcinoma polmonare non a piccole cellule, non resecabile,  avanzato,
metastatico  o  ricorrente,  con   istologia   a   predominanza   non
squamocellulare. 
      «Alymsys», in associazione con erlotinib, e'  indicato  per  il
trattamento di prima linea di pazienti adulti  affetti  da  carcinoma
polmonare non a piccole cellule, non squamocellulare,  avanzato,  non
resecabile, metastatico o ricorrente,  con  mutazioni  attivanti  del
recettore del fattore di crescita epidermico (EGFR). 
      «Alymsys» in associazione con interferone alfa-2a  e'  indicato
per il trattamento di prima linea di pazienti  adulti  con  carcinoma
renale avanzato e/o metastatico. 
      «Alymsys», in associazione con carboplatino  e  paclitaxel,  e'
indicato per il trattamento di  prima  linea  del  carcinoma  ovarico
epiteliale, del carcinoma alle tube  di  Falloppio  o  del  carcinoma
peritoneale primario in stadio avanzato [stadio III B, III  C  e  IV,
secondo la Federazione internazionale  di  ginecologia  e  ostetricia
(FIGO)] in pazienti adulte. 
      «Alymsys», in associazione con carboplatino e gemcitabina o con
carboplatino e paclitaxel, e' indicato per il trattamento di pazienti
adulte con prima recidiva di carcinoma ovarico epiteliale,  carcinoma
alle   tube   di   Falloppio   o   carcinoma   peritoneale   primario
platino-sensibili che non hanno ricevuto una precedente  terapia  con
bevacizumab o altri inibitori del fattore di crescita  dell'endotelio
vascolare (VEGF) o altri agenti mirati al recettore VEGF. 
      «Alymsys»,  in  associazione  con  topotecan   o   doxorubicina
liposomiale pegilata, e' indicato  per  il  trattamento  di  pazienti
adulte con recidiva di carcinoma ovarico epiteliale,  carcinoma  alle
tube di Falloppio o carcinoma peritoneale primario platino-resistenti
che hanno ricevuto non piu' di due precedenti regimi chemioterapici e
che non hanno ricevuto una precedente terapia con bevacizumab o altri
inibitori di VEGF o altri agenti mirati al recettore VEGF. 
      «Alymsys», in associazione con paclitaxel e  cisplatino  o,  in
alternativa, con paclitaxel e topotecan in pazienti che  non  possono
essere sottoposte a terapia a base di platino,  e'  indicato  per  il
trattamento di pazienti adulte affette  da  carcinoma  della  cervice
persistente, ricorrente o metastatico; 
  leggasi: 
    Indicazioni terapeutiche rimborsate dal SSN: 
      «Alymsys»  in  associazione  con  chemioterapia   a   base   di
fluoropirimidine e' indicato per il trattamento  di  pazienti  adulti
con carcinoma metastatico del colon o del retto. 
      «Alymsys» in associazione con paclitaxel  e'  indicato  per  il
trattamento di prima linea di pazienti adulti con carcinoma  mammario
metastatico. Per  ulteriori  informazioni  relative  allo  stato  del
recettore 2 per il fattore di crescita epidermico umano (HER2),  fare
riferimento al paragrafo 5.1. 
      «Alymsys», in aggiunta a chemioterapia a base  di  platino,  e'
indicato per il trattamento di prima linea  di  pazienti  adulti  con
carcinoma polmonare non a piccole cellule, non resecabile,  avanzato,
metastatico  o  ricorrente,  con   istologia   a   predominanza   non
squamocellulare. 
      «Alymsys» in associazione con interferone alfa-2a  e'  indicato
per il trattamento di prima linea di pazienti  adulti  con  carcinoma
renale avanzato e/o metastatico. 
      «Alymsys», in associazione con carboplatino  e  paclitaxel,  e'
indicato per il trattamento di  prima  linea  del  carcinoma  ovarico
epiteliale, del carcinoma alle tube  di  Falloppio  o  del  carcinoma
peritoneale primario in stadio avanzato [stadio III B, III  C  e  IV,
secondo la Federazione internazionale  di  ginecologia  e  ostetricia
(FIGO)] in pazienti adulte. 
      «Alymsys», in associazione con carboplatino e gemcitabina o con
carboplatino e paclitaxel, e' indicato per il trattamento di pazienti
adulte con prima recidiva di carcinoma ovarico epiteliale,  carcinoma
alle   tube   di   Falloppio   o   carcinoma   peritoneale   primario
platino-sensibili che non hanno ricevuto una precedente  terapia  con
bevacizumab o altri inibitori del fattore di crescita  dell'endotelio
vascolare (VEGF) o altri agenti mirati al recettore VEGF. 
      «Alymsys», in associazione con paclitaxel e  cisplatino  o,  in
alternativa, con paclitaxel e topotecan in pazienti che  non  possono
essere sottoposte a terapia a base di platino,  e'  indicato  per  il
trattamento di pazienti adulte affette  da  carcinoma  della  cervice
persistente, ricorrente o metastatico.