IL DIRETTORE GENERALE 
                             DEL TESORO 
 
  Visto il decreto del Presidente della Repubblica 30 dicembre  2003,
n. 398 e successive modifiche, con il quale  e'  stato  approvato  il
«Testo  unico  delle  disposizioni  legislative  e  regolamentari  in
materia  di  debito  pubblico»,  (di  seguito  «Testo  unico»)  e  in
particolare l'art. 3, ove si prevede che il Ministro dell'economia  e
delle finanze e' autorizzato, in ogni anno  finanziario,  ad  emanare
decreti cornice che consentano, fra l'altro, al Tesoro di  effettuare
operazioni di indebitamento sul mercato interno o estero nelle  forme
di prodotti e strumenti finanziari a breve, medio  e  lungo  termine,
indicandone l'ammontare nominale, il tasso di interesse o  i  criteri
per   la   sua   determinazione,   la   durata,   l'importo    minimo
sottoscrivibile,  il  sistema   di   collocamento   ed   ogni   altra
caratteristica e modalita'; 
  Visto il decreto  ministeriale  n.  25952  del  30  dicembre  2021,
emanato in attuazione dell'art.  3  del  «Testo  unico»  (di  seguito
«decreto cornice»), ove si definiscono per  l'anno  finanziario  2022
gli obiettivi, i limiti e le modalita' cui il Dipartimento del Tesoro
dovra' attenersi nell'effettuare le operazioni finanziarie di cui  al
medesimo  articolo  prevedendo  che  le  operazioni  stesse   vengano
disposte dal direttore generale del Tesoro o,  per  sua  delega,  dal
direttore della Direzione seconda del Dipartimento medesimo e che, in
caso di assenza o impedimento di quest'ultimo, le operazioni predette
possano essere disposte dal medesimo direttore generale  del  Tesoro,
anche in presenza di delega continuativa; 
  Visto il decreto ministeriale n. 216 del 22  dicembre  2009  ed  in
particolare l'art. 23, relativo agli operatori «Specialisti in titoli
di Stato italiani»; 
  Visto il decreto  dirigenziale  n.  993039  dell'11  novembre  2011
(decreto  dirigenziale  specialisti),  concernente  la  selezione   e
valutazione degli specialisti in titoli di Stato; 
  Visti gli articoli 24 e seguenti del «Testo unico», in  materia  di
gestione accentrata dei titoli di Stato; 
  Visto il decreto ministeriale 17 aprile 2000, n. 143,  con  cui  e'
stato  adottato  il  regolamento  concernente  la  disciplina   della
gestione accentrata dei titoli di Stato; 
  Visto il decreto 23 agosto 2000, con cui  e'  stato  affidato  alla
Monte Titoli S.p.a. (oggi Euronext Securities Milan) il  servizio  di
gestione accentrata dei titoli di Stato; 
  Visto  il  decreto  ministeriale  n.  61204  del  6  luglio   2022,
concernente la «Cessazione dell'efficacia del  decreto  del  Ministro
dell'economia e delle finanze n. 43044 del  5  maggio  2004,  recante
"Disposizioni in caso di ritardo nel regolamento delle operazioni  di
emissione, concambio e riacquisto di titoli di Stato"»; 
  Visto il regolamento (UE) n. 909/2014 del Parlamento europeo e  del
Consiglio  del  23  luglio  2014,  relativo  al   miglioramento   del
regolamento titoli nell'Unione europea e ai  depositari  centrali  di
titoli e recante modifica delle direttive 98/26/CE e 2014/65/UE e del
regolamento (UE) n.  236/2012,  come  successivamente  integrato  dal
regolamento delegato  (UE)  n.  2017/389  della  Commissione  dell'11
novembre 2016 per quanto riguarda i parametri per  il  calcolo  delle
penali  pecuniarie  per  mancati  regolamenti  e  le  operazioni  dei
depositari centrali di titoli (CSD) negli Stati  membri  ospitanti  e
dal regolamento delegato (UE) n. 2018/1229 della Commissione  del  25
maggio 2018 per quanto riguarda le norme tecniche di regolamentazione
sulla disciplina del regolamento,  come  modificato  dal  regolamento
delegato  (UE)  n.  2021/70   della   Commissione   con   riferimento
all'entrata in vigore dello stesso; 
  Visto il decreto ministeriale n. 96717 del 7 dicembre 2012, recante
l'introduzione delle clausole di azione collettiva (CACs) nei  titoli
di Stato; 
  Visto il decreto ministeriale n. 3088 del 15 gennaio 2015,  recante
norme per la trasparenza nelle operazioni di collocamento dei  titoli
di Stato, (di seguito «decreto trasparenza»); 
  Visto il decreto legislativo 24 febbraio 1998, n. 58  e  successive
modifiche ed integrazioni, recante il testo unico delle  disposizioni
in  materia  di  intermediazione  finanziaria  («Testo  unico   della
finanza»); 
  Visto il decreto legislativo del 18 aprile 2016, n. 50 e successive
modifiche,  recante  il  «Codice  dei  contratti  pubblici»,  ed   in
particolare l'art. 17, comma 1, lettera e), ove si stabilisce che  le
disposizioni  del  codice  stesso  non  si  applicano  ai   contratti
concernenti servizi finanziari relativi all'emissione,  all'acquisto,
alla vendita ed al trasferimento  di  titoli  o  di  altri  strumenti
finanziari; 
  Vista la legge 30 dicembre 2021, n. 234, recante  il  «bilancio  di
previsione dello Stato per l'anno  finanziario  2022  e  il  bilancio
pluriennale per il triennio 2022-2024», ed in particolare  l'art.  3,
comma 2, con cui e' stato stabilito il limite  massimo  di  emissione
dei prestiti pubblici per l'anno stesso; 
  Vista la determinazione n. 73155 del 6 settembre 2018, con la quale
il direttore generale del  Tesoro  ha  delegato  il  direttore  della
Direzione seconda del Dipartimento del Tesoro a firmare i  decreti  e
gli atti relativi alle operazioni suddette; 
  Visto il regolamento dei mercati organizzati  e  gestiti  da  Borsa
italiana S.p.a. del  28  giugno  2011,  approvato  dalla  Consob  con
delibera n. 17904 del 25 agosto 2011, come  modificato  con  delibere
del consiglio di amministrazione di Borsa italiana del 22  ottobre  e
del 27 novembre 2019 e approvato dalla Consob con delibere  n.  21141
del 13 novembre e n. 21194 del 18 dicembre 2019; 
  Considerato che l'importo delle emissioni disposte a  tutto  il  10
novembre 2022 ammonta, al netto dei  rimborsi  di  prestiti  pubblici
gia' effettuati, a 30.962 milioni di euro; 
  Ritenuto  opportuno  disporre  un'emissione  di  buoni  del  Tesoro
poliennali, con godimento 22 novembre 2022  e  scadenza  22  novembre
2028, indicizzati  nel  capitale  e  negli  interessi  all'inflazione
italiana (andamento dell'indice nazionale dei prezzi al  consumo  per
famiglie di operai ed impiegati al netto  dei  tabacchi,  di  seguito
«FOI senza tabacchi»), pubblicato dall'Istat, da offrire  tramite  il
Mercato telematico delle obbligazioni  -  MOT,  diretto  dalla  Borsa
italiana S.p.a.; 
  Viste le linee guida della gestione del debito pubblico 2022; 
  Considerata l'opportunita' di affidare la gestione  della  raccolta
delle adesioni all'offerta dei citati buoni a Intesa Sanpaolo  S.p.a.
e Unicredit S.p.a. nella qualita' di dealers, nonche' a  Banca  Akros
S.p.a. - Gruppo Banco BPM e  a  Banca  Sella  Holding  S.p.a.;  nella
qualita' di co-dealers, con il  compito  di  coadiuvare  le  predette
banche nelle operazioni medesime; 
  Considerato  che  l'offerta  dei   suddetti   buoni   avverra'   in
conformita' all'«Information memorandum» dell'11 novembre 2022; 
 
                              Decreta: 
 
                               Art. 1 
 
  Ai sensi e per gli effetti dell'art. 3 del  «Testo  unico»  nonche'
del «decreto cornice», e' disposta un'emissione di buoni  del  Tesoro
poliennali indicizzati all'Indice «FOI senza tabacchi»  (di  seguito:
«BTP Italia») con le seguenti caratteristiche: 
 
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|importo minimo:   |1.000 milioni di euro                           |
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|decorrenza:       |22 novembre 2022                                |
+------------------+------------------------------------------------+
|scadenza:         |22 novembre 2028                                |
+------------------+------------------------------------------------+
|                  |indicizzati all'andamento dell'indice «FOI senza|
|                  |tabacchi» secondo le disposizioni di cui        |
|                  |all'art. 4 del presente decreto, e pagabili in  |
|                  |due semestralita' posticipate il 22 maggio e il |
|interessi:        |22 novembre di ogni anno di durata del prestito |
+------------------+------------------------------------------------+
|                  |calcolati sulla base dell'andamento dell'indice |
|                  |«FOI senza tabacchi» secondo le disposizioni di |
|                  |cui all'art. 4 del presente decreto; gli importi|
|                  |di rivalutazione del capitale sono pagati in due|
|importi della     |semestralita' posticipate il 22 maggio e il 22  |
|rivalutazione del |novembre di ogni anno di durata del prestito,   |
|capitale:         |per la parte maturata in ciascun semestre       |
+------------------+------------------------------------------------+
|                  |da determinarsi, in relazione alle condizioni di|
|                  |mercato del giorno 17 novembre 2022 in misura   |
|                  |non inferiore al tasso annuo minimo garantito   |
|                  |dello 1,60% e del quale si dara' notizia, entro |
|                  |le ore 10,00 del medesimo giorno, tramite       |
|tasso cedolare    |comunicato stampa del Ministero dell'economia e |
|reale annuo:      |delle finanze                                   |
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|                  |riconosciuto all'acquirente del titolo          |
|                  |all'emissione che detenga lo stesso fino alla   |
|premio fedelta':  |scadenza finale (22 novembre 2028)              |
+------------------+------------------------------------------------+
|prezzo di         |                                                |
|emissione:        |100 (alla pari)                                 |
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|taglio unitario:  |1.000 euro                                      |
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|regolamento:      |22 novembre 2022                                |
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  Ai sensi del decreto ministeriale del 7 dicembre 2012, citato nelle
premesse, i predetti titoli sono soggetti  alle  clausole  di  azione
collettiva di cui ai «Termini  comuni  di  riferimento»  allegati  al
decreto medesimo (allegato A). 
  Il capitale nominale verra'  rimborsato  in  unica  soluzione  alla
scadenza, al valore nominale non rivalutato. 
  Il Ministero dell'economia e delle finanze  procedera'  all'offerta
dei «BTP Italia» in conformita'  e  secondo  le  modalita'  descritte
nell'«Information memorandum» dell'11 novembre 2022. 
  Il periodo di collocamento sara' suddiviso in  due  separate  fasi:
una nei giorni 14, 15 e 16 novembre 2022, («Prima fase»),  e  l'altra
il 17 novembre 2022 («Seconda fase»), alle quali  saranno  ammessi  a
partecipare due distinti  e  complementari  gruppi  di  soggetti.  In
particolare, nella prima fase, le categorie di investitori ammessi  a
partecipare, come riportati nell'allegato alla scheda informativa del
titolo pubblicata dal Ministero  dell'economia  e  delle  finanze  ed
individuati nella sezione «Distribuzione e  mercato  secondario»  del
citato «Information  memorandum»  dell'11  novembre  2022,  sono:  A)
persone fisiche comunque classificate; B) soggetti al dettaglio,  con
esclusione di controparti  qualificate  e  clienti  professionali  di
diritto (di cui all'allegato 3 del regolamento Consob n. 20307/2018 e
sue successive modifiche ed  integrazioni).  Sono  quindi  inclusi  i
clienti al dettaglio divenuti professionali su richiesta (di  cui  al
numero II dell'allegato 3 del regolamento Consob n. 20307/2018 e  sue
successive modifiche ed integrazioni), che  ai  fini  dell'operazione
dovranno   farsi   identificare   come    soggetti    al    dettaglio
dall'intermediario a cui inviano o sottomettono l'ordine di  acquisto
o comunque far risultare all'intermediario tale  loro  qualifica;  C)
societa' di gestione autorizzate alla  prestazione  del  servizio  di
gestione su base individuale di portafogli di investimento per  conto
delle  categorie  definite  ai  punti  A)  e  B);   D)   intermediari
autorizzati abilitati alla gestione dei  portafogli  individuali  per
conto delle  categorie  definite  ai  punti  A)  e  B);  E)  societa'
fiduciarie  che  prestano  servizi  di  gestione  di  portafogli   di
investimento, anche mediante intestazione fiduciaria,  esclusivamente
per conto di clienti appartenenti alle categorie definite ai punti A)
e B). 
  Nella seconda fase potranno partecipare tutti  i  soggetti  esclusi
dalla prima fase di distribuzione, come indicati  dall'allegato  alla
scheda informativa del titolo ed individuati  alla  medesima  sezione
dello stesso «Information memorandum». 
  Il tasso  cedolare  reale  annuo  definitivo,  fissato  sulla  base
dell'andamento del mercato, verra' reso noto entro le ore  10,00  del
giorno 17 novembre 2022, mediante  comunicato  stampa  del  Ministero
dell'economia e delle finanze. 
  L'emissione verra'  poi  perfezionata  con  successivo  decreto  di
accertamento, da emanarsi al termine del periodo di collocamento, con
il quale sara' accertato il quantitativo dei titoli emessi durante la
Prima e la seconda fase  del  periodo  di  collocamento  e  il  tasso
cedolare reale annuo definitivo. 
  A coloro che abbiano acquistato «BTP Italia» durante la prima  fase
di collocamento, dotati dei requisiti richiesti per la partecipazione
e li abbiano detenuti ininterrottamente fino alla data  di  scadenza,
sara' corrisposto  un  «premio  di  fedelta'»  pari  allo  0,80%  del
capitale nominale non rivalutato di tali titoli.