IL PRESIDENTE 
                     DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI 
 
 
                           su proposta del 
 
 
                       MINISTRO DELLE IMPRESE 
                         E DEL MADE IN ITALY 
 
 
                           di concerto con 
 
 
                      IL MINISTRO DELL'ECONOMIA 
                           E DELLE FINANZE 
 
 
                    IL MINISTRO DELL'UNIVERSITA' 
                           E DELLA RICERCA 
 
 
                     IL SOTTOSEGRETARIO DI STATO 
 
 
               CON DELEGA ALL'INNOVAZIONE TECNOLOGICA 
 
  Vista  la  legge  23  agosto  1988,  n.  400,  recante  «Disciplina
dell'attivita'  di  Governo  e  ordinamento  della   Presidenza   del
Consiglio dei ministri»; 
  Visto il decreto-legge 1 marzo 2022, n. 17, recante «Misure urgenti
per il contenimento  dei  costi  dell'energia  elettrica  e  del  gas
naturale, per lo sviluppo delle energie rinnovabili e per il rilancio
delle politiche industriali», convertito,  con  modificazioni,  dalla
legge 27 aprile 2022, n. 34, e, in particolare, l'art. 23,  rubricato
«Ricerca e sviluppo di tecnologie innovative»,  che  al  comma  1  ha
istituito, nello stato di previsione  del  Ministero  dello  sviluppo
economico, un fondo (nel seguito, «Fondo»), con una dotazione di  150
milioni di euro per l'anno 2022 e 500 milioni di  euro  per  ciascuno
degli anni dal 2023 al 2030, finalizzato a promuovere la ricerca e lo
sviluppo della tecnologia dei  microprocessori  e  l'investimento  in
nuove  applicazioni  industriali  di  tecnologie  innovative,   anche
tramite  la   riconversione   di   siti   industriali   esistenti   e
l'insediamento di nuovi stabilimenti nel territorio nazionale; 
  Visto, altresi', il comma 2 del richiamato art. 23, che demanda  ad
uno o piu' decreti del Presidente  del  Consiglio  dei  ministri,  da
adottare su  proposta  del  Ministro  dello  sviluppo  economico,  di
concerto con i Ministri competenti  dell'economia  e  delle  finanze,
dell'universita' e della ricerca e per l'innovazione tecnologica e la
transizione digitale, entro trenta giorni dall'entrata in vigore  del
decreto-legge 1° marzo 2022, n. 17, la definizione  degli  ambiti  di
applicazione e di  intervento,  dei  criteri  e  delle  modalita'  di
riparto delle risorse del Fondo; 
  Visto il decreto-legge 17  maggio  2022,  n.  50,  recante  «Misure
urgenti in materia di politiche energetiche nazionali,  produttivita'
delle imprese e attrazione degli investimenti, nonche' in materia  di
politiche sociali e di crisi ucraina», convertito, con modificazioni,
dalla legge 15 luglio 2022, n. 91, che,  all'art.  24,  comma  2,  ha
ridotto la dotazione del Fondo per l'anno  2022  di  100  milioni  di
euro; 
  Visto  l'art.  43  del  decreto-legge  25  giugno  2008,  n.   112,
convertito, con modificazioni, dalla legge 6  agosto  2008,  n.  133,
relativo alla semplificazione degli  strumenti  di  attrazione  degli
investimenti e di sviluppo d'impresa; 
  Visto l'art. 3 del decreto-legge 21 giugno 2013, n. 69, convertito,
con modificazioni, dalla legge 9 agosto 201 n. 98, che prevede che il
Ministro dello sviluppo economico, con proprio  decreto,  provvede  a
ridefinire  le  modalita'  e  i  criteri  per  la  concessione  delle
agevolazioni e la realizzazione degli interventi di cui  al  predetto
art. 43 del decreto-legge 25 giugno 2008, n. 112; 
  Visto il decreto del  Ministro  dello  sviluppo  economico  del  14
febbraio 2014, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale  della  Repubblica
italiana del 28 aprile 2014, n. 97, recante l'attuazione del predetto
art. 3, comma 4, del decreto-legge 21 giugno 2013, n. 69, in  materia
di riforma della disciplina relativa ai Contratti di sviluppo; 
  Visto il decreto del Ministro dello sviluppo economico  9  dicembre
2014, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della  Repubblica  italiana
del 29 gennaio 2015, n. 23, recante  l'adeguamento  e  l'integrazione
dei regimi di aiuti previsti dal decreto del Ministro dello  sviluppo
economico  14  febbraio  2014   alle   disposizioni   stabilite   dal
regolamento  n.  651/2014,  valide  per  il  periodo   programmazione
2014-2020, e successive modificazioni e integrazioni; 
  Visto il decreto del Ministro dello sviluppo economico 15  dicembre
2020, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della  Repubblica  italiana
del 4 febbraio 2021, n. 29, recante la proroga delle misure di  aiuto
di competenza della Direzione generale per gli incentivi alle imprese
in  conformita'  alle  modifiche  apportate  ai  regolamenti  e  alle
disposizioni dell'Unione europea in materia; 
  Visto il regolamento (UE) n. 651/2014  della  Commissione,  del  17
giugno 2014, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale dell'Unione  europea
L 187 del 26 giugno 2014, che  dichiara  alcune  categorie  di  aiuti
compatibili con il mercato interno in applicazione degli articoli 107
e 108 del trattato, e successive modificazioni e integrazioni; 
  Vista la comunicazione  della  Commissione  europea  2014/C  198/01
recante «Disciplina  degli  aiuti  di  Stato  a  favore  di  ricerca,
sviluppo e innovazione»; 
  Vista la comunicazione della  Commissione  europea  C  (2021)  2594
final del 19 aprile 2021, recante «Orientamenti in materia  di  aiuti
di Stato a finalita' regionale»; 
  Vista la comunicazione della Commissione al Parlamento europeo,  al
Consiglio, al Comitato economico e  sociale  europeo  e  al  Comitato
delle regioni COM (2022) 45 final dell'8 febbraio 2022, recante  «Una
normativa sui chip per l'Europa» unitamente alle ulteriori iniziative
promosse nell'ambito della «Legge europea sui semiconduttori»; 
  Vista la comunicazione della Commissione europea «Quadro temporaneo
di crisi  e  transizione  per  misure  di  aiuto  di  Stato  sostegno
dell'economia  a  seguito  dell'aggressione   della   Russia   contro
l'Ucraina» COM (2023) 1711 final del 9 marzo 2023;» 
  Visto  l'art.  2  del  decreto-legge  11  novembre  2022,  n.  173,
pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della  Repubblica  italiana  l'11
novembre 2022, n. 264, che dispone che il  Ministero  dello  sviluppo
economico assuma la denominazione di Ministero delle  imprese  e  del
made in Italy; 
  Vista la legge 29  dicembre  2022,  n.  197  recante  «Bilancio  di
previsione  dello  Stato  per  l'anno  finanziario  2023  e  bilancio
pluriennale per il triennio 2023-2025» che, all'art. 1, commi  411  e
413, ha ulteriormente ridotto la dotazione del Fondo di 10 milioni di
euro per l'anno 2023 e di 25 milioni di euro per ciascuno degli  anni
dal 2024 al 2030; 
  Visto l'art. 5, comma 11 del decreto-legge 10 agosto 2023,  n.  104
recante «Disposizioni urgenti a tutela degli utenti,  in  materia  di
attivita' economiche e finanziarie e investimenti strategici» che, al
fine di finanziare il credito d'imposta per la ricerca e lo  sviluppo
nella microelettronica, dispone  la  riduzione  della  dotazione  del
Fondo di 10 milioni di euro nel  2024  e  130  milioni  di  euro  per
ciascuno degli anni dal 2025 al 2028; 
  Visto l'art. 6, comma 2, del sopra  citato  decreto-legge  che,  al
fine di sostenere la partecipazione dell'Italia ai programmi  europei
nell'ambito del Chips Joint  Undertaking,  a  fronte  dell'incremento
degli stanziamenti annuali  previsti  a  valere  sul  Fondo  per  gli
investimenti nella ricerca scientifica e tecnologica  (FIRST)  ed  il
Fondo  per  la  crescita  sostenibile,  dispone  la  riduzione  della
dotazione del Fondo di 3 milioni di euro per l'anno 2023,  9  milioni
di euro per gli anni dal 2024 al 2027 e 4 milioni di euro per  l'anno
2028; 
  Considerata la necessita' di  dare  attuazione  a  quanto  disposto
dall'art.  23  del  richiamato  decreto-legge  n.  17/2022,  mediante
l'adozione di un decreto del Presidente del Consiglio  dei  ministri,
su proposta del Ministro delle  imprese  e  del  made  in  Italy,  di
concerto con il Ministro dell'economia e delle finanze,  il  Ministro
dell'universita' e della ricerca e il Sottosegretario di  Stato  alla
Presidenza del Consiglio  dei  ministri  con  delega  all'innovazione
tecnologica, recante la definizione degli ambiti di applicazione e di
intervento, dei criteri e delle modalita' di  riparto  delle  risorse
del Fondo; 
  Ritenuto opportuno destinare le risorse del Fondo  a  sostenere  la
crescita e  lo  sviluppo  tecnologico  dell'industria  nazionale  dei
semiconduttori, anche al fine di contribuire al  perseguimento  della
necessaria sicurezza negli approvvigionamenti a livello unionale,  in
linea  con  gli  obiettivi  delineati  nell'ambito  della  richiamata
comunicazione «Una normativa sui chip per l'Europa»; 
  Ritenuto, in particolare, destinare le predette risorse a sostenere
il rafforzamento e lo sviluppo delle  competenze  gia'  presenti  sul
territorio nazionale nonche' l'implementazione e lo sviluppo di nuovi
ambiti produttivi; 
  Ritenuto  opportuno,  ai  fini  del  perseguimento   dei   predetti
obiettivi, destinare le risorse del Fondo medesimo  al  finanziamento
dei  Contratti  di  sviluppo  di  cui  al  richiamato  art.  43   del
decreto-legge 25 giugno 2008, n. 112, convertito, con  modificazioni,
dalla legge 6 agosto 2008, n. 133, in  quanto  strumento  agevolativo
destinato  ad  interventi  di  rilevanti  dimensioni  finanziarie   e
strategici per lo sviluppo del sistema Paese, in grado  di  sostenere
la  realizzazione  di  investimenti  produttivi   e,   eventualmente,
attivita' di ricerca industriale e sviluppo sperimentale; 
  Visto il decreto del Presidente della Repubblica in data 31 ottobre
2022 con il  quale  il  Senatore  Alessio  Butti  e'  stato  nominato
Sottosegretario di Stato alla Presidenza del Consiglio  dei  ministri
con delega all'innovazione tecnologica; 
  Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei ministri in  data
25 novembre 2022 con  il  quale  al  Sottosegretario  di  Stato  alla
Presidenza  del  Consiglio  dei  ministri  Alessio  Butti  e'   stata
conferita la delega di funzioni; 
  Visto il decreto del  Presidente  del  Consiglio  dei  ministri  23
ottobre  2022,  con  il  quale  al  Sottosegretario  di  Stato   alla
Presidenza del Consiglio dei  ministri  dott.  Alfredo  Mantovano  e'
delegata la firma dei decreti, degli  atti  e  dei  provvedimenti  di
competenza del Presidente del Consiglio dei ministri,  ad  esclusione
di quelli che richiedono una preventiva deliberazione  del  Consiglio
dei ministri; 
  Su proposta del Ministro delle imprese e  del  made  in  Italy,  di
concerto con il Ministro dell'economia e delle finanze,  il  Ministro
dell'universita' e della ricerca e il Sottosegretario di  Stato  alla
Presidenza del Consiglio  dei  ministri  con  delega  all'innovazione
tecnologica; 
 
                              Decreta: 
 
                               Art. 1 
 
 
                              Finalita' 
                        e risorse disponibili 
 
  1. Il presente decreto, in attuazione di quanto previsto  dall'art.
23 del decreto-legge 1° marzo 2022, n. 17, definisce  gli  ambiti  di
applicazione e di intervento  del  Fondo,  nonche'  le  modalita'  di
utilizzo delle risorse disponibili. 
  2. Ai fini del comma 1, le  risorse  disponibili  per  l'attuazione
degli interventi di cui al  presente  decreto  ammontano  alla  somma
complessiva di 3,292 miliardi di euro, di cui 50 milioni di euro  per
l'anno 2022, 487 milioni di euro per l'anno 2023, 456 milioni di euro
per l'anno 2024, 336 milioni di euro per ciascuno degli anni dal 2025
al 2027, 341 milioni di euro per l'anno 2028, 475 milioni di euro per
ciascuno degli anni dal 2029 al 2030,  a  valere  sulle  risorse  del
Fondo di cui all'art. 23, comma 1, del decreto-legge 1°  marzo  2022,
n. 17.