IL COMITATO INTERMINISTERIALE 
                   PER LA PROGRAMMAZIONE ECONOMICA 
                      E LO SVILUPPO SOSTENIBILE 
 
                  Nella seduta del 30 novembre 2023 
 
  Vista la legge 27 febbraio 1967, n.  48,  recante  «Attribuzioni  e
ordinamento  del  Ministero  del  bilancio  e  della   programmazione
economica  e  istituzione  del   Comitato   dei   Ministri   per   la
programmazione economica» e, in particolare, l'art.  16,  concernente
la costituzione e le attribuzioni del Comitato interministeriale  per
la programmazione economica, di seguito CIPE, nonche'  le  successive
disposizioni legislative  relative  alla  composizione  dello  stesso
Comitato, ed in particolare il decreto-legge 14 ottobre 2019, n. 111,
recante «Misure urgenti per il rispetto degli obblighi previsti dalla
direttiva 2008/50/CE sulla qualita' dell'aria e proroga  del  termine
di cui all'art. 48, commi 11 e 13, del decreto-legge 17 ottobre 2016,
n. 189, convertito, con modificazioni, dalla legge 15 dicembre  2016,
n. 229», il quale all'art. 1-bis, inserito dalla legge di conversione
12 dicembre 2019, n. 141, ha previsto che dal 1°  gennaio  2021,  per
«rafforzare il coordinamento delle politiche pubbliche in  vista  del
perseguimento degli obiettivi  in  materia  di  sviluppo  sostenibile
indicati dalla risoluzione A/70/L.I adottata dall'Assemblea  generale
dell'Organizzazione delle Nazioni Unite il  25  settembre  2015»,  il
CIPE assuma «la denominazione di Comitato  interministeriale  per  la
programmazione economica  e  lo  sviluppo  sostenibile»,  di  seguito
CIPESS, e che  a  decorrere  dalla  medesima  data,  nella  legge  27
febbraio 1967, n. 48, e in ogni altra disposizione vigente, qualunque
richiamo al CIPE deve intendersi riferito al CIPESS; 
  Vista  la  legge  23  agosto  1988,  n.  400,  recante  «Disciplina
dell'attivita'  di  Governo  e  ordinamento  della   Presidenza   del
Consiglio dei ministri» e successive modificazioni; 
  Vista la legge  23  dicembre  1996,  n.  662,  recante  «Misure  di
razionalizzazione della finanza pubblica» e, in particolare, il comma
34  dell'art.  1,  il  quale  prevede  che  il  CIPE,  oggi  Comitato
interministeriale per  la  programmazione  economica  e  lo  sviluppo
sostenibile, di  seguito  CIPESS,  su  proposta  del  Ministro  della
salute, d'intesa con la Conferenza permanente per i rapporti  tra  lo
Stato, le regioni e le Province autonome di Trento e di  Bolzano,  di
seguito Conferenza Stato-regioni, vincoli quote del  Fondo  sanitario
nazionale,  di  seguito  FSN,  per  la  realizzazione  di   specifici
obiettivi del Piano sanitario nazionale; 
  Visto, altresi', il comma 34-bis del sopracitato art. 1,  il  quale
stabilisce che il CIPESS provvede  a  ripartire  tali  quote  tra  le
regioni, all'atto dell'adozione della  propria  delibera  di  riparto
delle somme spettanti alle regioni, a titolo di  finanziamento  della
quota indistinta di FSN di parte corrente; che ai sensi dello  stesso
comma 34-bis per il perseguimento degli obiettivi di cui al comma  34
della citata legge n. 662 del 1996, le  regioni  elaborano  specifici
progetti sulla scorta di linee  guida  proposte  dal  Ministro  della
salute e approvate con accordo in sede di  Conferenza  Stato-regioni;
che  lo  stesso  comma  stabilisce,   inoltre,   che   il   Ministero
dell'economia  e   delle   finanze,   per   facilitare   le   regioni
nell'attuazione  dei  progetti,  provvede  a  erogare,  a  titolo  di
acconto, il 70 per cento  dell'importo  annuo  spettante  a  ciascuna
regione, mentre l'erogazione del restante 30 per cento e' subordinata
all'approvazione da parte della Conferenza Stato-regioni, su proposta
del Ministro della salute, dei  progetti  presentati  dalle  regioni,
comprensivi di una relazione  illustrativa  dei  risultati  raggiunti
nell'anno precedente; che la mancata  presentazione  ed  approvazione
dei  progetti  comporta,  nell'anno  di   riferimento,   la   mancata
erogazione della quota residua del 30 per cento ed il recupero, anche
a  carico  delle  somme  a  qualsiasi  titolo   spettanti   nell'anno
successivo, dell'anticipazione del 70 per cento gia' erogata; 
  Visto  l'accordo  sulle  linee  progettuali  per  l'utilizzo  delle
risorse vincolate alla realizzazione degli obiettivi prioritari e  di
rilievo nazionale per l'anno 2023,  sancito  in  sede  di  Conferenza
Stato-regioni in data 9 novembre 2023 (Rep. atti n. 265/CSR); 
  Vista l'intesa sancita in Conferenza Stato-regioni nella seduta del
9 novembre 2023 (Rep Atti n. 264/CSR), sulla  proposta  del  Ministro
della salute di deliberazione del CIPESS relativa  alla  ripartizione
alle regioni delle quote vincolate alla realizzazione degli obiettivi
del Piano sanitario nazionale per l'anno 2023; 
  Vista la proposta del Ministro della salute, trasmessa con nota del
Capo di Gabinetto n. 19336-P del 15  novembre  2023,  concernente  il
riparto tra le regioni a statuto ordinario  e  la  Regione  Siciliana
delle  risorse,  pari   a   euro   1.500.000.000,   vincolate   sulle
disponibilita' del FSN per l'anno 2023, per  la  realizzazione  degli
obiettivi di carattere prioritario e di rilievo nazionale; 
  Vista la delibera di questo Comitato,  adottata  in  data  odierna,
concernente la  ripartizione  tra  le  regioni  delle  disponibilita'
finanziarie del Servizio sanitario  nazionale  per  l'anno  2023,  in
particolare il punto 1, lettera b), punto 1 del deliberato,  con  cui
e'  stata  vincolata  la  somma  di   euro   1.500.000.000   per   il
finanziamento dei  progetti  volti  a  perseguire  gli  obiettivi  di
carattere prioritario e di rilievo nazionale; 
  Considerato che la proposta oggetto  della  presente  deliberazione
prevede che, sull'intera somma di euro  1.500.000.000,  l'importo  di
euro  794.178.219  sia  ripartito  tra  le  regioni  in   base   alla
popolazione residente, alla data  del  1°  gennaio  2022,  mentre  il
restante importo di euro 705.821.781 sia  destinato  e/o  accantonato
per specifiche finalita'; 
  Vista la  normativa  che  stabilisce  che  le  regioni  e  province
autonome provvedono al finanziamento del Servizio sanitario nazionale
nei propri territori senza alcun apporto a carico del bilancio  dello
Stato, e, in particolare, l'art. 34, comma 3, della legge 23 dicembre
1994, n. 724, recante  «Misure  di  razionalizzazione  della  finanza
pubblica», relativo  alla  Regione  Valle  d'Aosta  e  alle  Province
autonome di Trento e Bolzano, l'art. 1, comma 144, della citata legge
n. 662 del 1996, relativo alla Regione Friuli-Venezia Giulia e l'art.
1,  comma  836,  della  legge  27  dicembre  2006,  n.  296,  recante
«Disposizioni per la formazione del bilancio  annuale  e  pluriennale
dello  Stato  (legge  finanziaria  2007)»,  relativo   alla   Regione
Sardegna; 
  Visto, altresi', l'art. 1, comma 830, della citata legge n. 296 del
2006, ai sensi del quale la Regione Siciliana compartecipa alla spesa
sanitaria con una quota pari al 49,11 per cento; 
  Tenuto conto dell'esame della proposta svolto ai sensi del  vigente
regolamento di cui alla  delibera  CIPE  28  novembre  2018,  n.  82,
recante «Regolamento interno del Comitato  interministeriale  per  la
programmazione economica», cosi' come modificata dalla delibera  CIPE
15 dicembre 2020, n. 79, recante «Regolamento  interno  del  Comitato
interministeriale per  la  programmazione  economica  e  lo  sviluppo
sostenibile (CIPESS)»; 
  Vista  la  nota  posta  a  base  dell'odierna  seduta   predisposta
congiuntamente  dal  Dipartimento  per   la   programmazione   e   il
coordinamento della politica economica della Presidenza del Consiglio
dei ministri e dal Ministero dell'economia e delle finanze; 
  Considerata l'urgenza di accelerare l'iter di perfezionamento della
delibera, e considerato che il testo della stessa e' stato  condiviso
con il MEF, e che le verifiche di finanza pubblica, di  cui  all'art.
5, comma 7, del regolamento del CIPESS, sono  espresse  positivamente
nella citata nota congiunta; 
  Considerato che ai sensi dell'art. 16, terzo comma, della legge  27
febbraio 1967, n. 48, e successive modificazioni e integrazioni,  «In
caso di assenza o impedimento temporaneo del Presidente del Consiglio
dei ministri, il Comitato e' presieduto dal Ministro dell'economia  e
delle finanze in qualita' di vice presidente del Comitato stesso.  In
caso di assenza o di impedimento temporaneo anche di quest'ultimo, le
relative funzioni sono svolte dal Ministro presente piu' anziano  per
eta'»; 
  Su proposta del Ministro della salute; 
 
                              Delibera: 
 
  Le  risorse  vincolate  alla  realizzazione  degli   obiettivi   di
carattere prioritario e di rilievo  nazionale  per  l'anno  2023  con
delibera  CIPESS  adottata  in  data  odierna  da  questo   Comitato,
ammontano a euro 1.500.000.000. Tali  risorse  sono  articolate  come
segue: 
    1. euro 794.178.219 sono ripartiti ed assegnati  alle  regioni  a
statuto ordinario e alla Regione Siciliana, come da allegata  tabella
che costituisce parte integrante  della  presente  delibera,  per  il
perseguimento degli obiettivi di piano attraverso specifici  progetti
elaborati sulla scorta delle linee guida proposte dal Ministro  della
salute e approvate con l'accordo in sede di Conferenza  Stato-regioni
richiamato nelle premesse. L'erogazione delle  quote  spettanti  alle
predette regioni avverra' con le modalita'  previste  dal  richiamato
art. 1, comma 34-bis, della citata legge n. 662 del 1996; 
    2. euro 705.821.781 vengono  destinati  e/o  accantonati  per  il
conseguimento delle seguenti finalita': 
      a) euro 336.000.000 per  il  finanziamento  del  Fondo  per  il
concorso al  rimborso  alle  regioni  per  l'acquisto  di  medicinali
innovativi, ai sensi dell'art.  1,  comma  401-bis,  della  legge  11
dicembre 2016, n. 232 recante «Bilancio di previsione dello Stato per
l'anno finanziario  2017  e  bilancio  pluriennale  per  il  triennio
2017-2019»; 
      b) euro  1.668.177  per  il  rimborso  all'Ospedale  pediatrico
Bambino Gesu' delle prestazioni erogate  in  favore  dei  minori  STP
(straniero temporaneamente presente) nell'anno 2021; 
      c) euro  1.305.620  per  il  rimborso  all'Ospedale  pediatrico
Bambino Gesu' delle prestazioni erogate  in  favore  dei  minori  STP
nell'anno 2022; 
      d) euro 247.984 a titolo di conguaglio degli importi  assegnati
all'Ospedale  pediatrico  Bambino  Gesu'  per   il   rimborso   delle
prestazioni erogate in favore dei minori STP dall'anno 2018  all'anno
2020; 
      e)  euro  10.000.000  per  il  finanziamento  di  attivita'  di
ricerca, di formazione, di prevenzione e cura  delle  malattie  delle
migrazioni e della poverta', coordinate dall'Istituto  nazionale  per
la promozione della  salute  delle  popolazioni  migranti  e  per  il
contrasto delle malattie della poverta' (INMP),  ai  sensi  dell'art.
17, comma  9,  del  decreto-legge  6  luglio  2011,  n.  98,  recante
«Disposizioni   urgenti   per   la   stabilizzazione    finanziaria»,
convertito, con modificazioni, dalla legge 15 luglio 2011, n. 111,  e
successive modificazioni e integrazioni; 
      f)  euro  10.000.000  per   il   supporto   tecnico-scientifico
dell'Istituto  superiore  di  sanita'  ai  processi  decisionali   ed
operativi delle regioni nel campo della salute umana; in relazione  a
tale attivita' e' previsto  il  parere  preventivo  della  Conferenza
Stato-regioni, come dalla stessa richiesto in data 23  dicembre  2015
in sede di intesa sulla proposta di  riparto  delle  quote  vincolate
agli obiettivi del Piano sanitario nazionale per l'anno 2015; 
      g) euro  5.000.000  da  destinarsi  all'Istituto  superiore  di
sanita' per l'attivita' di valutazione delle linee guida  nell'ambito
del «Sistema nazionale linee guida  (SNLG)»,  anche  in  relazione  a
quanto disposto dall'art. 5 della legge 8 marzo 2017, n. 24,  recante
«Disposizioni in materia di sicurezza  delle  cure  e  della  persona
assistita, nonche' in materia di responsabilita' professionale  degli
esercenti le professioni  sanitarie»,  previa  presentazione  di  una
relazione  da  sottoporre  al  preventivo  parere  della   Conferenza
Stato-regioni, su proposta del Ministero della salute; 
      h) euro 1.500.000 in favore del  Centro  nazionale  sangue,  ai
sensi dell'art. 1, comma 439, della legge 27 dicembre 2017,  n.  205,
recante «Bilancio di previsione dello Stato  per  l'anno  finanziario
2018 e bilancio pluriennale per il triennio 2018-2020»; 
      i)  euro  38.500.000,  ai  sensi  all'art.  18,  comma  1,  del
decreto-legge 16 ottobre 2017, n. 148, recante «Disposizioni  urgenti
in materia finanziaria e per esigenze indifferibili» convertito,  con
modificazioni,  dalla  legge  4  dicembre  2017,  n.  172,   per   la
realizzazione  di  specifici  obiettivi  connessi  all'attivita'   di
ricerca, assistenza e cura relativi al miglioramento  dell'erogazione
dei livelli essenziali  di  assistenza  (LEA),  come  modificato  dal
combinato disposto dell'art. 38, comma 1-novies del decreto-legge  30
aprile 2019, n. 34, recante «Misure urgenti di crescita  economica  e
per la risoluzione di specifiche situazioni di crisi» convertito, con
modificazioni, dalla legge 28 giugno 2019, n. 58 e dall'art. 4, commi
8-bis e 8-ter, del decreto-legge 30 dicembre 2021,  n.  228,  recante
«Disposizioni urgenti in materia di termini legislativi»  convertito,
con modificazioni, dalla legge 25 febbraio 2022, n. 15, da  ripartire
con apposito decreto del Ministro della salute; 
      j) euro 8.000.000 destinati al finanziamento  in  favore  delle
universita' statali, a titolo di concorso alla copertura degli  oneri
connessi all'uso dei beni destinati alle attivita'  assistenziali  di
cui all'art. 8, comma 4, del decreto legislativo 21 dicembre 1999, n.
517, concernente la disciplina dei rapporti  fra  Servizio  sanitario
nazionale ed universita', secondo le condizioni dettate dall'art. 25,
comma 4-novies e 4-decies, del decreto-legge 30 dicembre 2019, n. 162
recante «Disposizioni  urgenti  in  materia  di  proroga  di  termini
legislativi,  di  organizzazione  delle  pubbliche   amministrazioni,
nonche' di innovazione tecnologica»  convertito,  con  modificazioni,
dalla legge 28 febbraio 2020,  n.  8  e  come  da  ultimo  modificato
dall'art. 4, comma 8-octies, del decreto-legge 30 dicembre  2021,  n.
228, convertito con modificazioni dalla legge 25 febbraio 2022, n. 15
e per come stabilito con il  decreto  ministeriale  19  aprile  2023,
pubblicato  nella  Gazzetta  Ufficiale  il  13  giugno  2023,   Serie
generale, n. 136; 
      k) euro 4.000.000 destinati, ai sensi dell'art. 1,  comma  552,
della legge 30 dicembre 2018, n. 145 recante «Bilancio di  previsione
dello Stato per l'anno finanziario 2019 e bilancio pluriennale per il
triennio 2019-2021», al finanziamento di quanto disposto dall'art. 1,
comma  551,  della  medesima  legge  in  ordine  all'esenzione  delle
percentuali di sconto per le  farmacie  con  un  fatturato  annuo  in
regime di Servizio sanitario nazionale al netto dell'IVA inferiore ad
euro 150.000; 
      l)  euro  150.000.000  destinati  al   finanziamento   di   una
remunerazione aggiuntiva in favore delle farmacie per il rimborso dei
farmaci  erogati  in  regime  di  Servizio  sanitario  nazionale   da
ripartire tra tutte le regioni  e  province  autonome,  ai  sensi  di
quanto disposto dall'art. 20, commi 4, 5 e 6,  del  decreto-legge  22
marzo 2021, n. 41, recante «Misure urgenti  in  materia  di  sostegno
alle imprese e agli operatori economici, di lavoro, salute e  servizi
territoriali, connesse all'emergenza da  COVID-19»,  convertito,  con
modificazioni, dalla legge 21 maggio 2021, n. 69 e  come  da  decreto
ministeriale 30 marzo 2023, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale il 24
maggio 2023, Serie generale, n. 120; 
      m) euro 60.000.000 destinati a  supportare  gli  interventi  di
potenziamento  del  Servizio  sanitario  regionale  stante  la  grave
situazione economico-finanziaria e sanitaria presente  nella  Regione
Calabria, ai sensi di quanto previsto dall'art. 6, commi 1, 2 e 3 del
decreto-legge 10 novembre 2020, n. 150, recante «Misure  urgenti  per
il rilancio del servizio sanitario della Regione Calabria  e  per  il
rinnovo degli organi elettivi  delle  regioni  a  statuto  ordinario»
convertito, con modificazioni, dalla legge 30 dicembre 2020, n. 181; 
      n)  euro   2.600.000   destinati   alla   proroga   del   pieno
funzionamento  della  residenza  per  l'esecuzione  delle  misure  di
sicurezza  (REMS)  provvisoria  di  Genova-Pra'  e,   contestualmente
consentire l'avvio della REMS di Calice al Cornoviglio  (La  Spezia),
ai sensi dell'art. 32, comma 1, del decreto-legge 1° marzo  2022,  n.
17  «Misure  urgenti  per  il  contenimento  dei  costi  dell'energia
elettrica  e  del  gas  naturale,  per  lo  sviluppo  delle   energie
rinnovabili e per  il  rilancio  delle  politiche  industriali»  come
convertito, con modificazioni, dalla legge 27 aprile 2022, n. 34; 
      o) euro  5.000.000  destinati  al  finanziamento  dei  progetti
regionali sulla cefalea primaria cronica in  attuazione  del  decreto
ministeriale 23 marzo 2023, pubblicato nella  Gazzetta  Ufficiale  in
data 19 luglio 2023, Serie generale, n. 167; 
      p) euro 25.000.000 destinati all'attuazione del Piano nazionale
malattie rare 2023-2026 ed al riordino  della  rete  nazionale  delle
malattie rare di cui all'accordo sancito in Conferenza  Stato-regioni
in data 24 maggio 2023 (Rep. atti n. 121/CSR), ripartiti con delibera
di questo Comitato adottata in data  odierna  limitatamente  all'anno
2023; 
      q) euro 40.000.000  destinati  all'attuazione  delle  misure  e
degli    interventi    previsti    nel     Piano     di     contrasto
all'antimicrobico-resistenza 2022-2025 ai sensi  dell'art.  1,  comma
529, della legge 29 dicembre  2022,  n.  197,  recante  «Bilancio  di
previsione  dello  Stato  per  l'anno  finanziario  2023  e  bilancio
pluriennale per il triennio 2023-2025»; 
      r) euro 7.000.000  destinati  al  Ministero  della  salute  per
sviluppare  specifici   programmi   finalizzati   al   raggiungimento
dell'autosufficienza  nella  produzione  di  medicinali   emoderivati
prodotti da plasma nazionale ed al fine di  promuovere  la  donazione
volontaria e gratuita di sangue e di emocomponenti in  attuazione  di
quanto disposto dall'art. 19, commi 9, 10 e 11 della legge  5  agosto
2022, n. 118, recante «Legge annuale per il mercato e la  concorrenza
2021». 
 
                                        Il vice Presidente: Giorgetti 
Il Segretario: Morelli 

Registrato alla Corte dei conti il 29 dicembre 2023 
Ufficio di controllo sugli atti del Ministero dell'economia  e  delle
finanze, reg. n. 1758