IL PRESIDENTE Visti lo statuto speciale per la Sardegna e le relative norme di attuazione; Visto il decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 267, recante testo unico delle leggi sull'ordinamento degli enti locali; Vista la legge regionale 7 ottobre 2005, n. 13, cosi' come modificata dall'art. 3 della legge regionale 1° giugno 2006, n. 8, e dall'art. 19, comma 3, della legge regionale 25 novembre 2014, n. 24, che detta norme sullo scioglimento degli organi degli enti locali e sulla nomina dei commissari; Visto in particolare l'art. 2, comma 1, della legge regionale n. 13 del 2005 sopra citata, che prevede che lo scioglimento dei consigli comunali e provinciali e la nomina del commissario, ove prevista, siano disposti con decreto del Presidente della regione, previa deliberazione della giunta regionale, adottata su proposta dell'assessore degli enti locali, finanze e urbanistica; Rilevato che nel consiglio comunale di Assemini, rinnovato nelle consultazioni elettorali del 10 giugno 2018, con contestuale elezione del sindaco nella persona della sig.ra Sabrina Licheri, si e' venuta a determinare una grave situazione di crisi, a causa delle dimissioni rassegnate, in data 27 giugno 2022, dal sindaco e in pari data, con note separate ma contestuali, da tredici consiglieri comunali su ventiquattro assegnati al comune; Considerato che le citate dimissioni hanno determinato l'ipotesi dissolutoria dell'organo elettivo prevista dall'art. 141, comma 1, lettera b), n. 2 e n. 3, del decreto legislativo n. 267 del 2000; Vista la deliberazione della giunta regionale n. 22/2021 del 14 luglio 2022, nonche' la relazione di accompagnamento allegata alla stessa per farne parte integrante, adottata su proposta dell'assessore degli enti locali, finanze e urbanistica, con la quale si dispone lo scioglimento del consiglio comunale di Assemini e la nomina del dott. Bruno Carcangiu, in possesso dei requisiti di cui all'art. 4 della legge regionale 7 ottobre 2005, n. 13, quale commissario straordinario, per la provvisoria gestione del comune, fino all'insediamento degli organi ordinari a norma di legge; Ritenuto di dover provvedere in merito; Decreta: Art. 1 Il consiglio comunale di Assemini e' sciolto.