Si rende noto che nella Gazzetta Ufficiale dell'Unione europea  L
del 18 dicembre 2023 e' stato pubblicato il regolamento di esecuzione
(UE) n. 2023/2824 della Commissione dell'11  dicembre  2023,  con  il
quale e' stata conferita la protezione alla denominazione di  origine
dei vini Emilia-Romagna (DOP),  che  e'  classificata  anche  con  la
menzione tradizionale italiana «Denominazione di origine controllata»
(in sigla «DOC»). 
    Il disciplinare di  produzione  della  denominazione  di  origine
controllata dei vini «Emilia-Romagna» e' pubblicato: 
      a)  nel  sistema  di  informazione  della  Commissione  europea
accessibile al pubblico  «e-Ambrosia  -  registro  delle  indicazioni
geografiche dell'UE», al seguente link: 
      https://ec.europa.eu/agriculture/eambrosia/geographical-indicat
ions-register 
      b)  sul  sito  internet  del  Ministero,  all'apposita  sezione
«Qualita' - Vini DOP e IGP - Disciplinari di produzione»,  ovvero  al
seguente link: 
    https://www.politicheagricole.it/flex/cm/pages/ServeBLOB.php/L/IT
/IDPagina/4625 
    A decorrere dalla  data  di  entrata  in  vigore  del  richiamato
regolamento (UE) 2023/2824 (ventesimo giorno successivo alla data  di
pubblicazione nella G.U.C.E. del 18 dicembre 2023), la  denominazione
di  origine  dei  vini  «Emilia-Romagna  (denominazione  di   origine
protetta) e' protetta nel territorio dell'Unione europea, nonche' nel
territorio dei Paesi terzi con i quali l'Unione europea ha  stipulato
appositi accordi. 
    Considerato che l'entrata in vigore del citato  regolamento  (UE)
n. 2023/2824 e' avvenuta in epoca successiva alla vendemmia 2023,  le
disposizioni del relativo disciplinare di produzione sono applicabili
dalla vendemmia 2024. 
    Inoltre, considerato che la  denominazione  di  origine  protetta
«Emilia-Romagna» e' stata di fatto riconosciuta in sostituzione e  ad
esito negativo della preesistente domanda  di  protezione  della  DOP
«Pignoletto», a decorrere dalla citata data di entrata in vigore  del
regolamento   (UE)   n.   2023/2824,   e'   superata   la   specifica
Autorizzazione  all'etichettatura  transitoria,  concessa  da  questo
Ministero con il decreto ministeriale 26 settembre  2014,  n.  71522,
richiamato in premessa. 
    Tuttavia, a salvaguardia dei diritti  preesistenti  acquisiti  ai
sensi  del  predetto  decreto  di  autorizzazione   all'etichettatura
transitoria del 26 settembre 2014, e' consentito lo smaltimento delle
produzioni derivanti  dalle  vendemmie  2023  e  precedenti  fino  ad
esaurimento delle scorte. 
     Infine, conseguentemente a quanto  sopra  evidenziato,  anche  a
seguito di specificarichiesta della Commissione UE, si  e'  proceduto
al  formale  ritiro  della  domanda  di   protezione   della   citata
denominazione «Pignoletto».