IL MINISTRO DELL'ISTRUZIONE 
                            E DEL MERITO 
 
                           di concerto con 
 
                      IL MINISTRO DELL'ECONOMIA 
                           E DELLE FINANZE 
 
  Visto il decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165, recante  «Norme
generali  sull'ordinamento   del   lavoro   alle   dipendenze   delle
amministrazioni pubbliche»; 
  Visto l'art. 70, comma 13, del citato decreto  legislativo  n.  165
del 2001 secondo  cui,  in  materia  di  reclutamento,  le  pubbliche
amministrazioni applicano la  disciplina  prevista  dal  decreto  del
Presidente della Repubblica 9 maggio 1994, n. 487 per  le  parti  non
incompatibili con quanto previsto dagli articoli 35 e 36 del medesimo
decreto legislativo, salvo che la materia venga regolata, in coerenza
con i principi ivi previsti, nell'ambito dei rispettivi ordinamenti; 
  Visto il decreto del Presidente della Repubblica 9 maggio 1994,  n.
487,  relativo  al  «Regolamento  recante  norme  sull'accesso   agli
impieghi  nelle  pubbliche  amministrazioni   e   le   modalita'   di
svolgimento dei concorsi, dei concorsi unici e delle altre  forme  di
assunzione nei pubblici impieghi»; 
  Visto l'art. 25 del  decreto  legislativo  n.  165  del  2001,  che
disciplina il ruolo dei dirigenti  delle  istituzioni  scolastiche  e
l'art. 29 che disciplina il reclutamento dei dirigenti scolastici; 
  Visto  l'art.  35,  comma  3,  lettera  e),  del   citato   decreto
legislativo n. 165 del 2001 che, fra i principi a cui  si  conformano
le procedure di reclutamento nelle pubbliche amministrazioni, prevede
quello secondo cui le commissioni  sono  composte  esclusivamente  da
esperti di provata competenza nelle materie di concorso,  scelti  tra
funzionari delle amministrazioni, docenti ed estranei alle  medesime,
che  non  siano  componenti   dell'organo   di   direzione   politica
dell'amministrazione, che non ricoprano cariche politiche e  che  non
siano rappresentanti sindacali o designati  dalle  confederazioni  ed
organizzazioni sindacali o dalle associazioni professionali; 
  Visto l'art. 35-bis del citato decreto legislativo n. 165 del  2001
relativo  alla  «Prevenzione  del  fenomeno  della  corruzione  nella
formazione di commissioni e nelle assegnazioni agli uffici»; 
  Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei ministri  del  24
aprile 2020 recante «Determinazione dei compensi da corrispondere  ai
componenti delle commissioni esaminatrici  e  della  Commissione  per
l'attuazione  del  progetto  di  riqualificazione   delle   pubbliche
amministrazioni»; 
  Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei ministri  del  26
giugno 2015, in attuazione  dell'art.  29-bis  del  predetto  decreto
legislativo n. 165 del 2001, recante «Definizione  delle  tabelle  di
equiparazione fra i livelli di inquadramento previsti  dai  contratti
collettivi  relativi  ai  diversi  comparti  di  contrattazione   del
personale non dirigenziale» ed in particolare Tabella 9 che delinea i
criteri di equiparazione per il comparto scuola; 
  Visto il vigente contratto collettivo nazionale di lavoro  relativo
al personale del comparto istruzione e ricerca - sezione scuola; 
  Visto il vigente contratto collettivo nazionale di lavoro  relativo
al personale dell'area istruzione e ricerca - dirigenti scolastici; 
  Visto il decreto  legislativo  16  aprile  1994,  n.  297,  recante
«Approvazione del testo unico delle disposizioni legislative  vigenti
in materia di istruzione, relative  alle  scuole  di  ogni  ordine  e
grado»; 
  Visto il regolamento (UE) n. 2021/241 del  12  febbraio  2021,  che
istituisce il dispositivo per la ripresa e la resilienza; 
  Visto il Piano nazionale di ripresa e resilienza (PNRR),  approvato
con decisione del Consiglio ECOFIN del 13 luglio  2021  e  notificata
all'Italia dal Segretariato generale del Consiglio con nota  LT161/21
del 14 luglio 2021 e, in particolare, la riforma M4C1R2.1; 
  Visto il decreto-legge 30  aprile  2022,  n.  36,  convertito,  con
modificazioni, dalla legge 29 giugno 2022, n. 79, recante  «Ulteriori
misure urgenti per l'attuazione del  Piano  nazionale  di  ripresa  e
resilienza (PNRR)» e, in particolare, l'art. 44; 
  Visto il decreto-legge 22  giugno  2023,  n.  75,  convertito,  con
modificazioni,  dalla  legge  10  agosto  2023,   n.   112,   recante
«Disposizioni urgenti in materia di  organizzazione  delle  pubbliche
amministrazioni,  di  agricoltura,  di  sport,  di   lavoro   e   per
l'organizzazione del Giubileo della Chiesa cattolica per l'anno 2025»
e, in particolare, l'art. 20, commi 4 e 5; 
  Ritenuto di dover determinare, ai sensi  del  richiamato  art.  20,
commi 4 e 5, i compensi da corrispondere al presidente, ai  membri  e
al segretario delle commissioni esaminatrici  dei  concorsi  pubblici
banditi  dal  Ministero  dell'istruzione  e   del   merito   per   il
reclutamento del  personale  dirigenziale,  docente,  amministrativo,
tecnico e ausiliario delle istituzioni scolastiche di ogni  ordine  e
grado, nonche' al personale addetto  alla  vigilanza  delle  medesime
prove concorsuali e  al  referente  informatico  d'aula  in  caso  di
procedure informatizzate, nonche' gli ulteriori compensi  premiali  a
favore  dei  membri   delle   commissioni   dei   concorsi   connessi
all'attuazione del Piano nazionale  di  ripresa  e  resilienza  e  al
conseguimento dell'obiettivo PNRR M4C1-14 al fine  di  assicurare  la
conclusione delle operazioni concorsuali nei  termini  stabiliti  dal
Piano medesimo; 
  Acquisito il concerto del Ministero dell'economia e  delle  finanze
con nota prot. n. 53437 del 13 dicembre 2023; 
  Informate le organizzazioni sindacali maggiormente rappresentative; 
 
                              Decreta: 
 
                               Art. 1 
 
                       Ambito di applicazione 
 
  1. Il presente decreto provvede alla determinazione dei compensi da
corrispondere  al  presidente,  ai  membri  e  al  segretario   delle
commissioni esaminatrici dei concorsi pubblici banditi dal  Ministero
dell'istruzione e del merito successivamente  all'entrata  in  vigore
del  decreto-legge  22  giugno   2023,   n.   75,   convertito,   con
modificazioni,  dalla  legge  10  agosto  2023,  n.   112,   per   il
reclutamento del  personale  dirigenziale,  docente,  amministrativo,
tecnico e ausiliario delle istituzioni scolastiche di ogni  ordine  e
grado, nonche' al personale addetto  alla  vigilanza  delle  medesime
prove concorsuali e  al  referente  informatico  d'aula  in  caso  di
procedure informatizzate. 
  2. In favore dei membri delle  commissioni  dei  concorsi  connessi
all'attuazione del Piano nazionale  di  ripresa  e  resilienza  e  al
conseguimento dell'obiettivo PNRR M4C1-14 sono riconosciuti ulteriori
compensi  premiali  al  fine  di  assicurare  la  conclusione   delle
operazioni concorsuali nei termini stabiliti dal Piano medesimo.