IL MINISTRO DELL'AGRICOLTURA, 
                     DELLA SOVRANITA' ALIMENTARE 
                           E DELLE FORESTE 
 
  Visto il Trattato  sul  funzionamento  dell'Unione  europea  e,  in
particolare, gli articoli 107 e  108  relativi  alla  concessione  di
aiuti da parte degli Stati membri; 
  Visti  i  regolamenti  (UE)  n.  1407/2013  e  n.  1408/2013  della
Commissione, del 18 dicembre 2013,  relativi  all'applicazione  degli
articoli 107 e 108 del Trattato sul funzionamento dell'Unione europea
agli aiuti «de minimis» e successive modificazioni e integrazioni; 
  Visto il regolamento (UE) n.  2019/316  della  Commissione  del  21
febbraio 2019 che modifica il regolamento (UE) n. 1408/2013  relativo
all'applicazione  degli  articoli  107  e  108   del   Trattato   sul
funzionamento dell'Unione europea agli aiuti «de minimis» nel settore
agricolo e successive modificazioni e integrazioni; 
  Visto il  regolamento  (UE)  2022/2472  della  Commissione  del  14
dicembre 2022 che dichiara compatibili con  il  mercato  interno,  in
applicazione degli articoli 107 e 108 del trattato sul  funzionamento
dell'Unione europea, alcune categorie di aiuti nei settori agricolo e
forestale e nelle zone rurali; 
  Visto l'art. 4, comma 3, della legge  29  dicembre  1990,  n.  428,
recante  «Disposizioni  per  l'adempimento  di   obblighi   derivanti
dall'appartenenza dell'Italia alle Comunita' europee»; 
  Vista la legge 24 dicembre 2012, n. 234, e, in particolare,  l'art.
52 che prevede, tra l'altro che, al fine di garantire il rispetto dei
divieti di cumulo e degli obblighi di trasparenza  e  di  pubblicita'
previsti dalla normativa europea e nazionale in materia di  aiuti  di
Stato, i soggetti pubblici o privati che concedono ovvero  gestiscono
i predetti aiuti trasmettono  le  relative  informazioni  alla  banca
dati, istituita presso il Ministero dello sviluppo economico ai sensi
dell'art. 14, comma 2, della legge 5 marzo 2001, n. 57, che assume la
denominazione di «Registro nazionale degli aiuti di Stato»; 
  Visto il regolamento adottato, ai sensi del comma  6  dell'art.  52
della legge 24 dicembre 2012, n. 234, con  il  decreto  del  Ministro
dello sviluppo economico, di concerto con i Ministri dell'economia  e
delle finanze e delle politiche agricole alimentari e  forestali,  31
maggio 2017, n. 115, recante la disciplina per il  funzionamento  del
Registro nazionale degli aiuti di Stato, e, in particolare, l'art.  6
del regolamento, il quale prevede che le informazioni  relative  agli
aiuti  nel  settore  agricolo  continuano  ad  essere  contenute  nel
Registro aiuti di Stato SIAN; 
  Visto il  decreto  legislativo  4  giugno  1997,  n.  143,  recante
«Conferimento alle regioni delle funzioni amministrative  in  materia
di  agricoltura  e  pesca  e  riorganizzazione   dell'amministrazione
centrale»; 
  Visto il  decreto  legislativo  31  marzo  1998,  n.  123,  recante
«Disposizioni per la razionalizzazione degli interventi  di  sostegno
pubblico alle imprese, a norma dell'art.  4,  comma  4,  lettera  c),
della legge 15 marzo 1997, n. 59»; 
  Visto il decreto legislativo 27 maggio 1999, n. 165, concernente la
soppressione dell'Azienda di Stato per  gli  interventi  nel  mercato
agricolo (AIMA) e l'istituzione dell'Agenzia  per  le  erogazioni  in
agricoltura - AGEA, a norma dell'art. 11 della legge 15  marzo  1997,
n. 59; 
  Visto il decreto legislativo 21 maggio 2018,  n.  74  e  successive
modifiche e integrazioni, che individua l'Agenzia per  le  erogazioni
in agricoltura - AGEA quale soggetto gestore per  l'attuazione  delle
attivita'  di  competenza  del  Ministero   dell'agricoltura,   della
sovranita' alimentare e delle foreste, soggetto gestore della misura; 
  Visto decreto legislativo 15 giugno  2000,  n.  188,  «Disposizioni
correttive e integrative del decreto legislativo 27 maggio  1999,  n.
165, recante soppressione dell'AIMA e istituzione dell'Agenzia per le
erogazioni in agricoltura (AGEA), a norma dell'art. 11 della legge 15
marzo 1997, n. 59»; 
  Visto il decreto del Presidente della Repubblica  del  1°  dicembre
1999, n. 503, relativo a «Regolamento recante norme per l'istituzione
della Carta dell'agricoltore e del pescatore  e  dell'anagrafe  delle
aziende agricole, in attuazione dell'art. 14, comma  3,  del  decreto
legislativo 30 aprile 1998, n. 173»; 
  Vista la legge 7 agosto 1990,  n.  241  e  successive  modifiche  e
integrazioni,  recante  «Nuove  norme  in  materia  di   procedimento
amministrativo e di diritto di accesso ai  documenti  amministrativi»
e, in particolare,  l'art.  12  che  prevede  la  determinazione  dei
criteri  e  della  modalita'  per  la  concessione  di   sovvenzioni,
contributi, sussidi ed ausili finanziari; 
  Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei  ministri  del  5
dicembre 2019, n. 179, recante «Regolamento di  riorganizzazione  del
Ministero delle politiche agricole alimentari e  forestali,  a  norma
dell'art. 1, comma 4, del decreto-legge 21 settembre  2019,  n.  104,
convertito, con modificazioni, dalla legge 18 novembre 2019, n. 132»,
come modificato e integrato dal decreto del Presidente del  Consiglio
dei ministri 24 marzo 2020, n. 53, «Regolamento recante modifica  del
decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 5 dicembre 2019, n.
179, concernente la riorganizzazione del  Ministero  delle  politiche
agricole alimentari e forestali» e dal  decreto  del  Presidente  del
Consiglio dei ministri 11 aprile 2023, n. 72,  «Regolamento  recante:
"Modifica del decreto del Presidente del  Consiglio  dei  ministri  5
dicembre 2019, n. 179, concernente la riorganizzazione del  Ministero
delle politiche agricole alimentari e forestali"»; 
  Visto  il  decreto-legge  11  novembre  2022,   n.   173,   recante
«Disposizioni urgenti in materia di riordino delle  attribuzioni  dei
Ministeri» convertito con modificazioni dalla legge 16 dicembre 2022,
n. 204, pubblicato in Gazzetta Ufficiale 4 gennaio 2023, n. 3; 
  Visto il decreto  legislativo  18  maggio  2001,  n.  228,  recante
«Orientamento  e  modernizzazione  del  settore  agricolo,  a   norma
dell'art. 7 della legge 5 marzo 2001, n. 57»; 
  Visto il decreto  legislativo  27  maggio  2005,  n.  102,  recante
«Regolazioni dei mercati agroalimentari, a norma dell'art.  1,  comma
2, lettera e),  della  legge  7  marzo  2003,  n.  38»  e  successive
modifiche ed integrazioni; 
  Vista la legge 24 febbraio 2023, n.  14,  recante  «Conversione  in
legge, con modificazioni, del decreto-legge 29 dicembre 2022, n. 198,
recante disposizioni  urgenti  in  materia  di  termini  legislativi.
Proroga di termini per l'esercizio di deleghe legislative»; 
  Visto l'art. 1, comma 128, della legge 30 dicembre  2020,  n.  178,
che istituisce il «Fondo per lo sviluppo e il sostegno delle  filiere
agricole, della pesca e dell'acquacoltura» e successive  modifiche  e
integrazioni, le cui risorse sono allocate sul capitolo 7098, pg 01; 
  Visto  il  decreto  ministeriale  19  ottobre  2022,   n.   532191,
«Intervento a sostegno della riduzione dei maggiori costi  energetici
sostenuti dalle imprese florovivaistiche» che  destinava  le  risorse
allocate sul capitolo di spesa 7098,  di  provenienza  dall'esercizio
2021, per il sostegno del settore florovivaistico, per  un  ammontare
pari a 25 milioni di euro; 
  Considerato che le  risorse  effettivamente  utilizzate  a  seguito
delle richieste di sostegno delle imprese del settore florovivaistico
sono pari a euro 2.419.243,55  e  che  e'  necessario  riallocare  le
risorse finanziarie rimaste  inutilizzate,  in  quanto  la  misura  a
favore del settore  florovivaistico  e'  conclusa,  in  favore  della
presente misura; 
  Ritenuto pertanto necessario procedere all'utilizzo  delle  risorse
allocate sul capitolo 7098 «Fondo per lo sviluppo e il sostegno delle
filiere agricole, della pesca  e  dell'acquacoltura»  di  provenienza
dall'esercizio 2021 a favore delle filiere frutticole  della  pera  e
del kiwi fino alla concorrenza complessiva di 12 milioni di euro, per
le misure oggetto del presente decreto; 
  Visto l'art. 78, comma 1-quater, del decreto-Legge 17  marzo  2020,
n. 18,  recante  «Misure  di  potenziamento  del  Servizio  sanitario
nazionale e di sostegno economico per famiglie, lavoratori e  imprese
connesse all'emergenza epidemiologica da  COVID-19»,  convertito  con
modificazioni dalla legge 24 aprile 2020, n. 27; 
  Visto il decreto del Ministro  dell'agricoltura,  della  sovranita'
alimentare e delle foreste  n.  236537  del  5  maggio  2023  recante
«Individuazione degli  standard  value  per  le  produzioni  vegetali
applicabili per la determinazione del valore della  produzione  media
annua e dei valori massimi assicurabili al mercato  agevolato  e  per
l'adesione ai fondi di mutualizzazione. Annualita' 2023»; 
  Visti il decreto del Presidente della Repubblica 1  dicembre  1999,
n. 503, recante «Regolamento recante norme  per  l'istituzione  della
Carta dell'agricoltore e del pescatore e dell'anagrafe delle  aziende
agricole,  in  attuazione  dell'art.  14,  comma   3,   del   decreto
legislativo 30 aprile 1998, n. 173»  e  il  decreto  ministeriale  12
gennaio 2015, n. 162, relativo alla  semplificazione  della  gestione
della PAC 2014-2020, integrato  dal  decreto  ministeriale  1°  marzo
2021, n. 99707, recante «Attuazione  delle  misure,  nell'ambito  del
Sistema informativo agricolo nazionale  SIAN,  recate  dall'art.  43,
comma 1, del decreto-legge 16 luglio 2020,  n.  76,  convertito,  con
modificazioni, dalla legge 11 settembre 2020, n. 120»; 
  Visto il decreto del Ministro delle politiche agricole alimentari e
forestali  del  19  maggio  2020,  n.  5591,   recante   «Definizione
dell'importo totale degli aiuti de minimis concessi  ad  una  impresa
unica e ripartizione fra lo Stato, le regioni e le Province  autonome
di Trento e Bolzano dell'importo cumulativo massimo  degli  aiuti  de
minimis concessi alle imprese attive  nel  settore  della  produzione
primaria di prodotti agricoli». 
  Considerata la grave crisi produttiva delle filiere  della  pera  e
del kiwi a causa di una serie  concomitante  di  eventi  climatici  e
naturali quali, tra gli altri, fitopatie, fitofagi, gelate, siccita',
grandine; 
  Considerati - in aggiunta agli eventi naturali - anche il perdurare
degli effetti  negativi  sui  costi  di  produzione  determinati  dal
permanere  della  crisi  ucraina  e  il  calo  dei  consumi  a  causa
dell'aumento dell'inflazione, che  contribuiscono  ad  aggravare  una
situazione di redditivita' e di valore  della  produzione  al  limite
della sostenibilita' economica delle imprese; 
  Acquisita l'intesa della Conferenza permanente per i  rapporti  tra
lo Stato, le regioni e le Province autonome di Trento  e  di  Bolzano
nella seduta del 9 novembre 2023; 
 
                              Decreta: 
 
                               Art. 1 
 
                         Finalita' e risorse 
 
  1. Al fine di sostenere le filiere frutticole della pera e del kiwi
e contrastare le conseguenze economiche derivanti dalla  forte  crisi
dei settori, dovuta ad una serie concomitante di eventi  climatici  e
naturali quali, tra gli altri, fitopatie, fitofagi, gelate, siccita',
grandine, sono destinate, alle aziende agricole di cui all'art. 3, le
risorse di cui al successivo comma. 
  2. Le risorse destinate all'aiuto di cui al comma 1, ammontano a 10
milioni di euro per la filiera frutticola della pera e a 2 milioni di
euro per la filiera frutticola del kiwi, a valere sul capitolo  7098,
Pg 01, rubricato «Fondo per lo sviluppo e il sostegno  delle  filiere
agricole,   della   pesca   e   dell'acquacoltura»   di   provenienza
dell'esercizio 2021.