IL DIRETTORE GENERALE 
                   per gli incentivi alle imprese 
 
  Visto il decreto-legge 25  maggio  2021,  n.  73,  recante  «Misure
urgenti connesse  all'emergenza  da  COVID-19,  per  le  imprese,  il
lavoro, i giovani, la salute e i servizi  territoriali»,  convertito,
con modificazioni, dalla legge 23 luglio 2021, n. 106; 
  Visto   il   primo   periodo   dell'art.   68-quater   del   citato
decreto-legge, che riconosce, per l'anno 2021, un contributo a  fondo
perduto in favore dei birrifici di cui all'art. 2, comma 4-bis  della
legge 16 agosto 1962, n. 1354, in misura pari a 0,23 euro per ciascun
litro di birra del quantitativo  complessivamente  preso  in  carico,
rispettivamente, nel registro della  birra  condizionata  ovvero  nel
registro  annuale  di  magazzino  nell'anno  2020,   in   base   alla
dichiarazione riepilogativa di cui all'art. 8, comma  2  del  decreto
del Ministro dell'economia e delle finanze 4 giugno 2019,  pubblicato
nella Gazzetta Ufficiale n. 138 del 14 giugno 2019; 
  Visto il secondo periodo del medesimo art. 68-quater,  che  stanzia
per l'intervento agevolativo 10 milioni di euro per l'anno 2021; 
  Vista la  legge  16  agosto  1962,  n.  1354,  recante  «Disciplina
igienica della produzione e del commercio  della  birra»,  pubblicata
nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica  italiana  n.  234  del  17
settembre 1962; 
  Vista la comunicazione della Commissione europea del 19 marzo  2020
C(2020) 1863 final recante «Quadro temporaneo per le misure di  aiuto
di  Stato  a  sostegno  dell'economia  nell'attuale   emergenza   del
COVID-19» e successive modificazioni ed integrazioni; 
  Visto il regolamento (UE) n. 651/2014  della  Commissione,  del  17
giugno 2014, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale dell'Unione  europea
L 187 del 26 giugno 2014, e successive modifiche e integrazioni,  che
dichiara alcune categorie di aiuti compatibili con il mercato interno
in  applicazione  2  degli  articoli  107  e  108  del  trattato  sul
funzionamento dell'Unione europea e, in  particolare,  l'allegato  I,
che riporta la definizione di micro, piccole e medie imprese; 
  Visto l'art. 18-ter  del  decreto-legge  30  aprile  2019,  n.  34,
convertito, con modificazioni, dalla legge 28 giugno 2019, n. 58, che
istituisce,  presso  il  Ministero  dello  sviluppo   economico,   la
piattaforma telematica denominata «Incentivi.gov.it»; 
  Visto l'art. 1, commi 125 e seguenti della legge 4 agosto 2017,  n.
124, recante la «Legge annuale per il mercato e la concorrenza»; 
  Visto il regolamento (UE) 2016/679 del  Parlamento  europeo  e  del
Consiglio del 27 aprile 2016 relativo alla protezione  delle  persone
fisiche con riguardo al trattamento dei dati personali, nonche'  alla
libera circolazione di tali dati e che abroga la  direttiva  95/46/CE
(regolamento generale sulla protezione dei dati); 
  Visto l'art. 52 della legge  24  dicembre  2012,  n.  234,  che  ha
istituito il Registro nazionale degli aiuti di Stato; 
  Visto il decreto 31  maggio  2017,  n.  115,  recante  «Regolamento
recante la disciplina per il  funzionamento  del  Registro  nazionale
degli aiuti di Stato, ai sensi dell'art. 52, comma 6 della  legge  24
dicembre 2012, n. 234 e successive modifiche e integrazioni»; 
  Visto l'art. 7, commi 1 e 2 della legge 11 novembre 2011,  n.  180,
concernenti   la   riduzione   e   trasparenza   degli    adempimenti
amministrativi a carico di cittadini e imprese; 
  Visti gli articoli 1, comma 1, 5-bis, comma  1,  e  6  del  decreto
legislativo   7   marzo   2005,   n.   82,   recante    il    «Codice
dell'amministrazione digitale»; 
  Visto  il  decreto  legislativo  8  giugno  2001,  n.  231  e,   in
particolare, l'art. 9,  concernente  le  sanzioni  per  gli  illeciti
amministrativi dipendenti da reato; 
  Visto il decreto del Presidente della Repubblica 28 dicembre  2000,
n. 445, e successive modificazioni e, in  particolare,  gli  articoli
44-bis, 46, 47 e  71,  concernenti,  rispettivamente,  l'acquisizione
d'ufficio di informazioni relative alla regolarita' contributiva e le
dichiarazioni  sostitutive   di   certificazione   e   dell'atto   di
notorieta'; 
  Visto la legge 7 agosto 1990,  n.  241,  recante  «Nuove  norme  in
materia di procedimento amministrativo e di  diritto  di  accesso  ai
documenti amministrativi» e successive modificazioni ed integrazioni; 
  Visto l'art. 10-bis del decreto-legge  28  ottobre  2020,  n.  137,
convertito, con modificazioni, dalla legge 18 dicembre 2020, n. 176 e
successive modificazioni ed integrazioni, concernente la detassazione
di contributi, di indennita' e di  ogni  altra  misura  a  favore  di
imprese e lavoratori autonomi, relativi all'emergenza COVID-19; 
  Visto l'art. 53 del decreto-legge 19 maggio 2020, n.  34,  che,  in
deroga all'art. 46, comma 1 della legge 24  dicembre  2012,  n.  234,
consente ai soggetti beneficiari di aiuti non rimborsati, di  cui  e'
obbligatorio  il  recupero  in  esecuzione  di  una  decisione  della
Commissione  europea,  in  ragione  delle  straordinarie   condizioni
determinate dall'epidemia  di  COVID-19,  di  ricevere  nuovi  aiuti,
previsti da atti legislativi o  amministrativi  adottati,  a  livello
nazionale, regionale o territoriale, ai sensi e nella  vigenza  della
comunicazione  della  Commissione  europea  del  19  marzo  2020,   C
(2020)1863 e successive modificazioni, al netto dell'importo dovuto e
non rimborsato, comprensivo degli interessi maturati fino  alla  data
dell'erogazione; 
  Visto il decreto del Presidente della Repubblica 29 settembre 1973,
n. 602, e successive modificazioni e, in particolare, l'art.  48-bis,
concernente   le   disposizioni   sui   pagamenti   delle   pubbliche
amministrazioni; 
  Vista la nomina del dott. Giuseppe Bronzino  a  direttore  generale
per  gli  incentivi  alle  imprese  del  Ministero   dello   sviluppo
economico, avvenuta con decreto  del  Presidente  del  Consiglio  dei
ministri del 6 novembre 2020, registrato in data 11 dicembre 2020  al
n. 1005; 
  Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei ministri in  data
29 luglio 2021, n. 149, pubblicato  nella  Gazzetta  Ufficiale  della
Repubblica  italiana  n.  260  del  30  ottobre  2021,   recante   il
«Regolamento  concernente  l'organizzazione   del   Ministero   dello
sviluppo economico»; 
  Vista la nota 449821/RU del 30  novembre  2021  dell'Agenzia  delle
accise, dogane e monopoli  con  la  quale  sono  stati  trasmessi  al
Ministero dello sviluppo economico i dati relativi ai volumi di birra
presi  in  carico  nei  registri  sulla  base   delle   dichiarazioni
riepilogative relative all'anno 2020 presentate  dagli  esercenti  in
adempimento dell'obbligo previsto dall'art. 8, comma  2  del  decreto
del Ministero dell'economia e delle finanze 4 giugno 2019; 
  Considerata, pertanto, la necessita' di dare  attuazione  a  quanto
disposto dall'art. 68-quater del decreto-legge 25 maggio 2021, n. 73,
adottando  il  presente  decreto,  fermo  restando  che   l'efficacia
dell'intervento   resta    subordinata    all'autorizzazione    della
Commissione europea rilasciata in esito alla procedura di notifica ai
sensi dell'art. 108,  paragrafo  3  del  trattato  sul  funzionamento
dell'Unione europea; 
 
                              Decreta: 
 
                               Art. 1 
 
                             Definizioni 
 
  1.  Ai  fini  del  presente  decreto  sono  adottate  le   seguenti
definizioni: 
    a) «birrifici»: i soggetti di cui all'art. 2, comma  4-bis  della
legge 16 agosto 1962, n. 1354, pubblicato  nella  Gazzetta  Ufficiale
della Repubblica italiana n. 234 del 17 settembre 1962  e  successive
modificazioni ed integrazioni; 
    b) «comunicazione della Commissione europea del 19  marzo  2020»:
la comunicazione della Commissione europea del 19 marzo 2020  C(2020)
1863 final, recante il «Quadro temporaneo per le misure di  aiuto  di
Stato a sostegno dell'economia nell'attuale emergenza del COVID-19» e
successive modificazioni ed integrazioni; 
    c) «decreto sostegni bis»: il decreto-legge 25  maggio  2021,  n.
73, convertito, con modificazioni, dalla legge  23  luglio  2021,  n.
106, e successive modificazioni ed integrazioni; 
    d) «decreto 4 giugno 2019»: il decreto del Ministro dell'economia
e delle finanze 4 giugno 2019, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n.
138 del 14 giugno 2019; 
    e) «Ministero»: il Ministero dello sviluppo economico; 
    f) «Registro nazionale degli aiuti»: il  registro,  istituito  ai
sensi dell'art. 52 della legge 24 dicembre 2012, n. 234,  cosi'  come
modificato  e  integrato  dalla  legge  29  luglio  2015,   n.   115,
finalizzato  a  raccogliere  dati  e  informazioni  e  a   effettuare
controlli  relativamente  agli  aiuti  di  Stato,  notificati  e   in
esenzione,  agli  aiuti  «de  minimis»  e   a   quelli   concessi   a
compensazione per servizi di interesse economico generale; 
    g) «regolamento GBER»: il  regolamento  (UE)  n.  651/2014  della
Commissione, del 17 giugno 2014, pubblicato nella Gazzetta  Ufficiale
dell'Unione europea L 187 del 26 giugno 2014, e successive  modifiche
e integrazioni, che dichiara alcune categorie  di  aiuti  compatibili
con il mercato comune in applicazione degli articoli 107  e  108  del
TFUE.