IL MINISTRO DELL'AGRICOLTURA, 
                     DELLA SOVRANITA' ALIMENTARE 
                           E DELLE FORESTE 
 
  Visto il regolamento (UE) 2021/2115 del Parlamento  europeo  e  del
Consiglio del 2 dicembre 2021 recante norme  sul  sostegno  ai  piani
strategici che gli Stati membri  devono  redigere  nell'ambito  della
politica agricola comune (Piani strategici della  PAC)  e  finanziati
dal Fondo europeo agricolo di garanzia (FEAGA) e  dal  Fondo  europeo
agricolo per lo sviluppo rurale (FEASR) e che  abroga  i  regolamenti
(UE) n. 1305/2013 e n. 1307/2013; 
  Visto il regolamento (UE) 2021/2116 del Parlamento  europeo  e  del
Consiglio del 2 dicembre 2021 sul finanziamento, sulla gestione e sul
monitoraggio  della  politica  agricola  comune  e  che   abroga   il
regolamento (UE) n. 1306/2013; 
  Visto il regolamento delegato (UE) 2022/1172 della Commissione  del
4  maggio  2022  che  integra  il  regolamento  (UE)  2021/2116   del
Parlamento europeo e del Consiglio per  quanto  riguarda  il  sistema
integrato di gestione e di controllo della politica agricola comune e
l'applicazione e il calcolo  delle  sanzioni  amministrative  per  la
condizionalita'; 
  Visto il regolamento di esecuzione (UE) 2022/1173 della Commissione
del 31 maggio 2022 recante modalita' di applicazione del  regolamento
(UE) 2021/2116 del Parlamento europeo  e  del  Consiglio  per  quanto
riguarda il sistema  integrato  di  gestione  e  di  controllo  nella
politica agricola comune; 
  Vista la decisione di esecuzione C(2022)8645 del  2  dicembre  2022
della Commissione, di approvazione del  Piano  strategico  della  PAC
italiano (PSP), di cui al Titolo V, Capo  II,  del  regolamento  (UE)
2021/2115, redatto in conformita' dell'allegato I del regolamento  di
esecuzione (UE) 2021/2290 a norma del medesimo regolamento, e inviato
alla Commissione europea  mediante  il  sistema  elettronico  per  lo
scambio sicuro di informazioni denominato «SFC2021»; 
  Visto l'art. 4, comma 3, della legge  29  dicembre  1990,  n.  428,
concernente «Disposizioni per  l'adempimento  di  obblighi  derivanti
dall'appartenenza   dell'Italia   alle   Comunita'   europee   (Legge
comunitaria per il 1990)», con il quale si dispone  che  il  Ministro
dell'agricoltura,  della  sovranita'  alimentare  e  delle   foreste,
d'intesa con la Conferenza permanente per i rapporti tra lo Stato, le
regioni e le Province autonome di Trento e  Bolzano,  nell'ambito  di
propria  competenza,  provvede  con  decreto   all'applicazione   nel
territorio nazionale dei regolamenti emanati dalla Comunita' europea; 
  Visto l'art. 3 del decreto legislativo  28  agosto  1997,  n.  281,
recante  «Definizione  ed  ampliamento   delle   attribuzioni   della
Conferenza permanente per i rapporti tra lo Stato, le  regioni  e  le
Province autonome di Trento e Bolzano ed unificazione, per le materie
ed i compiti di interesse comune delle regioni, delle province e  dei
comuni, con la Conferenza Stato-citta' ed autonomie locali»; 
  Visto il decreto legislativo 17 marzo 2023, n. 42,  concernente  la
«Attuazione del regolamento (UE) 2021/2116 del Parlamento  europeo  e
del Consiglio, del 2 dicembre 2021, sul finanziamento, sulla gestione
e sul monitoraggio della politica agricola comune  e  che  abroga  il
regolamento  (UE)  n.  1306/2013»,  recante  l'introduzione   di   un
meccanismo sanzionatorio, sotto forma di riduzione dei  pagamenti  ai
beneficiari  degli  aiuti  della   politica   agricola   comune,   in
particolare l'art. 5; 
  Visto il decreto del  Presidente  del  Consiglio  dei  ministri  14
novembre 2012, n. 252, recante il regolamento relativo ai  criteri  e
alle modalita' per la  pubblicazione  degli  atti  e  degli  allegati
elenchi degli oneri introdotti ed eliminati, ai  sensi  dell'art.  7,
comma 1 della legge 11 novembre 2011, n. 180: «Norme  per  la  tutela
della liberta' d'impresa. Statuto delle imprese»; 
  Visto il decreto del Ministro  dell'agricoltura,  della  sovranita'
alimentare  e  delle  foreste  23  dicembre  2022,  pubblicato  nella
Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana - Serie generale - n. 47
del 24 febbraio 2023, recante «Disposizioni nazionali di applicazione
del regolamento (UE) 2021/2115 del Parlamento europeo e del Consiglio
del 2 dicembre 2021 per quanto concerne i  pagamenti  diretti»  e  in
particolare l'art. 11, comma 4; 
  Visto il decreto del Ministro  dell'agricoltura,  della  sovranita'
alimentare e delle foreste del 9 marzo 2023 pubblicato nella Gazzetta
Ufficiale della Repubblica italiana - Serie generale - n. 112 del  15
maggio 2023, recante «Disciplina del regime di condizionalita' e  dei
requisiti  minimi  relativi  all'uso  di  prodotti  fertilizzanti   e
fitosanitari e al benessere degli animali ai  sensi  del  regolamento
(UE) 2021/2115 del Parlamento europeo e del Consiglio del 2  dicembre
2021 e individuazione del termine ultimo per la  presentazione  delle
domande di aiuto per lo sviluppo rurale» e in particolare l'art. 7; 
  Visto il decreto del Ministro  dell'agricoltura,  della  sovranita'
alimentare e delle  foreste  del  30  marzo  2023,  pubblicato  nella
Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana - Serie  generale  -  n.
125 del 30 maggio 2023, recante «Disposizioni relative alle procedure
di presentazione e modifica delle domande di  aiuto  e  di  pagamento
degli  interventi  a  superficie  e  a  capo  dello  sviluppo  rurale
finanziati  dal  FEASR  2023-2027  e  dal  FEASR  2014-2022»   e   in
particolare l'art. 1; 
  Visto il decreto del Ministro  dell'agricoltura,  della  sovranita'
alimentare e delle foreste dell'11 maggio 2023, prot. 248477  del  12
maggio  2023,  recante  «Integrazione  della  normativa  relativa  ai
termini di presentazione della domanda per gli interventi  del  Piano
strategico nazionale PAC e proroga dei termini per l'anno 2023»; 
  Vista la  richiesta  della  Commissione  politiche  agricole  della
Conferenza  delle  regioni  e  province  autonome,   comunicata   dal
coordinatore della medesima Commissione con nota 7 giugno 2023, prot.
307387, concernente l'ulteriore proroga dei termini di  presentazione
delle domande PAC per l'anno di domanda 2023, motivata con  l'impatto
sui sistemi informatici di raccolta delle domande,  conseguenti  alla
tardiva formalizzazione di alcune decisioni in merito  ai  premi  del
primo pilastro ed in particolar modo agli eco-schemi; 
  Ritenuto di accogliere, la richiesta  della  Commissione  politiche
agricole della Conferenza delle regioni e province autonome; 
  Considerata la necessita' di prorogare i termini  di  presentazione
delle domande PAC prima della scadenza  del  termine  del  15  giugno
fissato con il sopracitato decreto 11 maggio 2023; 
  Vista la comunicazione prot. uscita n. 0300183 del  9  giugno  2023
alla Conferenza permanente per i rapporti tra lo Stato, le regioni  e
le Province autonome di Trento e Bolzano; 
 
                              Decreta: 
 
                               Art. 1 
 
                         Proroga del termine 
         per la presentazione delle domande per l'anno 2023 
 
  1. Per l'anno 2023, le domande di cui all'art. 11 del  decreto  del
Ministro  dell'agricoltura,  della  sovranita'  alimentare  e   delle
foreste 23 dicembre 2022  e  all'art.  7  del  decreto  del  Ministro
dell'agricoltura, della sovranita' alimentare e delle foreste 9 marzo
2023, citati in premessa, sono presentate entro il 30 giugno 2023. 
  2. Per le domande presentate oltre il termine del 30 giugno 2023 si
applicano le riduzioni di cui all'art. 5 del decreto  legislativo  17
marzo 2023, n. 42. 
  3. Le modifiche apportate  alle  domande  presentate  entro  il  30
giugno 2023, con l'aggiunta di singole parcelle  agricole  o  singoli
diritti all'aiuto, capi animali o  ulteriori  elementi  fattuali  sui
quali richiedere ulteriori interventi, a condizione che  i  requisiti
previsti  siano  rispettati  compresi  gli   ettari   ammissibili   a
disposizione del  beneficiario  nel  fascicolo  aziendale,  non  sono
considerate domande presentate tardivamente purche' presentate  entro
il 25 luglio 2023. 
  4. Le domande e le modifiche presentate oltre  il  25  luglio  2023
sono irricevibili. 
    Roma, 9 giugno 2023 
 
                                            Il Ministro: Lollobrigida 

Registrato alla Corte dei conti il 7 luglio 2023 
Ufficio di controllo sugli atti del Ministero  delle  imprese  e  del
made in  Italy,  del  Ministero  dell'agricoltura,  della  sovranita'
alimentare e delle foreste e del Ministero del turismo, reg. n. 1043