IL MINISTRO DELL'INTERNO 
 
  Visto  l'art.  151,  comma  1,  del   Testo   unico   delle   leggi
sull'ordinamento degli enti locali, approvato con decreto legislativo
18 agosto 2000, n. 267 (TUEL), che fissa al 31  dicembre  il  termine
per la deliberazione da parte  degli  enti  locali  del  bilancio  di
previsione, riferito ad un orizzonte temporale  almeno  triennale,  e
dispone che il termine puo' essere differito con decreto del Ministro
dell'interno, d'intesa con il Ministro dell'economia e delle finanze,
sentita la Conferenza Stato-citta' ed autonomie locali,  in  presenza
di motivate esigenze; 
  Visto  l'art.  163,  comma  3,  del  TUEL,  relativo  all'esercizio
provvisorio di bilancio; 
  Visto il proprio decreto del 13  dicembre  2022,  pubblicato  nella
Gazzetta Ufficiale n. 295 del 19  dicembre  2022,  con  il  quale  il
termine per la deliberazione del bilancio di previsione  riferito  al
triennio 2023/2025 da parte degli enti locali e' stato  differito  al
31 marzo 2023; 
  Visto l'art. 1, comma 775, della legge 29 dicembre  2022,  n.  197,
con il quale il termine per l'approvazione del bilancio di previsione
per il 2023 da parte degli enti  locali  e'  stato  differito  al  30
aprile 2023; 
  Visto il proprio decreto  del  19  aprile  2023,  pubblicato  nella
Gazzetta Ufficiale n. 97 del 26 aprile 2023, con il quale il  termine
per la deliberazione del bilancio di previsione riferito al  triennio
2023/2025 da parte degli enti locali e' stato nuovamente differito al
31 maggio 2023; 
  Visto il proprio decreto  del  30  maggio  2023,  pubblicato  nella
Gazzetta Ufficiale n. 126 del 31 maggio 2023, con il quale il termine
per la deliberazione del bilancio di previsione riferito al  triennio
2023/2025 da parte degli enti locali e' stato ulteriormente differito
al 31 luglio 2023; 
  Vista la lettera del 27 luglio 2023, con  la  quale  l'Associazione
nazionale dei comuni italiani (A.N.C.I.) e l'Unione province d'Italia
(U.P.I.) hanno chiesto il differimento del  predetto  termine  al  15
settembre  2023,  anche  in  considerazione  dei   ritardi   relativi
all'insediamento dei nuovi Consigli comunali e  della  situazione  di
emergenza dovuta ai recenti eventi atmosferici straordinari; 
  Ritenuto pertanto necessario e urgente differire  al  15  settembre
2023 il termine della deliberazione da parte degli  enti  locali  del
bilancio di previsione riferito al triennio 2023/2025; 
  Sentita la Conferenza Stato-citta' ed autonomie locali nella seduta
del 28 luglio 2023 previa intesa  con  il  Ministro  dell'economia  e
delle finanze, acquisita nella stessa seduta; 
 
                              Decreta: 
 
                           Articolo unico 
 
Differimento  del  termine  per  la  deliberazione  del  bilancio  di
               previsione 2023/2025 degli enti locali 
 
  1. Il termine per  la  deliberazione  del  bilancio  di  previsione
riferito  al  triennio  2023/2025  da  parte  degli  enti  locali  e'
differito al 15 settembre 2023. 
  2. Ai sensi dell'art. 163, comma 3, del  Testo  unico  delle  leggi
sull'ordinamento degli enti locali, approvato con decreto legislativo
18  agosto  2000,  n.  267,  e'  autorizzato  per  gli  enti   locali
l'esercizio provvisorio del bilancio, sino alla data di cui al  comma
1. 
  Il presente decreto sara' pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della
Repubblica italiana. 
    Roma, 28 luglio 2023 
 
                                              Il Ministro: Piantedosi