IL CAPO DEL DIPARTIMENTO delle politiche europee internazionali e dello sviluppo rurale Visto il regolamento (CE) n. 1308/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 17 dicembre 2013, recante organizzazione comune dei mercati agricoli e disposizioni specifiche per taluni prodotti agricoli (regolamento unico OCM); Visto Il regolamento (UE) n. 2021/2117 del Parlamento europeo e del Consiglio del 2 dicembre 2021 che modifica i regolamenti (UE) n. 1308/2013 recante organizzazione comune dei mercati dei prodotti agricoli, (UE) n. 1151/2012 sui regimi di qualita' dei prodotti agricoli e alimentari, (UE) n. 251/2014 concernente la definizione, la designazione, la presentazione, l'etichettatura e la protezione delle indicazioni geografiche dei prodotti vitivinicoli aromatizzati e (UE) n. 228/2013 recante misure specifiche nel settore dell'agricoltura a favore delle regioni ultraperiferiche dell'Unione; Visto il regolamento (UE) 2021/2115 del Parlamento europeo e del Consiglio del 2 dicembre 2021 recante norme sul sostegno ai piani strategici che gli Stati membri devono redigere nell'ambito della politica agricola comune (piani strategici della PAC) e finanziati dal Fondo europeo agricolo di garanzia (FEAGA) e dal Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale (FEASR) e che abroga i regolamenti (UE) n. 1305/2013 e (UE) n. 1307/2013; Visto, in particolare, l'art. 5, paragrafo 7 del regolamento (UE) 2021/2117 che stabilisce un regime transitorio per l'applicazione dei Programmi nazionali di sostegno del settore vitivinicolo successivamente la data del 31 dicembre 2022; Visto, in particolare, l'allegato VII del citato regolamento (UE) 2021/2115 che, nel definire le dotazioni finanziarie per gli interventi nel settore vitivinicolo, assegna all'Italia una dotazione finanziaria pari a 323.883.000 di euro per ciascun anno di vigenza della PAC 2023/2027; Visto il programma nazionale di sostegno al settore vitivinicolo (PNS), trasmesso alla Commissione europea il 1° marzo 2018; Visto il Piano strategico nazionale presentato alla Commissione europea il 31 dicembre 2021 con il quale sono stati definiti gli interventi da realizzare nel settore vitivinicolo nel periodo di programmazione 2023-2027; Visti i criteri di riparto delle risorse approvati all'unanimita' dalla Commissione politiche agricole della Conferenza delle regioni e delle province autonome nella seduta del 23 luglio 2009; Vista la nota n. 626929 del 22 novembre 2023 con la quale la Regione Veneto, in qualita' di coordinatore della Commissione politiche agricole, chiede di procedere al riparto dei fondi per l'annualita' 2024-2025, secondo le consuete modalita'; Considerato che, nella medesima nota, il coordinatore della Commissione politiche agricole chiede di procedere al riparto delle somme destinate al finanziamento degli investimenti riservando, per la Regione Liguria, un plafond minimo di 100.000 euro; Ravvisata la necessita' di procedere alla ripartizione, tra le regioni e le province autonome, dello stanziamento di 323.883.000 previsto per la campagna 2024/2025; Decreta: Art. 1 1. La dotazione finanziaria complessiva pari a 323.883.000 euro prevista per l'anno 2025 e' cosi' ripartita: ===================================================================== | INTERVENTO | Stanziamento | +==================================================+================+ |Promozione sui mercati dei Paesi esteri | 98.027.879 | +--------------------------------------------------+----------------+ |Ristrutturazione e riconversione vigneti | 144.162.895 | +--------------------------------------------------+----------------+ |Vendemmia verde | 4.805.418 | +--------------------------------------------------+----------------+ |Investimenti | 57.665.151 | +--------------------------------------------------+----------------+ |Distillazione sottoprodotti | 19.221.657 | +--------------------------------------------------+----------------+ | Totale| 323.883.000 | +--------------------------------------------------+----------------+