Con  decreto  ministeriale  n.  557/PAS/E/013067/XVJ/CE/C  dell'8
aprile 2024, l'esplosivo denominato: «NSP861» e'  classificato  nella
II categoria di cui all'art. 82 del regio decreto 6 maggio  1940,  n.
635 ed iscritto nell'Allegato «A» al medesimo regio decreto, ai sensi
dell'art. 19, comma  3,  lettera  a),  del  decreto  ministeriale  19
settembre 2002, n. 272,  con  il  numero  ONU  0084  1.lD,  assegnato
dall'Autorita' per la protezione civile  svedese  «MSB»  in  data  17
marzo 2022. 
    L'esplosivo in parola e' prodotto in accordo  al  certificato  di
esame UE  del  tipo  n.  0080.EXP.17.0011  rilasciato  dall'organismo
notificato «INERIS» (Francia) in data 7 settembre 2017. 
    Per il citato esplosivo il  sig.  Fabio  Sgarzi,  titolare  delle
licenze ex articoli 28, 46 e 47 T.U.L.P.S. in nome e per conto  della
«RWM Italia S.p.a.»  con  stabilimento  sito  in  Domusnovas  (SU)  -
localita' Matt'e' Conti, ha prodotto la documentazione  sopra  citata
ed il modulo a  scelta  basato  sulla  garanzia  della  qualita'  del
processo di produzione (Modulo «D») del 24 settembre 2021, rilasciato
dall'organismo notificato «INERIS» (Francia). 
    Dalla  documentazione  presentata  risulta  che  l'esplosivo   in
argomento  e'  prodotto  dalla  «Eurenco   Bofors   AB»   presso   lo
stabilimento sito in Karlskoga - (Svezia). 
    Tale  prodotto  e'  sottoposto  agli  obblighi  del  sistema   di
identificazione e di tracciabilita' degli  esplosivi  previsti  dagli
articoli 4 e 16 del decreto legislativo 19 maggio 2016, n. 81 ed alle
disposizioni di cui al regolamento (CE) n. 1272/2008  del  Parlamento
europeo  e  del  Consiglio  del  16  dicembre  2008,  relativo   alla
classificazione, all'etichettatura e all'imballaggio delle sostanze e
delle miscele. 
    Sugli imballaggi dello  stesso  deve  essere,  altresi',  apposta
l'etichetta riportante  anche  i  seguenti  dati:  denominazione  del
prodotto,  numero   ONU   e   codice   di   classificazione,   numero
dell'attestato di esame UE del tipo, categoria dell'esplosivo secondo
il T.U.L.P.S.,  nome  del  distributore  titolare  delle  licenze  di
polizia  ed  indicazione  di  eventuali  pericoli  nel   maneggio   e
trasporto,  nonche'  gli  estremi  del  presente   provvedimento   di
classificazione. 
    Avverso  tale  provvedimento  e',  dunque,   esperibile   ricorso
giurisdizionale al Tribunale amministrativo regionale  ai  sensi  del
decreto legislativo 2 luglio 2010, n. 104 o, in alternativa,  ricorso
straordinario al Presidente della Repubblica ai sensi del decreto del
Presidente della Repubblica 24 novembre 1971, n. 1199,  nel  termine,
rispettivamente, di sessanta e centoventi  giorni  dalla  data  della
notificazione o comunicazione o dalla data in  cui  l'interessato  ne
abbia avuto piena cognizione.