IL DIRETTORE GENERALE 
                        servizi di vigilanza 
 
  Visto l'art. 2545-septiesdecies del codice civile; 
  Visto l'art. 1 della legge n. 400/1975; 
  Visto il  decreto  legislativo  del  12  gennaio  2019,  n.  14,  e
successive integrazioni e modifiche; 
  Visto l'art. 12 del decreto legislativo 2 agosto 2002, n. 220; 
  Visto il decreto  17  gennaio  2007  del  Ministro  dello  sviluppo
economico,  pubblicato  nella  Gazzetta  Ufficiale  della  Repubblica
italiana del 6 aprile 2007, n. 81,  concernente  la  rideterminazione
dell'importo  minimo  di  bilancio  per  la  nomina  del  commissario
liquidatore negli  scioglimenti  per  atto  d'autorita'  di  societa'
cooperative, ai sensi dell'art. 2545-septiesdecies del codice civile; 
  Visto l'art. 2 del decreto-legge 11 novembre 2022, n. 173,  recante
«Disposizioni urgenti in materia di riordino delle  attribuzioni  dei
Ministeri», con il quale il Ministero dello sviluppo economico assume
la denominazione di Ministero delle imprese e del made in Italy; 
  Visto il decreto del  Presidente  del  Consiglio  dei  ministri  15
febbraio 2023, registrato dalla Corte dei conti in data 2 marzo 2023,
al n. 250, con il  quale  il  dott.  Giulio  Mario  Donato  e'  stato
nominato direttore generale della Direzione generale per la vigilanza
sugli enti cooperativi e sulle societa' del Ministero delle imprese e
del made in Italy; 
  Visti i decreti del Presidente del Consiglio dei  ministri  del  30
ottobre 2023, n. 173 e n. 174, pubblicati  nella  Gazzetta  Ufficiale
della Repubblica italiana - Serie generale del 1° dicembre 2023,  con
i quali sono stati  adottati,  rispettivamente,  il  «Regolamento  di
organizzazione degli uffici di diretta  collaborazione  del  Ministro
delle imprese e del made in Italy e  dell'organismo  indipendente  di
valutazione della performance» e il  «Regolamento  di  organizzazione
del Ministero delle imprese e del made in Italy»; 
  Visto il decreto direttoriale  3  novembre  2023,  registrato  alla
Corte dei conti in data 5 dicembre 2023, con il n. 1582 - concernente
il conferimento alla  dott.ssa  Antonella  D'Adamo  dell'incarico  di
direzione della Divisione VII «Scioglimenti, gestioni commissariali e
altri provvedimenti a effetto sanzionatorio degli  enti  cooperativi»
della Direzione generale per la vigilanza sugli  enti  cooperativi  e
sulle societa' del Ministero delle imprese e del made in Italy; 
  Viste le risultanze  acquisite  e  riferite  in  apposito  processo
verbale, il cui contenuto si abbia qui come integralmente ripetuto  e
trascritto, nel corso  della  revisione  effettuata  dagli  ispettori
incaricati dal Ministero delle imprese e del made in Italy; 
  Considerato che, da detta azione ispettiva, risaltava  l'inequivoco
sussistere  dei  presupposti  fondanti  la  cancellazione   dall'Albo
nazionale, in applicazione dell'art. 12, comma 3, decreto legislativo
2 agosto 2002, n. 220, come modificato dalla legge 27 dicembre  2017,
n. 205, in  quanto  la  cooperativa  si  sottraeva  all'attivita'  di
vigilanza; 
  Considerato che e' stato assolto l'obbligo di cui all'art. 7  della
legge 7 agosto 1990,  n.  241,  dando  comunicazione  dell'avvio  del
procedimento con nota prot. n. 0146513 del 17 aprile 2023 e che,  nei
termini   prescritti,   non   sono   pervenute    osservazioni    e/o
controdeduzioni da parte della societa'; 
  Visto il parere espresso dal Comitato centrale per le  cooperative,
in data 30 novembre 2023, favorevole all'adozione  del  provvedimento
di scioglimento per atto dell'autorita', ai sensi e per  gli  effetti
dell'art.  2545-septiesdecies  del  codice  civile,  con  contestuale
nomina di commissario liquidatore; 
  Ravvisata l'opportunita' di emanare il sopra citato provvedimento; 
  Visto il decreto direttoriale 30 giugno 2023 che,  in  applicazione
della direttiva ministeriale del 12 maggio 2023, all'art. 4, comma 4,
consente  al  direttore  generale  di  riservarsi  la   facolta'   di
individuare direttamente il professionista dinanzi  a  «procedure  di
particolare rilevanza e complessita'»; 
  Considerato che  il  nominativo  del  professionista  cui  affidare
l'incarico di commissario liquidatore, dott.  Luca  Corvi,  e'  stato
individuato, nel rispetto del principio di  rotazione,  tenuto  conto
delle particolari esigenze di celerita' e  dell'esperienza  maturata,
come risultante dal curriculum vitae; 
  Preso atto del riscontro fornito dal citato commissario liquidatore
(giusta comunicazione PEC  del  22  dicembre  2023,  comprensiva  del
modulo di accettazione incarico,  debitamente  compilato,  agli  atti
d'ufficio), per le finalita' e le motivazioni descritte  in  premessa
che qui si intendono integralmente richiamate; 
 
                              Decreta: 
 
                               Art. 1 
 
  La societa' cooperativa «BLM societa' cooperativa», con sede in via
Canturina n. 49 - 22100 Como (CO) - codice fiscale n. 10876280966, e'
sciolta per atto d'autorita' ai  sensi  dell'art.  2545-septiesdecies
del codice civile.