IL CONSIGLIO DEI MINISTRI 
                  Nella riunione del 20 marzo 2024 
 
  Visto il decreto legislativo 2 gennaio 2018, n. 1; 
  Visto il decreto del 3 maggio 2023 del Ministro per  la  protezione
civile e le politiche del mare recante la dichiarazione  dello  stato
di mobilitazione del Servizio nazionale della  protezione  civile  in
conseguenza delle avverse condizioni meteorologiche che hanno colpito
il territorio della Provincia di Bologna, di Forli-Cesena, di Modena,
di Ravenna e  di  Ferrara  e  altre  zone  del  territorio  regionale
eventualmente  interessate  da  esondazioni,   rotture   arginali   o
movimenti franosi; 
  Vista la delibera del Consiglio dei ministri del 4 maggio 2023, con
la quale e' stato dichiarato, per dodici mesi, lo stato di  emergenza
in conseguenza delle avverse condizioni meteorologiche che, a partire
dal giorno 1  °  maggio  2023,  hanno  colpito  il  territorio  delle
Province di Reggio-Emilia, di Modena,  di  Bologna,  di  Ferrara,  di
Ravenna e di Forli-Cesena e con la quale sono  stati  stanziati  euro
10.000.000,00 a valere sul Fondo per le emergenze  nazionali  di  cui
all'art. 44, comma 1, del suddetto decreto legislativo n. 1 del 2018; 
  Considerato che la dichiarazione dello stato di emergenza e'  stata
adottata per fronteggiare situazioni che per intensita' ed estensione
richiedono l'utilizzo di mezzi e poteri straordinari; 
  Vista la delibera del Consiglio dei ministri del  23  maggio  2023,
con la quale gli effetti dello stato  di  emergenza,  dichiarato  con
delibera del Consiglio dei ministri del 4 maggio 2023, sono estesi al
territorio delle Province di Reggio-Emilia, di Modena, di Bologna, di
Ferrara, di Ravenna, di Forli-Cesena e di Rimini in conseguenza delle
ulteriori   ed   eccezionali   avverse   condizioni    meteorologiche
verificatesi a partire dal 16 maggio 2023 e con la quale  sono  stati
stanziati euro 20.000.000,00 a valere  sul  Fondo  per  le  emergenze
nazionali  di  cui  all'art.  44,  comma  1,  del  suddetto   decreto
legislativo n. 1 del 2018; 
  Vista l'ordinanza del Capo del Dipartimento della protezione civile
n. 992 dell'8 maggio  2023  recante:  «Primi  interventi  urgenti  di
protezione   civile   in   conseguenza   delle   avverse   condizioni
meteorologiche che, a  partire  dal  giorno  1°  maggio  2023,  hanno
colpito il territorio delle Province di Reggio-Emilia, di Modena,  di
Bologna, di Ferrara, di Ravenna e di Forli-Cesena»; 
  Viste le ordinanze  del  Capo  del  Dipartimento  della  protezione
civile n. 997 del 24 maggio 2023, nn. 998 e 999 del 31  maggio  2023,
n. 1003 del 14 giugno 2023, n. 1010 del 22 giugno 2023, n. 1027 del 3
ottobre 2023, n. 1029 del 6 ottobre 2023, n. 1031 del 10 ottobre 2023
e n. 1045 del 14 dicembre 2023 recanti: «Ulteriori interventi urgenti
di  protezione  civile  in  conseguenza  delle   avverse   condizioni
meteorologiche che, a  partire  dal  giorno  1°  maggio  2023,  hanno
colpito il territorio delle Province di Reggio-Emilia, di Modena,  di
Bologna, di Ferrara, di Ravenna, di Forli-Cesena e Rimini»; 
  Visto il decreto-legge 1°  giugno  2023,  n.  61,  convertito,  con
modificazioni,  dalla  legge  31  luglio  2023,   n.   100,   recante
«Interventi urgenti  per  fronteggiare  l'emergenza  provocata  dagli
eventi alluvionali verificatisi a partire dal 1° maggio 2023; 
  Visto il decreto del  Presidente  del  Consiglio  dei  ministri  11
agosto 2023, con cui e' disciplinato il passaggio delle  attivita'  e
delle funzioni di assistenza alla popolazione e delle altre attivita'
previste  dal  decreto  legislativo  n.  1  del  2018  alla  gestione
commissariale  straordinaria  di  cui  all'art.  20-ter  del   citato
decreto-legge  n.  61/2023,  e  sono  individuate  le  corrispondenti
funzioni  dei  commissari  delegati  nominati  per   l'emergenza   in
rassegna, che  cessano  a  decorrere  dalla  data  dell'efficacia  il
medesimo decreto; 
  Vista la nota  del  6  marzo  2024  del  Presidente  della  Regione
Emilia-Romagna - Commissario delegato con la quale e' stata richiesta
la proroga dello stato di emergenza; 
  Considerato che gli interventi per il superamento del  contesto  di
criticita' sono tuttora in corso e che, quindi, l'emergenza non  puo'
ritenersi conclusa; 
  Ritenuto che ricorrono, nella fattispecie, i  presupposti  previsti
dall'art. 24, comma 3, del citato decreto legislativo n. 1 del  2018,
per la proroga dello stato di emergenza; 
  Vista la nota del Capo del Dipartimento della protezione civile del
14 marzo 2024; 
  Su proposta del Ministro per la protezione civile  e  le  politiche
del mare; 
 
                              Delibera: 
 
  1. In considerazione di quanto esposto in premessa, ai sensi e  per
gli effetti dell'art. 24, comma 3, del decreto legislativo 2  gennaio
2018, n. 1, e' prorogato, di  ulteriori  dodici  mesi,  lo  stato  di
emergenza in conseguenza delle avverse condizioni meteorologiche che,
a partire dal giorno 1° maggio  2023,  hanno  colpito  il  territorio
delle Province di Reggio-Emilia, di Modena, di Bologna,  di  Ferrara,
di Ravenna e di Forli-Cesena e delle ulteriori ed eccezionali avverse
condizioni meteorologiche verificatesi a partire dal 16  maggio  2023
nel  territorio  delle  Province  di  Reggio-Emilia,  di  Modena,  di
Bologna, di Ferrara, di Ravenna, di Forli-Cesena e di Rimini. 
  2. Dal presente atto non derivano nuovi o  maggiori  oneri  per  la
finanza pubblica. 
  La presente delibera  sara'  pubblicata  nella  Gazzetta  Ufficiale
della Repubblica italiana. 
 
                                                p. Il Presidente      
                                           del Consiglio dei ministri 
                                                     Tajani           
      Il Ministro 
per la protezione civile 
e le politiche del mare 
        Musumeci