IL MINISTRO DELL'AGRICOLTURA, 
                     DELLA SOVRANITA' ALIMENTARE 
                           E DELLE FORESTE 
 
  Visto il regolamento (UE) n. 1305/2013 del Parlamento europeo e del
Consiglio del 17 dicembre 2013 sul sostegno allo sviluppo  rurale  da
parte del Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale (FEASR) e che
abroga il  regolamento  (CE)  n.  1698/2005,  e  in  particolare  gli
articoli 28, 29, 33 e 34; 
  Visto il regolamento (UE) n. 1308/2013 del Parlamento europeo e del
Consiglio del 17 dicembre  2013  recante  organizzazione  comune  dei
mercati dei prodotti agricoli, che  abroga  i  regolamenti  (CEE)  n.
992/72, (CEE) n. 234/79, (CE) n. 1037/2001 e (CE)  n.  1234/2007  del
Consiglio; 
  Visto il regolamento (UE) 2021/2115 del Parlamento  europeo  e  del
Consiglio del 2 dicembre 2021 recante norme  sul  sostegno  ai  piani
strategici che gli Stati membri  devono  redigere  nell'ambito  della
politica agricola comune (Piani strategici della  PAC)  e  finanziati
dal Fondo europeo agricolo di garanzia (FEAGA) e  dal  Fondo  europeo
agricolo per lo sviluppo rurale (FEASR) e che  abroga  i  regolamenti
(UE) n. 1305/2013 e n. 1307/2013, continuando comunque i  regolamenti
abrogati ad applicarsi alle condizioni previste dall'art.  154  dello
stesso regolamento (UE) 2021/2115; 
  Visto il regolamento (UE) 2021/2116 del Parlamento  europeo  e  del
Consiglio del 2 dicembre 2021 sul finanziamento, sulla gestione e sul
monitoraggio  della  politica  agricola  comune  e  che   abroga   il
regolamento (UE) n. 1306/2013, continuando  comunque  il  regolamento
abrogato ad applicarsi alle condizioni previste dall'art.  104  dello
stesso regolamento (UE) 2021/2116; 
  Visto il regolamento delegato (UE) n.  640/2014  della  Commissione
dell'11 marzo 2014, che integra il regolamento (UE) n. 1306/2013  del
Parlamento europeo e del Consiglio per  quanto  riguarda  il  sistema
integrato di gestione e di controllo e le condizioni per il rifiuto o
la revoca di pagamenti nonche' le sanzioni amministrative applicabili
ai pagamenti  diretti,  al  sostegno  allo  sviluppo  rurale  e  alla
condizionalita'; 
  Visto il regolamento delegato (UE) 2017/891 della  Commissione  del
13 marzo 2017 che  integra  il  regolamento  (UE)  n.  1308/2013  del
Parlamento europeo e del Consiglio  per  quanto  riguarda  i  settori
degli ortofrutticoli e degli ortofrutticoli trasformati,  integra  il
regolamento (UE) n. 1306/2013 del Parlamento europeo e del  Consiglio
per quanto riguarda le  sanzioni  da  applicare  in  tali  settori  e
modifica  il  regolamento  di  esecuzione  (UE)  n.  543/2011   della
Commissione; 
  Visto il regolamento delegato (UE) 2022/126 della Commissione del 7
dicembre  2021  che  integra  il  regolamento  (UE)   2021/2115   del
Parlamento europeo e  del  Consiglio  con  requisiti  aggiuntivi  per
taluni  tipi  di  intervento  specificati  dagli  Stati  membri   nei
rispettivi piani strategici della PAC per il periodo dal 2023 al 2027
a norma di tale regolamento,  nonche'  per  le  norme  relative  alla
percentuale per la norma 1 in materia di buone condizioni agronomiche
e ambientali (BCAA); 
  Visto il regolamento delegato (UE) 2022/127 della Commissione del 7
dicembre  2021  che  integra  il  regolamento  (UE)   2021/2116   del
Parlamento  europeo  e  del  Consiglio  con  norme  concernenti   gli
organismi pagatori e altri organismi,  la  gestione  finanziaria,  la
liquidazione dei conti, le cauzioni e l'uso dell'euro; 
  Visto il regolamento delegato (UE) 2022/1172 della Commissione  del
4  maggio  2022  che  integra  il  regolamento  (UE)  2021/2116   del
Parlamento europeo e del Consiglio per  quanto  riguarda  il  sistema
integrato di gestione e di controllo della politica agricola comune e
l'applicazione e il calcolo  delle  sanzioni  amministrative  per  la
condizionalita'; 
  Visto il regolamento di esecuzione (UE) 2017/892 della  Commissione
del 13 marzo 2017 recante modalita' di applicazione  del  regolamento
(UE) n. 1308/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio  per  quanto
riguarda  i  settori  degli  ortofrutticoli  e  degli  ortofrutticoli
trasformati; 
  Visto il regolamento di esecuzione (UE) 2022/1173 della Commissione
del 31 maggio 2022 recante modalita' di applicazione del  regolamento
(UE) 2021/2116 del Parlamento europeo  e  del  Consiglio  per  quanto
riguarda il sistema  integrato  di  gestione  e  di  controllo  nella
politica agricola comune; 
  Vista la decisione di esecuzione C(2022)8645 del  2  dicembre  2022
della Commissione, di approvazione del  Piano  strategico  della  PAC
italiano (PSP), di cui al titolo V, capo  II,  del  regolamento  (UE)
2021/2115, redatto in conformita' dell'allegato I del regolamento  di
esecuzione (UE) 2021/2290 a norma del medesimo regolamento, e inviato
alla Commissione europea  mediante  il  sistema  elettronico  per  lo
scambio sicuro di informazioni denominato «SFC2021»; 
  Visto l'art. 4, comma 3, della legge  29  dicembre  1990,  n.  428,
concernente «Disposizioni per  l'adempimento  di  obblighi  derivanti
dall'appartenenza   dell'Italia   alle   Comunita'   europee   (Legge
comunitaria per il 1990)», con il quale si dispone  che  il  Ministro
dell'agricoltura,  della  sovranita'  alimentare  e  delle   foreste,
d'intesa con la Conferenza permanente per i rapporti tra lo Stato, le
regioni e le Province autonome di Trento e  Bolzano,  nell'ambito  di
propria  competenza,  provvede  con  decreto   all'applicazione   nel
territorio nazionale dei regolamenti emanati dalla Comunita' europea; 
  Visto l'art. 3 del decreto legislativo  28  agosto  1997,  n.  281,
recante  «Definizione  ed  ampliamento   delle   attribuzioni   della
Conferenza permanente per i rapporti tra lo Stato, le  regioni  e  le
province autonome di Trento e Bolzano ed unificazione, per le materie
ed i compiti di interesse comune delle regioni, delle province e  dei
comuni, con la Conferenza Stato - citta' ed autonomie locali»; 
  Visto il decreto legislativo 17 marzo 2023, n. 42,  concernente  la
«Attuazione del regolamento (UE) 2021/2116 del Parlamento  europeo  e
del Consiglio, del 2 dicembre 2021, sul finanziamento, sulla gestione
e sul monitoraggio della politica agricola comune  e  che  abroga  il
regolamento  (UE)  n.  1306/2013,  recante   l'introduzione   di   un
meccanismo sanzionatorio, sotto forma di riduzione dei  pagamenti  ai
beneficiari  degli  aiuti  della  politica  agricola  comune»,  e  in
particolare l'art. 5; 
  Visto il decreto-legge 1° giugno 2023, n.  61  recante  «Interventi
urgenti  per  fronteggiare   l'emergenza   provocata   dagli   eventi
alluvionali  verificatisi  a  partire  dal  1°  maggio  2023»  ed  in
particolare l'art. 4 e l'allegato 1; 
  Visto il decreto del  Presidente  del  Consiglio  dei  ministri  14
novembre 2012, n. 252, concernente il regolamento recante i criteri e
le modalita' per la pubblicazione degli atti e degli allegati elenchi
degli oneri introdotti ed eliminati, ai sensi dell'art. 7,  comma  1,
della legge 11 novembre 2011, n.  180  «Norme  per  la  tutela  della
liberta' d'impresa. Statuto delle imprese»; 
  Vista la  delibera  del  Consiglio  dei  ministri  4  maggio  2023,
pubblicata nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana - Serie
generale n. 118 del 22  maggio  2023,  concernente  la  dichiarazione
dello stato di emergenza  in  conseguenza  delle  avverse  condizioni
meteorologiche che, a  partire  dal  giorno  1°  maggio  2023,  hanno
colpito il territorio delle Province di Reggio-Emilia, di Modena,  di
Bologna, di Ferrara, di Ravenna e di Forli-Cesena; 
  Vista la delibera  del  Consiglio  dei  ministri  23  maggio  2023,
pubblicata nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana - Serie
generale n. 125 del 30 maggio  2023  concernente  l'estensione  degli
effetti  dello  stato  di  emergenza,  dichiarato  con  delibera  del
Consiglio dei  ministri  del  4  maggio  2023,  al  territorio  delle
Province di Reggio-Emilia, di Modena,  di  Bologna,  di  Ferrara,  di
Ravenna, di Forli-Cesena e di Rimini in conseguenza  delle  ulteriori
ed  eccezionali  avverse  condizioni  meteorologiche  verificatesi  a
partire dal 16 maggio 2023; 
  Visto il decreto del Ministro delle politiche agricole alimentari e
forestali 30 settembre  2020,  pubblicato  nella  Gazzetta  Ufficiale
della Repubblica italiana - Serie generale  n.  49  del  27  febbraio
2021, recante «Disposizioni nazionali in materia di riconoscimento  e
controllo delle organizzazioni di produttori  ortofrutticoli  e  loro
associazioni, di fondi di esercizio e programmi operativi»; 
  Visto il decreto del Ministro delle politiche agricole alimentari e
forestali 29  settembre  2022,  prot.  n.  480156,  pubblicato  nella
Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana - Serie generale n.  268
del 16 novembre 2022, recante «Disposizioni nazionali in  materia  di
fondi di esercizio e  programmi  operativi  delle  organizzazioni  di
produttori e loro associazioni del settore delle patate»; 
  Visto il decreto del Ministro delle politiche agricole alimentari e
forestali 29  settembre  2022,  prot.  n.  480166,  pubblicato  nella
Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana - Serie generale n.  270
del 18 novembre 2022, recante «Disposizioni nazionali in  materia  di
riconoscimento  e  controllo  delle  organizzazioni   di   produttori
ortofrutticoli e loro associazioni, di fondi di esercizio e programmi
operativi»; 
  Visto il decreto del Ministro  dell'agricoltura,  della  sovranita'
alimentare  e  delle  foreste  30  novembre  2022,  pubblicato  nella
Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana - Serie generale  n.  36
del 13 febbraio 2023, recante «Disposizioni nazionali  di  attuazione
del  regolamento  (UE)  2021/2115  del  Parlamento  europeo   e   del
Consiglio, del 2 dicembre 2021, recante norme sul sostegno  ai  piani
strategici che gli Stati membri  devono  redigere  nell'ambito  della
politica agricola comune (piani strategici della  PAC)  e  finanziati
dal Fondo europeo agricolo di garanzia (FEAGA) e  dal  Fondo  europeo
agricolo per lo sviluppo rurale (FEASR) e che  abroga  i  regolamenti
(UE) n. 1305/2013 e  (UE)  n.  1307/2013,  per  quanto  concerne  gli
interventi a favore del settore dell'apicoltura.»; 
  Visto il decreto del Ministro  dell'agricoltura,  della  sovranita'
alimentare  e  delle  foreste  16  dicembre  2022,  pubblicato  nella
Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana - Serie generale  n.  81
del 5 aprile 2023, recante «Disposizioni nazionali di attuazione  del
regolamento (UE) n. 1308/2013 del Parlamento europeo e del  Consiglio
e successive modifiche ed integrazioni, dei regolamenti delegato (UE)
n. 2016/1149 e di esecuzione (UE) n. 2016/1150 della Commissione  per
quanto riguarda l'applicazione dell'intervento della riconversione  e
ristrutturazione dei vigneti»; 
  Visto il decreto del Ministro  dell'agricoltura,  della  sovranita'
alimentare  e  delle  foreste  23  dicembre  2022,  pubblicato  nella
Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana - Serie generale  n.  47
del 24 febbraio 2023, recante «Disposizioni nazionali di applicazione
del regolamento (UE) 2021/2115 del Parlamento europeo e del Consiglio
del 2 dicembre 2021, per quanto concerne i pagamenti  diretti»  e  in
particolare l'art. 11, comma 4; 
  Visto il decreto del Ministro  dell'agricoltura,  della  sovranita'
alimentare e delle foreste 9 marzo 2023,  pubblicato  nella  Gazzetta
Ufficiale della Repubblica italiana - Serie generale n.  112  del  15
maggio 2023, recante «Disciplina del regime di condizionalita' e  dei
requisiti  minimi  relativi  all'uso  di  prodotti  fertilizzanti   e
fitosanitari e al benessere degli animali ai  sensi  del  regolamento
(UE) 2021/2115 del Parlamento europeo e del Consiglio del 2  dicembre
2021 e individuazione del termine ultimo per la  presentazione  delle
domande di aiuto per lo sviluppo rurale»; 
  Visto il decreto del Ministro  dell'agricoltura,  della  sovranita'
alimentare e delle foreste 30 marzo 2023, pubblicato  nella  Gazzetta
Ufficiale della Repubblica italiana - Serie generale n.  125  del  30
maggio  2023  recante  «Disposizioni  relative  alle   procedure   di
presentazione e modifica delle domande di aiuto e di pagamento  degli
interventi a superficie e a capo dello sviluppo rurale finanziati dal
FEASR 2023-2027 e dal FEASR 2014-2022»; 
  Visto il decreto del Ministro  dell'agricoltura,  della  sovranita'
alimentare e delle foreste 11 maggio 2023, prot. 248477 del 12 maggio
2023,  in  corso  di  registrazione,  recante   «Integrazione   della
normativa relativa ai termini di presentazione della domanda per  gli
interventi del Piano strategico nazionale PAC e proroga  dei  termini
per l'anno 2023»; 
  Ravvisata la sussistenza delle condizioni  stabilite  dall'art.  3,
paragrafo 2, del regolamento (UE) 2021/2116, per considerare l'intera
zona gravemente colpita in conseguenza degli eventi meteorologici che
hanno interessato i comuni delle  Regioni  Emilia-Romagna,  Marche  e
Toscana, individuati nell'allegato 1 al decreto-legge 1° giugno 2023,
n. 61; 
  Ritenuto opportuno ribadire che alle domande di aiuto o  pagamento,
presentate oltre il termine utile,  non  si  applicano  le  riduzioni
stabilite dall'art. 5 del decreto legislativo 17 marzo 2023 n. 42; 
  Vista la comunicazione n. prot. 308430 del 14 giugno  2023  con  la
quale si rende informativa alla Conferenza permanente per i  rapporti
tra lo Stato, le regioni e le Province autonome di Trento e Bolzano; 
 
                              Decreta: 
 
                               Art. 1 
 
          Individuazione territoriale ai sensi dell'art. 3, 
             paragrafo 2, del regolamento (UE) 2021/2116 
 
  1.  Ai  territori   comunali   individuati   nell'allegato   1   al
decreto-legge 1° giugno 2023, n. 61, nonche' agli ulteriori territori
alluvionati o franati a seguito dei medesimi eventi, individuati  con
atto idoneo dall'ordinamento,  sono  riconosciute  le  condizioni  di
forza maggiore  e  circostanze  eccezionali  ai  sensi  dell'art.  3,
paragrafo 1, lettera a) del regolamento (UE) 2021/2116.