IL RETTORE Vista la legge 9 maggio 1989, n. 168 e successive modificazioni ed integrazioni «Istituzione del Ministero dell'universita' e della ricerca scientifica e tecnologica», in particolare l'art. 6, commi 9 e 11; Vista la legge 30 dicembre 2010, n. 240 e successive modificazioni ed integrazioni «Norme in materia di organizzazione delle universita', di personale accademico e reclutamento, nonche' delega al Governo per incentivare la qualita' e l'efficienza del sistema universitario»; Visto lo statuto dell'Universita' degli studi Mediterranea di Reggio Calabria, emanato con decreto rettorale n. 92 del 29 marzo 2012, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana, Serie generale, del 13 aprile 2012, modificato con decreto rettorale n. 295 del 15 ottobre 2013, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana, Serie generale, del 16 novembre 2013 e, in particolare, l'art. 73 che disciplina le procedure di modifica dello stesso; Vista la nota a firma del presidente del consiglio degli studenti, prot. n. 8213 del 10 giugno 2022, con la quale e' stato chiesto all'allora rettore f.f. «di volere portare all'attenzione del senato accademico la proposta di modifica dello statuto dell'Universita' degli studi Mediterranea di Reggio Calabria, ex art. 73 dello stesso, deliberata in data odierna dal consiglio degli studenti, relativa all'abrogazione del comma 8 dell'art. 17 - Elezione del rettore, [...]» e, contestualmente, l'inserimento tra i punti all'ordine del giorno dell'imminente seduta; Tenuto conto che, a seguito di apposito incontro tenutosi al MUR in merito alla richiesta in oggetto, e' emerso che la suddetta richiesta non era, al momento, compatibile con le funzioni assegnate al rettore f.f. e con la circostanza che le procedure per l'elezione del rettore erano state gia' avviate; Vista, altresi', la nota congiunta dei rappresentanti del personale tecnico, amministrativo e bibliotecario in senato accademico e in consiglio di amministrazione, delle R.S.U. di Ateneo e delle sigle sindacali FLC CGIL, CISL FSUR, UIL RUA, USB PI, UGL, SNALS Confsal, prot. 8348 del 14 giugno 2022, con la quale e' stata rinnovata la richiesta di revisione dell'art. 17 dello statuto di Ateneo, richiamando la mozione dell'assemblea generale del PTAB e CEL, gia' trasmessa con nota prot. n. 7096 del 19 maggio 2022, con la quale era stata ribadita la richiesta di abrogazione del comma 8 dell'art. 17 dello statuto di Ateneo; Viste le deliberazioni del consiglio di amministrazione e del senato accademico, assunte nelle sedute del 4 aprile 2023 e 3 maggio 2023, con le quali e' stato rispettivamente espresso parere favorevole e approvata: la modifica dello statuto dell'Universita' degli studi Mediterranea di Reggio Calabria, tramite l'abrogazione del comma 8 dell'art. 17 - Elezione del rettore, che prevede «In ogni caso, fino alla terza votazione di ballottaggio, il rettore deve avere piu' del 50% dei voti dei professori e ricercatori votanti, complessivamente computati, ivi compresi i ricercatori a tempo determinato computati ai sensi del comma 6»; la nuova formulazione dell'art. 17 dello statuto; il conferimento del mandato al rettore per l'avvio tempestivo delle procedure necessarie alla revisione complessiva dello statuto di Ateneo; Viste, inoltre: la sentenza del Tribunale amministrativo regionale Calabria, sezione di Reggio Calabria, n. 31 del 16 gennaio 2013, resa in esito al giudizio iscritto al R.G. 311/2012, che ha deciso sul ricorso prodotto dal MIUR tendente, fra l'altro, ad ottenere la modifica dello statuto di autonomia dell'Ateneo, in particolare il comma 6 dell'art. 19, rubricato Costituzione del senato accademico e dell'art. 66, comma 2, relativo all'organo competente circa la deliberazione sull'istituzione dei nuovi Dipartimenti, nello statuto indicato nel senato accademico; la sentenza del Tribunale amministrativo regionale Calabria, sezione di Reggio Calabria, n. 430 del 19 giugno 2013, resa in esito al giudizio iscritto al R.G. 345/2012 ed incardinato dal sindacato Confsal Federazione Snals Cisapuni, volto all'annullamento, fra l'altro, dell'art. 19, comma 6, dello statuto di Ateneo. Il giudizio si e' concluso con la declaratoria di carenza di interesse, posto che su identica questione era stata gia' emessa la citata sentenza n. 31/2013; Richiamato il citato art. 73 dello statuto, che disciplina le procedure di modifica dello stesso; Preso atto dell'atto di impulso espresso dal magnifico rettore, in luogo della rituale «procedura» prevista del gia' citato art. 73 dello statuto, atteso che si tratta di procedimento di modifica in esecuzione della sentenza del Tribunale amministrativo regionale di Reggio Calabria n. 31/2013, peraltro non impugnata e quindi passata in giudicato; Ritenuto, peraltro, di dover deliberare rispetto a quanto disposto in data 5 dicembre 2012 dal Tribunale amministrativo regionale di Reggio Calabria, che testualmente «ordina che la presente sentenza (n. 31/2013) sia eseguita dall'autorita' amministrativa»; Viste le deliberazioni del consiglio di amministrazione e del senato accademico, assunte nelle sedute 3 maggio 2023 con le quali, in esecuzione della sentenza n. 31/2013 del Tribunale amministrativo regionale di Reggio Calabria, e' stato rispettivamente espresso parere favorevole e approvata: la modifica all'art. 19, comma 6 dello statuto dell'Universita' degli studi Mediterranea di Reggio Calabria, secondo la seguente formulazione «Con riferimento alle deliberazioni relative alle chiamate dei docenti o implicanti valutazioni sull'attivita' scientifica, i professori associati partecipano alla seduta ma non votano sui posti di professore ordinario e i ricercatori partecipano alla seduta ma non votano sui posti di professore di ruolo»; l'abrogazione dell'art. 66, comma 2 dello statuto dell'Universita' degli studi Mediterranea di Reggio Calabria, che prevede «Entro trenta giorni dalla scadenza del termine indicato per la presentazione delle proposte di cui al comma 1, l'attuale senato accademico delibera sull'istituzione dei nuovi Dipartimenti»; di comunicare al MUR l'avvenuta esecuzione della sentenza n. 31/2013 del Tribunale amministrativo regionale di Reggio Calabria; la pubblicazione delle modifiche statutarie nelle forme previste dalla disciplina vigente in materia. Vista la nota prot. n. 14357 del 19 giugno 2023, con la quale e' stata trasmessa al MUR, per i controlli di competenza previsti dall'art. 6, comma 9, della legge 9 maggio 1989, n. 168, la documentazione inerente le modifiche statutarie approvate; Vista la nota MUR prot. n. 10179 dell'11 agosto 2023, assunta al protocollo di Ateneo al n. 18171 del 14 agosto 2023, con la quale e' stata comunicata l'assenza di osservazioni in merito alle modifiche statutarie proposte; Valutato ogni opportuno elemento; Decreta: Art. 1 Sono emanate le modifiche allo statuto dell'Universita' degli studi Mediterranea di Reggio Calabria, relative all'abrogazione dell'art. 17, comma 8, alla modifica dell'art. 19, comma 6 e all'abrogazione dell'art. 66, comma 2, come riportate nel testo aggiornato, allegato al presente decreto quale parte integrante.