IL PRESIDENTE 
                     DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI 
 
  Vista la legge 23 agosto 1988, n. 400, e  successive  modificazioni
recante «Disciplina dell'attivita' di  Governo  e  ordinamento  della
Presidenza del Consiglio dei ministri»; 
  Visto il decreto  legislativo  30  luglio  1999,  n.  303,  recante
«Ordinamento della Presidenza del Consiglio dei ministri»; 
  Visti gli articoli 107, paragrafo 1, e 108, paragrafi 2  e  3,  del
Trattato sul funzionamento dell'Unione europea (TFUE); 
  Visto il regolamento (CE) n.  794/2004  della  Commissione  del  21
aprile 2004, recante «Disposizioni di esecuzione del regolamento (CE)
n. 659/1999 del Consiglio recante modalita' di applicazione dell'art.
93 del Trattato CE»; 
  Visto il regolamento (UE) 2015/1589 del  Consiglio  del  13  luglio
2015, recante «Modalita' di applicazione dell'art. 108, paragrafo  2,
del  Trattato  sul   funzionamento   dell'Unione   europea»   e,   in
particolare, l'art. 16, concernente il recupero degli aiuti; 
  Visto l'art. 60 del decreto legislativo  8  luglio  1999,  n.  270,
recante «Nuova disciplina  dell'amministrazione  straordinaria  delle
grandi imprese in stato di insolvenza,  a  norma  dell'art.  1  della
legge 30 luglio 1998, n. 274»; 
  Vista la legge 24 dicembre 2012, n. 234,  recante  «Norme  generali
sulla partecipazione dell'Italia  alla  formazione  e  all'attuazione
della  normativa  e  delle  politiche  dell'Unione  europea»  e,   in
particolare, l'art. 48, concernente le procedure di recupero; 
  Visto  il  decreto  legislativo  8  aprile  2013,  n.  39,  recante
«Disposizioni in materia di inconferibilita'  e  incompatibilita'  di
incarichi presso le  pubbliche  amministrazioni  e  presso  gli  enti
privati in controllo pubblico, a norma dell'art. 1, commi  49  e  50,
della legge 6 novembre 2012, n. 190»; 
  Vista la legge 7 luglio 2016, n.  122,  recante  «Disposizioni  per
l'adempimento degli obblighi derivanti dall'appartenenza  dell'Italia
all'Unione europea - legge  europea  2015-2016»  e,  in  particolare,
l'art. 35, concernente «Modifiche alla legge  24  dicembre  2012,  n.
234, in materia di aiuti di Stato», che ha modificato l'art. 48 della
citata legge n. 234 del 2012, il quale, prevede, al comma  2,  che  «
[...] Nel caso di piu' amministrazioni competenti, il Presidente  del
Consiglio dei ministri nomina, con proprio  decreto,  entro  quindici
giorni dalla  data  di  notifica  della  decisione  di  recupero,  un
commissario   straordinario,   da   individuare   all'interno   delle
amministrazioni che hanno concesso gli aiuti oggetto della  decisione
di recupero o di quelle territorialmente interessate dalle misure  di
aiuto, e definisce le modalita'  di  attuazione  della  decisione  di
recupero di cui al comma 1. Il commissario straordinario, con proprio
provvedimento, individua, entro quarantacinque giorni dal decreto  di
nomina, i soggetti tenuti alla restituzione dell'aiuto,  accerta  gli
importi dovuti e determina le modalita' e i  termini  del  pagamento.
[...]. Al commissario straordinario non  spetta  alcun  compenso.  Il
commissario straordinario svolge le attivita'  connesse  all'incarico
conferito con le  risorse  umane,  finanziarie  e  strumentali  delle
amministrazioni competenti, previste a legislazione vigente. [...]»; 
  Visto il decreto del Ministro dello sviluppo economico, di concerto
con il Ministro dell'economia e delle finanze, 21 dicembre 2019,  con
il quale e' stata disposta l'erogazione di un prestito di 400 milioni
di euro ad Alitalia -  Societa'  aerea  italiana  S.p.a.  e  Alitalia
CityLiner S.p.a.; 
  Visto il decreto del  Presidente  del  Consiglio  dei  ministri  29
dicembre 2021, recante la nomina della  dott.ssa  Elena  Comparato  a
Commissario   straordinario   per   l'adozione   dei    provvedimenti
finalizzati al recupero degli aiuti  dichiarati  illegittimi  con  la
decisione della Commissione europea del 10 settembre  2021 -  C(2021)
6659 final, concernente il recupero dell'«Aiuto in favore di Alitalia
SA.48171 (2018/C) (ex  2018/NN,  ex  2017/FC)»  nei  confronti  della
societa'   Alitalia   -   Societa'   aerea   italiana   S.p.a.,    in
amministrazione straordinaria; 
  Vista la decisione della Commissione europea C  (2023)  1713  final
del 27 marzo 2023, con la quale la Commissione ha dichiarato  che  la
misura consistente nel prestito di  400  milioni  di  euro,  concesso
dall'Italia in favore di Alitalia - Societa' aerea italiana S.p.a.  e
Alitalia CityLiner S.p.a., entrambe in amministrazione straordinaria,
costituisce un aiuto di Stato, ai sensi dell'art. 107,  paragrafo  1,
TFUE, in violazione dell'art. 108, paragrafo 3, TFUE; 
  Visto, in particolare, l'art. 3 della citata decisione del 27 marzo
2023, il quale stabilisce che l'Italia e'  tenuta  a  recuperare  gli
aiuti incompatibili entro quattro mesi dalla data di  notifica  della
decisione, coincidente con la data della medesima decisione; 
  Vista la nota n. 10067 del 2 maggio 2023, con la quale il  Capo  di
Gabinetto del  Ministro  delle  imprese  e  del  made  in  Italy,  in
relazione alla citata decisione di recupero, ha proposto, al pari  di
quanto  operato  in  precedenza,  la   nomina   di   un   Commissario
straordinario, ai sensi dell'art. 48 della citata legge  n.  234  del
2012; 
  Vista la nota n. 21842 del 26 maggio 2023, con la quale il Capo  di
Gabinetto del Ministro dell'economia e delle finanze,  ha  comunicato
il proprio nulla osta alla nomina di un Commissario straordinario, ai
sensi del citato art. 48 della citata  legge  n.  234  del  2012,  da
individuarsi tra i dirigenti del medesimo dicastero, in analogia  con
quanto disposto dal precedente decreto del Presidente  del  Consiglio
dei ministri 21 novembre 2021; 
  Vista la nota n. 1276 del 26 maggio 2023, con la quale il  Capo  di
Gabinetto del Ministro per gli affari europei, il sud,  le  politiche
di  coesione  e  il  PNRR  ha  chiesto  di  conoscere  le  definitive
determinazioni della Presidenza del Consiglio dei ministri in  ordine
alla  predisposizione  del  decreto   di   nomina   del   Commissario
straordinario, ai  sensi  dell'art.  48,  comma  2,  della  legge  24
dicembre 2012, n. 234; 
  Vista la nota  n.  19733  del  4  luglio  2023,  con  la  quale  il
segretario generale della  Presidenza  del  Consiglio  dei  ministri,
preso atto dei pareri favorevoli dei suindicati Ministeri, ha chiesto
al Ministero dell'economia e delle finanze  di  voler  comunicare  il
nominativo del dirigente cui conferire l'incarico commissariale; 
  Vista la nota n. 27848 del 5 luglio 2023, con la quale il  Capo  di
Gabinetto del Ministro dell'economia e delle finanze ha designato  la
dott.ssa Elena Comparato,  direttore  generale  del  Servizio  affari
legali e  contenzioso  del  Dipartimento  del  Tesoro,  ai  fini  del
conferimento dell'incarico di  Commissario  straordinario,  ai  sensi
dell'art. 48, comma 2, della  citata  legge  n.  234  del  2012,  per
l'esecuzione della decisione della Commissione europea del  27  marzo
2023 - C (2023) 1713 final; 
  Visto il curriculum vitae della dott.ssa Elena Comparato, direttore
generale del servizio affari legali e  contenzioso  del  Dipartimento
del tesoro del Ministero dell'economia e delle finanze,  in  possesso
dei  requisiti  di  attitudine  e  capacita'  professionale  per   lo
svolgimento del presente incarico,  gia'  Commissario  straordinario,
per il recupero degli aiuti dichiarati illegittimi con  la  decisione
della Commissione europea del 10 settembre 2021 - C(2021) 6659 final,
ai sensi dell'art. 48, comma 2, della citata legge n. 234 del 2012; 
  Vista la dichiarazione  resa  dalla  dott.ssa  Elena  Comparato  in
ordine  alla   insussistenza   di   cause   di   inconferibilita'   e
incompatibilita', ai sensi dell'art. 20 del  decreto  legislativo  23
aprile 2013,  n.  39,  nonche'  di  situazioni  anche  potenziali  di
conflitto di interessi, al fine di assumere l'incarico in questione; 
  Ritenuto,  pertanto,  di  procedere  alla  nomina  del  Commissario
straordinario per l'adozione di  ogni  provvedimento  necessario  per
dare esecuzione alla decisione della Commissione europea del 27 marzo
2023 - C (2023) 1713 final; 
  Visto il decreto del  Presidente  del  Consiglio  dei  ministri  23
ottobre  2022,  con  il  quale  al  Sottosegretario  di  Stato   alla
Presidenza del Consiglio dei ministri, Alfredo  Mantovano,  e'  stata
conferita la delega per la firma di decreti, atti e provvedimenti  di
competenza del Presidente del Consiglio dei ministri; 
  Sentito il Ministro per gli affari europei, il sud, le politiche di
coesione e il PNRR; 
 
                              Decreta: 
 
                               Art. 1 
 
                Nomina del Commissario straordinario 
 
  1.  La   dott.ssa   Elena   Comparato   e'   nominata   Commissario
straordinario per l'adozione di ogni provvedimento necessario a  dare
esecuzione alla decisione della Commissione europea del 27 marzo 2023
- C (2023) 1713 final. 
  2. Al Commissario straordinario spettano i compiti  e  le  funzioni
indicate dall'art. 48, comma 2, della legge 24 dicembre 2012, n. 234,
nel rispetto dei limiti  e  delle  modalita'  di  esercizio  in  esso
stabiliti. 
  3.  Il  Commissario  straordinario  rimane  in  carica  fino   alla
comunicazione da parte della Commissione  europea  della  completa  e
corretta esecuzione della decisione di cui al comma 1,  in  esito  al
compimento dell'ultimo  atto  dovuto,  ai  fini  dell'esecuzione  del
recupero, da parte dello stesso Commissario straordinario. 
  4. Al Commissario straordinario non spetta alcun compenso.