IL CONSIGLIO DEI MINISTRI 
                 nella riunione del 16 novembre 2023 
 
  Vista la legge 23 agosto 1988, n. 400, e successive modificazioni; 
  Visto il  decreto  legislativo  28  agosto  1997,  n.  281,  ed  in
particolare l'art. 3, che reca la disciplina per  il  perfezionamento
delle intese da sancire nella Conferenza permanente  per  i  rapporti
tra lo Stato, le regioni e  le  Province  autonome  di  Trento  e  di
Bolzano; 
  Vista la legge 15 luglio 2022, n. 99  -  «Istituzione  del  Sistema
terziario di istruzione tecnologica  superiore»  e,  in  particolare,
l'art. 11, comma 6; 
  Visto il decreto-legge 24 febbraio 2023,  n.  13,  convertito,  con
modificazioni, dalla legge 21 aprile 2023,  n.  41,  «Conversione  in
legge, con modificazioni, del decreto-legge 24 febbraio 2023, n.  13,
recante disposizioni urgenti per l'attuazione del Piano nazionale  di
ripresa e resilienza (PNRR) e del Piano nazionale degli  investimenti
complementari al PNRR (PNC), nonche' per l'attuazione delle politiche
di  coesione  e  della   politica   agricola   comune.   Disposizioni
concernenti l'esercizio di deleghe legislative»  e,  in  particolare,
l'art. 24, comma 6-bis; 
  Visto il Piano nazionale di ripresa e resilienza (PNRR),  approvato
con decisione del Consiglio ECOFIN del 13 luglio  2021  e  notificata
all'Italia dal Segretariato generale del Consiglio con nota  LT161/21
del 14 luglio 2021; 
  Vista la Missione 4  -  Istruzione  e  Ricerca  -  Componente  1  -
Potenziamento dell'offerta dei servizi  di  istruzione:  dagli  asili
nido  alle  Universita'  -  Riforma  1.2  «Riforma  del  sistema   di
formazione terziaria (ITS)» del PNRR; 
  Vista in particolare, la  Missione  4  -  Istruzione  e  Ricerca  -
Componente 1 - Potenziamento dell'offerta dei servizi di  istruzione:
dagli asili nido alle Universita' - Investimento  1.5  «Sviluppo  del
sistema  di  formazione  professionale  terziaria  (ITS)»  del  PNRR,
finanziato dall'Unione europea - Next Generation EU; 
  Vista  la  milestone  europea  M4C1-10  «Entrata  in  vigore  delle
disposizioni per l'efficace attuazione e  applicazione  di  tutte  le
misure relative alle riforme dell'istruzione primaria,  secondaria  e
terziaria, ove necessario», che prevede l'adozione di tutti gli  atti
normativi  per  l'efficace  entrata  in  vigore  della   legislazione
primaria entro il 31 dicembre 2023; 
  Visto l'accordo Ref.  ARES  (2021)7947180  del  22  dicembre  2021,
recante «Recovery and Resilience facility - Operational  arrangements
between the European Commission and Italy»; 
  Visti i principi trasversali previsti dal PNRR, quali, tra l'altro,
il principio del contributo all'obiettivo climatico  e  digitale,  il
principio  di  parita'  di  genere  e  l'obbligo  di   protezione   e
valorizzazione dei giovani; 
  Visti gli obblighi di  assicurare  il  conseguimento  di  target  e
milestone e degli obiettivi finanziari stabiliti nel PNRR; 
  Preso atto: 
    della  mancata  intesa  sullo  schema  di  decreto  del  Ministro
dell'istruzione e del merito recante  «Disposizioni  in  merito  alla
definizione dei criteri  e  delle  modalita'  di  ripartizione  delle
risorse del Fondo  per  l'istruzione  tecnologica  superiore  di  cui
all'art. 11, comma 1, della legge 15 luglio 2022,  n.  99»,  espressa
nella seduta del 9 novembre 2023 della Conferenza  permanente  per  i
rapporti tra lo Stato, le regioni e le Province autonome di Trento  e
di Bolzano per il voto contrario  delle  Regioni  Puglia  e  Campania
(Rep. atti n. 269/CSR del 9 novembre 2023); 
    che  nel  corso  della  medesima  seduta  tutte  le  parti  hanno
concordato sulla necessita' di non attendere il decorso  del  termine
previsto dall'art. 3, comma 3,  del  decreto  legislativo  28  agosto
1997, n. 281, vista l'urgenza del provvedimento e tenuto conto  della
condivisione espressa tecnicamente da tutte le regioni; 
    della rinuncia al decorso del termine condiviso all'unanimita' da
tutte le regioni e dalle Province autonome di Trento e di Bolzano ivi
comprese la Regione Puglia e la Regione Campania; 
  Sulla proposta del Ministro dell'istruzione e del merito; 
 
                              Delibera: 
 
  ai sensi dell'art. 3, comma 3, del decreto  legislativo  28  agosto
1997, n. 281, per le motivazioni  di  cui  in  premessa,  considerata
l'urgenza dell'attuazione del Piano nazionale di ripresa e resilienza
connessa alla scadenza del milestone  PNRR  di  dicembre  2023  e  la
necessita' di definire i criteri e le modalita' per  la  ripartizione
delle risorse del Fondo per l'istruzione  tecnologica  superiore,  al
fine di garantire  il  corretto  e  regolare  avvio  delle  attivita'
formative degli ITS Academy per il 2024-2025  nonche'  l'adozione  di
tutte le misure di supporto e di potenziamento del Sistema  terziario
di istruzione tecnologica superiore in quanto tale, di prendere  atto
della motivata rinuncia delle regioni e delle  Province  autonome  di
Trento e Bolzano ai termini previsti  nel  citato  comma  in  ragione
dell'accoglimento di tutte le richieste regionali  e  di  autorizzare
l'adozione del decreto del  Ministro  dell'istruzione  e  del  merito
recante «Disposizioni in merito alla definizione dei criteri e  delle
modalita' di ripartizione delle risorse del  Fondo  per  l'istruzione
tecnologica superiore di cui all'art. 11, comma  1,  della  legge  15
luglio 2022, n. 99» - PNRR-M4C1, Riforma 1.2 «Riforma del sistema  di
formazione  terziaria  (ITS)»,  secondo  lo   schema   allegato   che
costituisce parte integrante della presente delibera. 
  La presente delibera  sara'  pubblicata  nella  Gazzetta  Ufficiale
della Repubblica italiana. 
 
                                                  Il Presidente       
                                           del Consiglio dei ministri 
                                                      Meloni          
Il Ministro dell'istruzione 
       e del merito         
        Valditara