IL CAPO DEL DIPARTIMENTO 
                       della protezione civile 
 
  Visto il decreto legislativo 2 gennaio 2018, n. 1, recante  «Codice
della protezione civile»; 
  Visto il decreto-legge 28  aprile  2009,  n.  39,  convertito,  con
modificazioni, dalla legge 24 giugno 2009, n. 77, che all'art. 11  ha
istituito il Fondo per la prevenzione del rischio sismico,  e  l'art.
1, comma 1 ove e' disposto che  le  ordinanze  di  protezione  civile
costituiscano  lo  strumento   normativo   per   l'attuazione   delle
disposizioni recate dal medesimo decreto; 
  Visto il decreto del Capo del Dipartimento della protezione  civile
del 6 luglio 2011 in attuazione dell'art.  11  del  decreto-legge  28
aprile 2009 n. 39 che istituisce la commissione  tecnica  concernente
«altri interventi urgenti e  indifferibili  per  la  mitigazione  del
rischio  sismico»  di  cui  all'art.   2,   comma   1,   lettera   d)
dell'ordinanza del Presidente del Consiglio dei ministri n. 3907  del
13 novembre 2010; 
  Vista l'ordinanza del Presidente del Consiglio dei ministri n. 4007
del 29 febbraio 2012, con la quale e' stato  disciplinato  l'utilizzo
dei fondi disponibili per l'annualita' 2011  ai  sensi  del  predetto
art. 11, e in particolare l'art. 2 comma 1,  lettera  d)  concernente
«altri interventi urgenti e  indifferibili  per  la  mitigazione  del
rischio sismico»; 
  Visto il decreto del Capo del Dipartimento della protezione  civile
del 16 ottobre 2012 recante disposizioni inerenti l'utilizzo di fondi
di cui all'art. 2, comma 1, lettera d) dell'ordinanza del  Presidente
del Consiglio dei ministri n. 4007 del 29 febbraio 2012,  concernente
«altri interventi urgenti e  indifferibili  per  la  mitigazione  del
rischio sismico», e in particolare l'art. 1,  comma  1,  che  rimanda
alla disciplina dettata dalla medesima ordinanza per le opere di  cui
all'art. 2, comma 1, lettera b); 
  Visto il decreto del Capo del Dipartimento della protezione  civile
del 28 aprile 2014 di assegnazione dei fondi di cui all'art. 2, comma
1, lettera  d),  dell'ordinanza  del  Presidente  del  Consiglio  dei
ministri 29 febbraio 2012, n.  4007,  concernente  «altri  interventi
urgenti e indifferibili per la mitigazione del rischio sismico»,  che
alla tabella  1  riporta  per  la  Regione  Lazio  l'assegnazione  di
59.400,00 euro per il ponte 572 (km 0+150 S.P. 20, Localita' Retrosi,
Amatrice); di 81.000.00 euro per il ponte 575  (km  1+500  S.P.  8/a,
Localita' San Liberato, Cantalice); di 81.000,00 euro  per  il  ponte
576 (S.P. 42 Mirtense, Localita' Granica, Castelnuovo di  Farfa);  di
195.300,00  euro  per  il  ponte  577  (km  6+350   S.P.1   Reopasto,
Contigliano); di 76.252,50 euro per il ponte 593 (km 1+480  S.P.  45,
Rieti); 
  Visto il decreto del Capo Dipartimento della protezione civile  del
13 aprile 2015, con il quale sono stati trasferiti 3.932.854,39  euro
a favore delle regioni assegnatarie, secondo il piano di ripartizione
di cui al decreto del Capo del Dipartimento della  protezione  civile
del 28 aprile  2014,  di  cui  611.302,50  euro  alla  Regione  Lazio
complessivamente per ponti 571 (km 15+500 S.P. 20, Localita'  Retrosi
Amatrice); 572 (km 0+150 S.P. 20, Localita' Retrosi,  Amatrice);  575
(km 1+500 S.P. 8/a, Localita' San Liberato, Cantalice); 576 (S.P.  42
Mirtense, Localita' Granica, Castelnuovo di  Farfa);  577  (km  6+350
S.P.1 Reopasto, Contigliano); 593 (km 1+480 S.P. 45, Rieti); 
  Visto il decreto del Capo del Dipartimento della protezione  civile
del 6 giugno 2018 recante «Nuova istituzione del tavolo  tecnico  per
la gestione della attivita' connesse alle ordinanze  n.  3907/2010  e
seguenti adottate in attuazione dell'art.  11  del  decreto-legge  28
aprile 2009, n. 39, convertito, con  modificazioni,  dalla  legge  24
giugno 2009, n. 77»; 
  Visto il decreto del Capo del Dipartimento della protezione  civile
del 16 dicembre 2019 recante: «Finanziamenti relativi  ad  interventi
urgenti e indifferibili ai sensi dell'art. 2,  comma  1,  lettera  d)
dell'ordinanza del Presidente del Consiglio dei ministri n. 3907/2010
e  dell'ordinanza  del  Presidente  del  Consiglio  dei  ministri  n.
4007/2012 in attuazione dell'art.  11  del  decreto-legge  28  aprile
2009, n. 39, convertito, con modificazioni,  dalla  legge  24  giugno
2009, n. 77.  Revoca  finanziamenti  relativi  ad  alcuni  interventi
ricadenti nella Regione Marche e nella Regione Lazio»; 
  Visto il decreto del Capo Dipartimento della protezione civile  del
16  febbraio  2021  recante  «Modifica  del  decreto  del  capo   del
Dipartimento della protezione civile del 6 giugno 2018 recante  nuova
istituzione del  tavolo  tecnico  per  la  gestione  della  attivita'
connesse  alle  ordinanze  n.  3907/2010  e  seguenti   adottate   in
attuazione dell'art. 11 del decreto-legge  28  aprile  2009,  n.  39,
convertito, con modificazioni, dalla legge 24 giugno 2009, n. 77»; 
  Preso atto della nota prot. n. 0715554 del 14 settembre 2021 (prot.
DPC 0039458 del 14 settembre 2021) con  la  quale  la  Regione  Lazio
comunica al Dipartimento della protezione civile la rinuncia da parte
della Provincia di Rieti a cinque interventi,  per  complessivi  euro
492.952,50, finanziati con fondi  assegnati  ai  sensi  dell'art.  2,
comma 1, lettera d) dell'ordinanza del Presidente del  Consiglio  dei
ministri n.  4007/2012  (ponte  572  (km  0+150  S.P.  20,  Localita'
Retrosi, Amatrice); ponte 575  (km  1+500  S.P.  8/a,  Localita'  San
Liberato, Cantalice); ponte 576 (S.P. 42 Mirtense, Localita' Granica,
Castelnuovo  di  Farfa);  ponte  577  (km   6+350   S.P.1   Reopasto,
Contigliano); ponte 593 (km 1+480 S.P. 45, Rieti); 
  Visto il verbale della riunione del tavolo tecnico del 29  novembre
2018, nel quale il Dipartimento della protezione civile  fa  presente
che per gli interventi finanziati ai  sensi  dell'art.  2,  comma  1,
lettera d), per  i  quali  sia  stata  comunicata  dalle  regioni  la
rinuncia all'intervento, si procedera' alla revoca dei finanziamenti; 
  Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei ministri  del  26
febbraio 2021, visto e annotato al n. 628 in data  26  febbraio  2021
dall'Ufficio  di  bilancio  e  per  il   riscontro   di   regolarita'
amministrativo contabile della Presidenza del Consiglio dei  ministri
e registrato dalla Corte dei conti al n. 474 in data 1°  marzo  2021,
con il quale e' stato conferito all'ing. Fabrizio  Curcio,  ai  sensi
degli articoli 18 e 28 della legge 23 agosto 1988,  n.  400,  nonche'
dell'art.  19  del  decreto  legislativo  30  marzo  2001,  n.   165,
l'incarico di Capo del Dipartimento della protezione  civile,  a  far
data dal 26 febbraio 2021 e fino al verificarsi della fattispecie  di
cui all'art. 18, comma 3 della legge 23 agosto 1988,  n.  400,  fatto
salvo quanto previsto dall'art. 3 del decreto  del  Presidente  della
Repubblica 3 luglio 1997, n. 520; 
  Rilevato che con il sopra richiamato del decreto del Presidente del
Consiglio dei ministri del 26 febbraio 2021 all'ing. Fabrizio Curcio,
Capo del Dipartimento della protezione civile, e' stata attribuita la
titolarita'  del  centro  di  responsabilita'  amministrativa  n.  13
«Protezione civile» del bilancio di previsione della  Presidenza  del
Consiglio dei ministri; 
 
                              Decreta: 
 
                               Art. 1 
 
  1. Le premesse fanno parte integrante del presente decreto. 
  2. Gli interventi riportati nell'allegato 1 al presente decreto, di
cui alla tabella  1  dell'art.  1,  comma  2  del  decreto  del  Capo
Dipartimento  della  protezione  civile  del  28  aprile  2014,  sono
annullati e i relativi finanziamenti sono revocati  dal  Dipartimento
della protezione civile. 
  3. Le somme revocate, pari complessivamente a 492.952,50 euro, sono
versate sul conto corrente infruttifero n.  22330  aperto  presso  la
Tesoreria  centrale  dello  Stato  intestato  alla   Presidenza   del
Consiglio dei ministri, con indicazione della  causale  «Restituzione
somme ex art. 11 del decreto-legge 28 aprile 2009,  n.  39»,  per  la
successiva  riassegnazione  al  pertinente  capitolo  di  spesa   nel
bilancio del Dipartimento della protezione civile.