IL MINISTRO DELLA GIUSTIZIA 
 
  Visto l'art. 87, comma 6-bis, del decreto  legislativo  10  ottobre
2022, n. 150, recante «Attuazione della legge 27 settembre  2021,  n.
134, recante delega al Governo per l'efficienza del processo  penale,
nonche' in materia di giustizia  riparativa  e  disposizioni  per  la
celere definizione dei procedimenti  giudiziari»,  il  quale  dispone
«Sino  al  quindicesimo  giorno  successivo  alla  pubblicazione  dei
regolamenti di cui ai commi 1 e 3, ovvero  sino  al  diverso  termine
previsto dal regolamento di cui al comma 3 per gli uffici  giudiziari
e le tipologie di atti in esso  indicati,  il  deposito  di  memorie,
documenti, richieste e istanze indicati dall'art.  415-bis,  comma  3
del codice di procedura penale, dell'opposizione  alla  richiesta  di
archiviazione indicata dall'art. 410 del codice di procedura  penale,
della denuncia di cui all'art. 333 del codice  di  procedura  penale,
della querela di cui all'art. 336 del codice di  procedura  penale  e
della relativa procura speciale, nonche' della nomina del difensore e
della rinuncia o revoca del mandato indicate dall'art. 107 del codice
di procedura penale, negli  uffici  delle  procure  della  Repubblica
presso i  tribunali  avviene  esclusivamente  mediante  deposito  nel
portale del processo penale telematico individuato con  provvedimento
del direttore generale per i sistemi  informativi  automatizzati  del
Ministero della giustizia e con le modalita' stabilite  nel  medesimo
provvedimento, anche in deroga al regolamento di cui al  decreto  del
Ministro della giustizia 21 febbraio 2011, n. 44. Il  deposito  degli
atti si intende eseguito al momento del rilascio  della  ricevuta  di
accettazione da parte dei sistemi ministeriali, secondo le  modalita'
stabilite dal provvedimento. Il  deposito  e'  tempestivo  quando  e'
eseguito entro le ore ventiquattro del giorno di scadenza»; 
  Visto l'art. 87, comma 6-ter, del decreto  legislativo  10  ottobre
2022, n. 150, il quale dispone «Con uno o piu' decreti  del  Ministro
della giustizia sono individuati gli ulteriori atti per  i  quali  e'
consentito il deposito telematico con le modalita' di  cui  al  comma
6-bis»; 
  Visto il decreto ministeriale 21 febbraio 2011, n. 44,  recante  il
«Regolamento  concernente  le  regole  tecniche  per  l'adozione  nel
processo   civile   e   nel   processo   penale,   delle   tecnologie
dell'informazione e della comunicazione, in attuazione  dei  principi
previsti dal decreto legislativo 7 marzo 2005, n.  82,  e  successive
modificazioni, ai sensi dell'art. 4, commi 1 e 2,  del  decreto-legge
29 dicembre 2009, n. 193, convertito nella legge 22 febbraio 2010, n.
24»; 
 
                              Decreta: 
 
                               Art. 1 
 
                               Oggetto 
 
  1. Negli uffici della Procura della Repubblica presso il Tribunale,
della Procura europea, della Procura  generale  presso  la  Corte  di
appello, del Giudice di pace, del Tribunale e della Corte di appello,
esclusi gli uffici della Procura della Repubblica presso il Tribunale
per i minorenni, del Tribunale per  i  minorenni,  del  Tribunale  di
sorveglianza  e  della  Corte  di  cassazione,  ed  escluse  le  fasi
disciplinate dai libri X e XI del  codice  di  procedura  penale,  il
deposito da parte dei  difensori  degli  atti  di  seguito  elencati,
avviene  esclusivamente  mediante  il  portale  del  processo  penale
telematico  ai  sensi  dell'art.  87,  comma   6-ter,   del   decreto
legislativo 10 ottobre 2022, n. 150, e con le  modalita'  individuate
con provvedimento del  direttore  generale  dei  sistemi  informativi
automatizzati del Ministero della giustizia: 
    1. Ricusazione del giudice  (articoli  37  e  38  del  codice  di
procedura penale); 
    2. Richiesta di rimessione del processo (art. 46  del  codice  di
procedura penale); 
    3. Richiesta di trasmissione degli atti  a  un  diverso  pubblico
ministero (art. 54-quater del codice di procedura penale); 
    4. Atto di costituzione di parte  civile  (articoli  76,  78  del
codice di procedura penale); 
    5. Istanza di esclusione della parte civile (art. 80  del  codice
di procedura penale); 
    6. Istanza di citazione del  responsabile  civile  (art.  83  del
codice di procedura penale); 
    7. Atto di costituzione del  responsabile  civile  (art.  84  del
codice di procedura penale); 
    8. Atto di intervento del responsabile civile (art. 85 del codice
di procedura penale); 
    9. Istanza di esclusione del responsabile  civile  (art.  86  del
codice di procedura penale); 
    10. Atto di costituzione del civilmente  obbligato  per  la  pena
pecuniaria (art. 89 del codice di procedura penale); 
    11. Istanza di esclusione del civilmente obbligato  per  la  pena
pecuniaria (art. 89 del codice di procedura penale); 
    12. Istanza di citazione del civilmente  obbligato  per  la  pena
pecuniaria (art. 89, comma 1 del codice di procedura penale); 
    13. Nomina difensore di fiducia (art. 96 del codice di  procedura
penale); 
    14. Nomina del sostituto del difensore (art. 102  del  codice  di
procedura penale); 
    15. Non accettazione, rinuncia o revoca del difensore  (art.  107
del codice di procedura penale); 
    16. Istanza di rilascio copie, estratti e certificati  (art.  116
del codice di procedura penale); 
    17. Memorie e richieste scritte (articoli 121, 367 del codice  di
procedura penale); 
    18. Procura speciale (art. 122 del codice di procedura penale); 
    19. Istanza di correzione  di  errore  materiale  (art.  130  del
codice di procedura penale); 
    20. Comunicazione del domicilio dichiarato o del domicilio eletto
(art. 162 del codice di procedura penale); 
    21. Comunicazione di mancata  accettazione  della  domiciliazione
(art. 162, comma 4-bis del codice di procedura penale); 
    22. Richiesta per la  restituzione  nel  termine  (art.  175  del
codice di procedura penale); 
    23. Ricusazione del perito (art.  223  del  codice  di  procedura
penale); 
    24. Nomina del consulente tecnico di parte (articoli 225, 233 del
codice di procedura penale); 
    25. Memorie del  consulente  tecnico  (art.  233  del  codice  di
procedura penale); 
    26. Richiesta di autorizzazione all'intervento del consulente  di
parte (art. 233, comma 1-bis del codice di procedura penale); 
    27.  Opposizione  al  decreto  di  rigetto  della  richiesta   di
autorizzazione del consulente tecnico  (art.  233,  comma  1-bis  del
codice di procedura penale); 
    28.  Opposizione  al  decreto  di  perquisizione   del   pubblico
ministero (art. 252-bis, comma 1 del codice di procedura penale); 
    29. Richiesta di riesame del decreto di  sequestro  preventivo  o
probatorio (articoli 257, 322, 324 del codice di procedura penale); 
    30. Opposizione di segreto professionale o d'ufficio  (art.  256,
comma 1, 2 del codice di procedura penale); 
    31. Richiesta di restituzione di cose sequestrate (art.  262  del
codice di procedura penale); 
    32. Opposizione al decreto del pubblico ministero che dispone  la
restituzione delle cose sequestrate o respinge la relativa  richiesta
(art. 263, comma 5 del codice di procedura penale); 
    33. Istanza di esame degli atti e di ascolto delle  registrazioni
o di cognizione dei flussi di comunicazioni (art. 268,  comma  6  del
codice di procedura penale); 
    34.  Richiesta  di  copia  e  trascrizione  degli   esiti   delle
intercettazioni (art. 268, comma 8 del codice di procedura penale); 
    35. Richiesta di distruzione  delle  intercettazioni  (art.  269,
comma 2 del codice di procedura penale); 
    36. Richiesta di modifica delle  modalita'  esecutive  di  misura
cautelare (art. 279 del codice di procedura penale); 
    37. Richiesta  di  sostituzione,  revoca  o  modifica  di  misura
cautelare (art. 299 del codice di procedura penale); 
    38. Richiesta di  riesame  delle  ordinanze  che  dispongono  una
misura coercitiva (art. 309 del codice di procedura penale); 
    39. Appello avverso ordinanze  in  materia  di  misure  cautelari
personali (art. 310 del codice di procedura penale); 
    40. Ricorso per cassazione avverso le  ordinanze  in  materia  di
misure cautelari personali (art. 311 del codice di procedura penale); 
    41. Domanda di riparazione per ingiusta detenzione (articoli 314,
315 del codice di procedura penale); 
    42. Richiesta di revoca del sequestro preventivo (art. 321, comma
3 del codice di procedura penale); 
    43. Appello avverso ordinanze in materia di sequestro  preventivo
e decreto di revoca del sequestro emesso dal pubblico ministero (art.
322-bis del codice di procedura penale); 
    44. Ricorso per cassazione avverso le  ordinanze  in  materia  di
misure cautelari reali (art. 325 del codice di procedura penale); 
    45. Denuncia da parte del privato cittadino (art. 333 del  codice
di procedura penale); 
    46. Richiesta di informazioni sull'iscrizione nel registro  delle
notizie di reato e sullo stato del procedimento (art. 335 del  codice
di procedura penale); 
    47. Richiesta  di  retrodatazione  dell'iscrizione  indagato  nel
registro delle notizie  di  reato  (art.  335-quater  del  codice  di
procedura penale); 
    48.  Notifica  del  deposito   dell'istanza   di   retrodatazione
dell'iscrizione dell'indagato nel registro  delle  notizie  di  reato
(art. 335-quater, comma 6 del codice di procedura penale); 
    49. Memorie sulla  richiesta  di  retrodatazione  dell'iscrizione
dell'indagato nel registro delle notizie di reato  (art.  335-quater,
comma 6 del codice di procedura penale); 
    50. Querela (art. 336 del codice di procedura penale); 
    51. Rinuncia alla querela  (art.  339  del  codice  di  procedura
penale); 
    52. Remissione di querela  (art.  340  del  codice  di  procedura
penale); 
    53. Accettazione della remissione di querela (art. 340 del codice
di procedura penale); 
    54. Istanza di procedimento (art. 341  del  codice  di  procedura
penale); 
    55. Opposizione al decreto di convalida della perquisizione (art.
352, comma 4-bis del codice di procedura penale); 
    56. Richiesta di sequestro probatorio (art.  368  del  codice  di
procedura penale); 
    57. Richiesta di incidente probatorio (art.  393  del  codice  di
procedura penale); 
    58.  Richiesta  della  persona  offesa  di  promuovere  incidente
probatorio (art. 394 del codice di procedura penale); 
    59. Deduzioni sulla richiesta di incidente probatorio  (art.  396
del codice di procedura penale); 
    60. Deduzioni sull'incidente probatorio (art. 396,  comma  1  del
codice di procedura penale); 
    61. Richiesta di autorizzazione alle  indagini  difensive  presso
persona detenuta (art. 391-bis,  comma  7  del  codice  di  procedura
penale); 
    62. Memorie sulla richiesta di proroga delle indagini (art.  406,
comma 3 del codice di procedura penale); 
    63. Dichiarazione della persona offesa della volonta'  di  essere
informata circa la richiesta di archiviazione (art. 408, comma 2  del
codice di procedura penale); 
    64. Opposizione alla richiesta di  archiviazione  (art.  410  del
codice di procedura penale); 
    65. Reclamo avverso il decreto  o  l'ordinanza  di  archiviazione
(art. 410-bis, comma 3 del codice di procedura penale); 
    66. Memorie per il reclamo (art. 410-bis, comma 3 del  codice  di
procedura penale); 
    67. Richiesta di avocazione al Procuratore generale (art. 413 del
codice di procedura penale); 
    68. Istanza di copia delle intercettazioni  indicate  nell'elenco
depositato dal difensore (art. 415-bis, comma  2-bis  del  codice  di
procedura penale); 
    69. Memorie, documenti e richieste dopo la  notifica  dell'avviso
di conclusione delle indagini (art. 415-bis, comma 3  del  codice  di
procedura penale); 
    70.  Richiesta  al  giudice  di   ordinare   l'assunzione   delle
determinazioni sull'azione penale a seguito del deposito  degli  atti
di indagine (art. 415-ter, comma 3 del codice di procedura penale); 
    71.  Richiesta  al  giudice  di   ordinare   l'assunzione   delle
determinazioni sull'azione penale (art. 415-bis, comma  5-quater  del
codice di procedura penale); 
    72. Richiesta di acquisizione di prove non  rinviabili  (articoli
420-quinquies, 464-sexies, 467, 598-ter, comma 3, 721,  comma  4  del
codice di procedura penale); 
    73. Richiesta di giudizio abbreviato  (articoli  438,  458,  519,
520, 554-ter, 558, comma 8 del codice di procedura penale); 
    74. Richiesta di applicazione  della  pena  (articoli  444,  447,
comma 1, 458-bis, 438, comma 5-bis, 519, 520, 554-ter, 558,  comma  8
del codice di procedura penale); 
    75. Richiesta di giudizio immediato (articoli 453, comma 3,  419,
comma 5 del codice di procedura penale); 
    76. Consenso alla richiesta di applicazione della pena  (articoli
446, 447 del codice di procedura penale); 
    77. Richiesta di sostituzione della pena detentiva con il  lavoro
di pubblica utilita' (art. 459, comma 1-bis e  1-ter  del  codice  di
procedura penale); 
    78. Opposizione al decreto  penale  di  condanna  (art.  461  del
codice di procedura penale); 
    79. Richiesta di sospensione  del  procedimento  con  messa  alla
prova (art. 464-bis del codice di procedura penale); 
    80. Programma di  trattamento  per  la  messa  alla  prova  (art.
464-bis, comma 4 del codice di procedura penale); 
    81. Accettazione della proposta di  messa  alla  prova  (articoli
464-ter.1, comma 2 del codice di procedura penale); 
    82. Memorie della persona offesa sulla  proposta  di  messa  alla
prova (articoli 464-ter.1, comma 3 del codice di procedura penale); 
    83. Istanza di anticipazione o  differimento  dell'udienza  (art.
465 del codice di procedura penale); 
    84. Lista dei testimoni, periti o  consulenti  tecnici  (articoli
468, 555 del codice di procedura penale); 
    85. Richiesta di proporre impugnazione (art.  572,  comma  1  del
codice di procedura penale); 
    86. Rinuncia all'opposizione al decreto penale di condanna  (art.
589 del codice di procedura penale); 
    87. Rinuncia all'impugnazione (art. 589 del codice  di  procedura
penale); 
    88. Appello (art. 593 del codice di procedura penale); 
    89.  Appello  incidentale  (art.  595  del  codice  di  procedura
penale); 
    90. Richiesta di partecipazione all'udienza (art. 598-bis,  comma
2 del codice di procedura penale); 
    91. Concordato in appello (art. 599-bis del codice  di  procedura
penale); 
    92. Richiesta  di  rinnovazione  dell'istruttoria  dibattimentale
(art. 603 del codice di procedura penale); 
    93. Ricorso per cassazione avverso ordinanze pronunciate in primo
grado  e  in  grado  di  appello  nei  casi  previsti  da  specifiche
disposizioni del codice di procedura penale; 
    94. Ricorso per cassazione dell'imputato (art. 607 del codice  di
procedura penale); 
    95. Richiesta di rescissione  del  giudicato  (art.  629-bis  del
codice di procedura penale); 
    96. Richiesta di revisione (art.  633  del  codice  di  procedura
penale); 
    97. Esercizio del diritto all'oblio (articoli 64-ter  disp.  att.
del codice di procedura penale); 
    98. Domanda di oblazione (articoli 162, 162-bis del codice penale
- 141 disp. att. del codice di procedura penale); 
    99. Istanza di ammissione a colloqui (art. 18 legge n. 354/1975); 
    100. Istanza di ammissione al gratuito patrocinio (art. 78  testo
unico n. 115/2002); 
    101. Istanza di liquidazione dell'onorario (art. 82  testo  unico
n. 115/2002); 
    102. Ricorso per cassazione avverso il  provvedimento  di  revoca
del gratuito patrocinio (art. 113 testo unico n. 115/2002); 
    103. Istanza di acquisizione dei  tabulati  (art.  132,  comma  3
decreto legislativo n. 196/2003).