IL DIRETTORE GENERALE 
          dell'internazionalizzazione e della comunicazione 
 
  Visto l'art. 12 della  legge  7  agosto  1990,  n.  241,  rubricato
«Provvedimenti attributivi di vantaggi economici»; 
  Vista la legge 14 gennaio 1994, n.  20,  recante  «Disposizioni  in
materia di  giurisdizione  e  controllo  della  Corte  dei  conti»  e
successive modificazioni ed integrazioni; 
  Visto il  decreto  legislativo  5  giugno  1998,  n.  204,  recante
disposizioni per il coordinamento, la programmazione e la valutazione
della  politica  nazionale  relativa  alla  ricerca   scientifica   e
tecnologica; 
  Visto  il  decreto  legislativo  del  30  luglio  1999,  n.  300  e
successive modificazioni, recante  «Riforma  dell'organizzazione  del
Governo, a norma dell'art. 11 della legge 15 marzo 1997, n. 59» e, in
particolare, l'art. 2, comma 1, n. 12, che, a seguito della  modifica
apportata dal decreto-legge 9 gennaio 2020,  n.  1,  convertito,  con
modificazioni, con legge 5 marzo 2020,  n.  12,  (Gazzetta  Ufficiale
della Repubblica italiana - Serie generale - n. 61 del 9 marzo 2020),
istituisce il Ministero dell'universita' e della ricerca; 
  Vista la legge 27 dicembre  2006,  n.  296,  «Disposizioni  per  la
formazione del bilancio annuale e  pluriennale  dello  Stato»  (Legge
finanziaria 2007), ed in particolare l'art.  1,  comma  870,  recante
l'istituzione  del  Fondo  per   gli   investimenti   nella   ricerca
scientifica e  tecnologica  (FIRST)  e  successive  modificazioni  ed
integrazioni; 
  Visto il decreto  legislativo  30  giugno  2003,  n.  193,  recante
«Codice in materia di protezione dei dati personali», armonizzato con
le disposizioni del regolamento UE 2016/679, in osservanza del  quale
si rende l'informativa sul trattamento dei dati personali; 
  Visto il Trattato sul funzionamento dell'Unione  europea  («TFUE»),
come modificato dall'art. 2 del Trattato di Lisbona del  13  dicembre
2007  e  ratificato  dalla  legge  2  agosto  2008,  n.  130,  ed  in
particolare gli articoli 107 e 108; 
  Visti gli articoli 60, 61, 62 e 63 del decreto-legge n. 83  del  22
giugno 2012 convertito con modificazioni dalla legge  n.  134  del  7
agosto 2012; 
  Vista la legge 6 novembre 2012, n. 190, recante  «Disposizioni  per
la prevenzione e la repressione della corruzione  e  dell'illegalita'
nella pubblica amministrazione»; 
  Visto il decreto legislativo del 14 marzo 2013,  n.  33:  «Riordino
della disciplina riguardante gli obblighi di pubblicita', trasparenza
e   diffusione   di   informazioni   da   parte    delle    pubbliche
amministrazioni»; 
  Vista la comunicazione 2014/C 198/01 della  Commissione  pubblicata
nella Gazzetta Ufficiale della Comunita' europea il  27  giugno  2014
recante «Disciplina  degli  aiuti  di  stato  a  favore  di  ricerca,
sviluppo e innovazione»,  che  prevede,  tra  l'altro,  il  paragrafo
2.1.1. «Finanziamento pubblico di attivita' non economiche»; 
  Visto il regolamento (UE) n.  651/2014  della  Commissione  del  17
giugno 2014, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale dell'Unione  europea
L187 del 26 giugno 2014,  che  dichiara  alcune  categorie  di  aiuti
compatibili con il mercato interno, in  applicazione  degli  articoli
107 e 108 del TFUE (Regolamento generale di esenzione per  categoria)
e in particolare l'art. 59 che stabilisce  l'entrata  in  vigore  del
medesimo regolamento a partire dal giorno 1° luglio 2014; 
  Visto il decreto ministeriale 26 luglio 2016,  n.  593,  pubblicato
nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana - Serie generale -
n. 196 del 23 agosto 2016, «Disposizioni  per  la  concessione  delle
agevolazioni finanziarie» a norma degli articoli 60, 61, 62 e  63  di
cui al Titolo III, Capo IX  «Misure  per  la  ricerca  scientifica  e
tecnologica» del decreto-legge 22 giugno 2012, n. 83, convertito, con
modificazioni, dalla legge 7 agosto 2012, n. 134; 
  Visto in particolare l'art. 18 del decreto ministeriale n. 593/2016
che disciplina la specifica fattispecie dei progetti internazionali; 
  Considerato che le procedure operative  per  il  finanziamento  dei
progetti internazionali ex art. 18 del decreto  ministeriale  n.  593
del   26   luglio   2016,   prevedono    la    nomina    dell'esperto
tecnico-scientifico per la verifica della congruita'  dei  costi  del
programma   d'investimento    e,    all'esito    dello    svolgimento
dell'istruttoria  di  cui  all'art.  12,   comma   1,   del   decreto
ministeriale n. 593/2016, per le parti non effettuate dalla struttura
internazionale,   per   l'approvazione   del   capitolato    tecnico,
eventualmente rettificato ove necessario; 
  Visto l'art. 13, comma 1, del decreto ministeriale n. 593/2016  che
prevede che il capitolato tecnico e  lo  schema  di  disciplinare,  o
qualsiasi altro atto negoziale tra le parti nella  forma  predisposta
dal MUR, contenente le regole e le modalita' per la corretta gestione
delle  attivita'  contrattuali  e   le   eventuali   condizioni   cui
subordinare  l'efficacia  del  provvedimento,   costituiscono   parte
integrante del decreto di concessione delle agevolazioni spettanti; 
  Dato atto che gli obblighi di cui all'art. 11, comma 8, del decreto
ministeriale n. 593/2016,  sono  stati  assolti  mediante  l'avvenuta
iscrizione del progetto approvato,  e  dei  soggetti  fruitori  delle
agevolazioni, nell'Anagrafe nazionale della ricerca; 
  Visto il decreto del Ministro dello sviluppo  economico  31  maggio
2017, n. 115, «Regolamento recante la disciplina per il funzionamento
del Registro nazionale degli aiuti di Stato, ai sensi  dell'art.  52,
comma 6, della legge 24 dicembre 2012, n. 234 e successive  modifiche
e integrazioni»(Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana  - Serie
generale - n. 175 del 28 luglio 2017), entrato in vigore il 12 agosto
2017, e, in particolare, gli articoli 9, 13 e 14 che prevedono, prima
della concessione da parte del soggetto concedente aiuti di Stato, la
registrazione dell'aiuto individuale e  l'espletamento  di  verifiche
tramite  cui   estrarre   le   informazioni   relative   agli   aiuti
precedentemente erogati al soggetto  richiedente  per  accertare  che
nulla osti alla concessione degli aiuti; 
  Visto il decreto direttoriale n. 2759 del 13 ottobre 2017  con  cui
sono state approvate le linee guida al decreto  ministeriale  del  26
luglio 2016, n. 593 - Gazzetta Ufficiale  della  Repubblica  italiana
- Serie generale - n. 196 del 23 agosto 2016,  «Disposizioni  per  la
concessione delle agevolazioni finanziarie», adottato  dal  Ministero
in attuazione dell'art. 16, comma 5, del citato decreto  ministeriale
n. 593 del 26 luglio 2016, cosi' come aggiornato con d.d. n. 2705 del
17 ottobre 2018; 
  Dato atto dell'adempimento agli obblighi di cui al  citato  decreto
ministeriale 31 maggio 2017, n. 115, in esito al  quale  il  Registro
nazionale  degli  aiuti  di  Stato  (RNA)  ha  rilasciato  il  codice
concessione; 
  Visto l'art. 15 del decreto del Ministro dello  sviluppo  economico
31 maggio 2017, n. 115, «Regolamento recante  la  disciplina  per  il
funzionamento del Registro nazionale degli aiuti di Stato,  ai  sensi
dell'art. 52, comma 6,  della  legge  24  dicembre  2012,  n.  234  e
successive  modifiche  e  integrazioni»  (Gazzetta  Ufficiale   della
Repubblica italiana - Serie generale - n. 175 del 28 luglio 2017), e'
stata acquisita la visura Deggendorf; 
  Visto il decreto direttoriale  n.  555  del  15  marzo  2018,  reg.
Ufficio centrale di bilancio del 23 marzo 2018, n. 108, di attuazione
delle disposizioni normative ex art. 18 del decreto  ministeriale  n.
593  del  26  luglio  2016,  ed  in   recepimento   delle   direttive
ministeriali del suddetto decreto direttoriale n. 2759 del 13 ottobre
2017 ed integrazioni di cui al d.d. n. 2075 del 17 ottobre  2018  con
cui sono state emanate le «Procedure operative» per il  finanziamento
dei  progetti  internazionali,  che  disciplinano,  tra  l'altro,  le
modalita' di presentazione delle domande di  finanziamento  nazionale
da parte dei proponenti dei progetti di ricerca internazionale  e  di
utilizzo e di gestione del FIRST/FAR/FESR per gli interventi  diretti
al sostegno delle attivita' di  ricerca  industriale,  estese  a  non
preponderanti processi di  sviluppo  sperimentale  e  delle  connesse
attivita'  di  formazione  del  capitale  umano  nonche'  di  ricerca
fondamentale,   inseriti   in   accordi   e   programmi   europei   e
internazionali; 
  Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei ministri  del  30
settembre  2020,  n.  164,  recante   il   «Regolamento   concernente
l'organizzazione del Ministero dell'universita' e della ricerca»; 
  Visto il decreto del  Ministro  23  novembre  2020,  prot.  n.  861
(registrato alla Corte dei conti  il  10  dicembre  2020  n.  2342  e
pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana - Serie
generale - n. 312 del 17 dicembre 2020) di «Proroga delle  previsioni
di cui al decreto ministeriale 26 luglio  2016,  prot.  n.  593»  che
estende la vigenza  del  regime  di  aiuti  di  Stato  alla  ricerca,
sviluppo ed innovazione al 31 dicembre 2023; 
  Visto l'art.  238,  comma  7,  del  decreto-legge  n.  34/2020  che
testualmente recita: «Nelle more di una revisione dei decreti di  cui
all'art. 62 del decreto-legge 22 giugno 2012, n. 83,  convertito  con
modificazioni, dalla legge  7  agosto  2012,  n.  134,  il  Ministero
dell'universita'  e  della  ricerca  puo'  disporre  l'ammissione  al
finanziamento, anche in deroga alle procedure  definite  dai  decreti
del Ministro dell'istruzione, dell'universita'  e  della  ricerca  26
luglio 2016, n. 593, 26 luglio 2016, n. 594 e 18  dicembre  2017,  n.
999, dei soggetti risultati  ammissibili  in  base  alle  graduatorie
adottate in sede internazionale, per la  realizzazione  dei  progetti
internazionali  di  cui  all'art.  18  del   decreto   del   Ministro
dell'istruzione, dell'universita' e della ricerca 26 luglio 2016,  n.
593»; 
  Ritenuto di poter procedere, nelle  more  della  conclusione  delle
suddette  istruttorie,  ai  sensi  dell'art   238,   comma   7,   del
decreto-legge   n.   34/2020,   all'ammissione   al    finanziamento,
condizionando risolutivamente la stessa e la relativa  sottoscrizione
dell'atto d'obbligo, ai necessari esiti istruttori cui sono  comunque
subordinate , altresi', le misure e le  forme  di  finanziamento  ivi
previste  in  termini  di  calcolo  delle   intensita',   entita'   e
qualificazione dei  costi  e  ogni  altro  elemento  suscettibile  di
variazione in relazione all'esame degli esperti tecnico-scientifici e
dell'esperto economico-finanziario; 
  Visto il decreto del Ministro dell'universita' e della ricerca  del
19  febbraio  2021,  pubblicato  nella   Gazzetta   Ufficiale   della
Repubblica italiana - Serie generale -  n.  74  del  26  marzo  2021,
recante «Individuazione e definizione dei  compiti  degli  uffici  di
livello dirigenziale non generale del  Ministero  dell'universita'  e
della ricerca»; 
  Visto il decreto ministeriale del 30 luglio 2021, n. 1004,  che  ha
istituito il Comitato nazionale per la valutazione della ricerca; 
  Visto il  decreto  ministeriale  n.  1314  del  14  dicembre  2021,
registrato dalla Corte dei conti il 27 dicembre 2021 con il n.  3142,
e il successivo decreto ministeriale  di  modifica  n.  1368  del  24
dicembre 2021, registrato dalla Corte dei conti il 27  dicembre  2021
con il n. 3143, e in particolare, l'art.  18,  comma  4,  del  citato
decreto ministeriale n. 1314 che prevede che il Ministero prende atto
dei  risultati  delle  valutazioni  effettuate,   delle   graduatorie
adottate e  dei  progetti  selezionati  per  il  finanziamento  dalle
iniziative  internazionali  e  dispone,  entro  trenta  giorni  dalla
conclusione delle attivita' valutative internazionali, il decreto  di
ammissione al finanziamento dei progetti vincitori; 
  Visto  il   bando   transnazionale   lanciato   dalla   Partnership
Biodiversa+ Call  2022-2023  «Improved  transnational  monitoring  of
biodiversity  and  ecosystem  change  for  science  and   society   -
BiodivMon», con scadenza il 5 aprile 2023 e che descrive i criteri ed
ulteriori  regole  che  disciplinano   l'accesso   al   finanziamento
nazionale dei progetti cui partecipano proponenti italiani; 
  Considerato che per il bando  di  cui  trattasi  e'  stato  emanato
l'avviso integrativo in data prot. MUR n. 8052 del 26 settembre  2022
e l'allegato prot. MUR n. 15046 del 20 novembre 2023; 
  Vista la nota prot. MUR n. 6172 del 22 agosto 2022 con la quale  il
MUR ha aderito al bando internazionale della Partnership  Biodiversa+
Call 2022-2023 «Improved transnational monitoring of biodiversity and
ecosystem change for science and society - BiodivMon» con  un  budget
complessivo pari a euro 2.200.000,00 nella forma di  contributo  alla
spesa, successivamente incrementato dal DG  con  e-mail  in  data  11
dicembre 2023; 
  Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei  ministri  del  6
aprile   2023,   n.   89,   recante   il   «Regolamento   concernente
l'organizzazione degli uffici di diretta collaborazione del  Ministro
dell'universita' e della ricerca»; 
  Considerato che il regolamento della Commissione (UE) 2023/1315 del
23 giugno 2023 ha prorogato la validita' del citato regolamento della
Commissione (UE) n. 651/2014 sino al 31 dicembre 2026; 
  Vista la decisione finale della Call Steering Committee nel meeting
in data 1° dicembre 2023  con  la  quale  e'  stata  formalizzata  la
graduatoria  delle  proposte  presentate  e,   in   particolare,   la
valutazione positiva espressa nei confronti del progetto  dal  titolo
BIG_PICTURE - «Developing data management  and  analytical  tools  to
integrate   professional   and   citizen   science    camera-trapping
initiatives  across  Europe»,  avente  come   obiettivo   quello   di
valorizzare   a   livello   europeo   i    dataset    esistenti    da
foto-trappolaggio (macchine fotografiche automatiche  per  lo  studio
della  teriofauna)  al  fine  di  standardizzare  i   protocolli   di
monitoraggio  della  biodiversita'   e   ottimizzare   le   procedure
analitiche e di gestione e con  un  costo  complessivo  pari  a  euro
285.674,00; 
  Vista la presa d'atto prot. MUR n.  16302  del  12  dicembre  2023,
relativa agli esiti della valutazione internazionale  effettuata  sui
progetti presentati in risposta al bando e la lista  dei  progetti  a
partecipazione italiana meritevoli di finanziamento, fra i  quali  il
progetto dal titolo «BIG_PICTURE»; 
  Visto il decreto del  Ministro  dell'universita'  e  della  ricerca
prot. n.  471  del  21  febbraio  2024,  con  cui  si  e'  provveduto
all'«Assegnazione  ai  responsabili  della  gestione,  delle  risorse
finanziarie  iscritte  nello  stato  di  previsione   del   Ministero
dell'universita' e della ricerca per l'anno 2024», tenuto conto degli
incarichi dirigenziali di livello generale conferiti; 
  Visto il decreto del  Ministro  dell'universita'  e  della  ricerca
prot. n. 485 del 29 febbraio 2024 reg. Ufficio centrale  di  bilancio
del 6 marzo 2024, n. 166, con cui si e' provveduto all'individuazione
delle spese a  carattere  strumentale  e  comuni  a  piu'  centri  di
responsabilita'  amministrativa  nonche'  al  loro   affidamento   in
gestione unificata alle direzioni generali  di  cui  al  decreto  del
Presidente del Consiglio dei ministri  30  settembre  2020,  n.  164,
qualificate quali strutture di servizio  ai  sensi  dell'art.  4  del
decreto legislativo 7 agosto 1997, n. 279; 
  Visto il decreto ministeriale prot. MUR n.  1573  del  9  settembre
2024 reg. Corte dei conti  in  data  2  ottobre  2024,  n.  2550,  di
«Regolamentazione concessione di finanziamenti  pubblici  nell'ambito
di progetti internazionali, con particolare riferimento alla gestione
procedurale dei progetti selezionati  nell'ambito  di  iniziative  di
cooperazione internazionale nonche'  alle  procedure  per  l'uso  dei
fondi europei»; 
  Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei  ministri  dell'8
agosto 2024, registrato dalla Corte dei  conti  in  data  11  ottobre
2024, n. 2612, che attribuisce al dott. Gianluigi Consoli  l'incarico
di funzione dirigenziale  di  livello  generale  di  direzione  della
Direzione generale dell'internazionalizzazione e della  comunicazione
nell'ambito del Ministero dell'universita' e della  ricerca,  di  cui
all'art. 1, comma 2,  lettera  d)  del  decreto  del  Presidente  del
Consiglio dei ministri 30 settembre 2020, n. 164; 
  Vista la legge 30 dicembre  2024,  n.  207,  recante  «Bilancio  di
previsione  dello  Stato  per  l'anno  finanziario  2025  e  bilancio
pluriennale per il triennio 2025-2027»; 
  Visto il decreto del Ministero dell'economia e delle finanze del 30
dicembre 2024, recante «Ripartizione in capitoli delle unita' di voto
parlamentare relative al  bilancio  di  previsione  dello  Stato  per
l'anno  finanziario  2025  e  per  il  triennio  2025-2027»,  ed   in
particolare la tabella 11 ad  esso  allegata  relativa  al  Ministero
dell'universita' e della ricerca; 
  Ritenuto che la riserva normativa  a  sostegno  della  cooperazione
internazionale, di cui all'art. 1, comma 872 della legge 27  dicembre
2006, risulta assicurata per l'esercizio 2025  dall'incremento  della
dotazione finanziaria del capitolo 7345, piano gestionale 01, come da
tabella 11 allegata al decreto del  Ministro  dell'economia  e  delle
finanze 30 dicembre 2024; 
  Visto il d.d. n. 2413 del 24 febbraio 2025 reg. Ufficio centrale di
bilancio n. 50, in data 27  febbraio  2025  con  il  quale  e'  stato
assunto l'impegno, sul  P.G.01  del  capitolo  7345  dello  stato  di
previsione della spesa del  Ministero,  dell'importo  complessivo  di
euro  2.494.543,26,  di  cui  euro  2.466.365,74  da   destinare   al
finanziamento di ciascuno degli interventi riguardanti i progetti  di
cooperazione internazionale ed euro 28.177,52 da destinare  ai  costi
delle relative attivita' di valutazione e monitoraggio; 
  Considerate le modalita' e le tempistiche di esecuzione dell'azione
amministrativa  per  la  gestione   degli   interventi   cofinanziati
dall'Unione   europea   e   degli   interventi   complementari   alla
programmazione comunitaria  in  conformita'  alla  vigente  normativa
europea e/o nazionale; 
  Atteso  che  nel   gruppo   di   ricerca   relativo   al   progetto
internazionale «BIG_PICTURE» figurano i seguenti proponenti italiani: 
    Universita' degli studi di Firenze - Dipartimento di biologia; 
    Istituto dei sistemi complessi - CNR; 
    Fondazione Edmund Mach; 
  Vista la procura notarile rep. n. 28010 in data 12 febbraio 2024  a
firma del prof. Guglielmo Giovanni Reina notaio  in  Trento,  con  la
quale il dott. Cattani Mirco Maria Franco presidente del consiglio di
amministrazione e legale rappresentante della Fondazione Edmund  Mach
conferisce procura al prof. David  Caramelli  dell'Universita'  degli
studi di Firenze - Dipartimento di biologia, in qualita' di  soggetto
capofila; 
  Vista la procura notarile rep. n. 6204 in data 28 dicembre  2023  a
firma del prof. Vittorio Occorsio notaio in Roma,  con  la  quale  la
prof.ssa  Chiara   Carrozza   presidente   pro   tempore   e   legale
rappresentante del  Consiglio  nazionale  delle  ricerche  conferisce
procura al prof. David  Caramelli  dell'Universita'  degli  studi  di
Firenze - Dipartimento di biologia, in qualita' di soggetto capofila; 
  Visto il Consortium Agreement sottoscritto tra  i  partecipanti  al
progetto «BIG_PICTURE»; 
  Ritenuto di poter ammettere alle agevolazioni previste il  progetto
«BIG_PICTURE» per un contributo complessivo pari ad euro 199.971,80; 
 
                              Decreta: 
 
                               Art. 1 
 
  1. Il progetto  di  cooperazione  internazionale  «BIG_PICTURE»  e'
ammesso alle agevolazioni previste, secondo le normative citate nelle
premesse, nella forma, misura, modalita' e condizioni indicate  nella
scheda allegata al presente decreto (allegato 1), che ne  costituisce
parte integrante. 
  2. In accordo con il progetto  internazionale,  la  decorrenza  del
progetto e' fissata al 1° marzo 2024 e la sua durata e' di  trentasei
mesi. 
  3. Il finanziamento  sara'  regolamentato  con  le  modalita'  e  i
termini di  cui  all'allegato  disciplinare  (allegato  2)  e  dovra'
svolgersi secondo le modalita' e  i  termini  previsti  nell'allegato
capitolato tecnico (allegato 3), ambedue i  citati  allegati  facenti
parte integrante del presente decreto.