IL CONSIGLIO DEI MINISTRI 
                  nella riunione del 9 aprile 2025 
 
  Visto il decreto legislativo 2 gennaio 2018, n. 1 ed in particolare
l'art. 24, comma 2; 
  Vista la delibera del Consiglio dei ministri del 25  novembre  2024
con  cui  e'  stato  dichiarato,  per  dodici  mesi  dalla  data   di
deliberazione, lo stato di emergenza in conseguenza degli eccezionali
eventi meteorologici verificatisi nei giorni 4 e 5 settembre 2024 nel
territorio dei Comuni di Ala di Stura, di  Balme,  di  Balangero,  di
Bussoleno, di Cantoira, di Cavour, di Chialamberto, di  Chivasso,  di
Cintano,  di  Cirie',  di  Coazze,  di  Cuorgne',  di   Feletto,   di
Fenestrelle, di Front,  di  Giaglione,  di  Gravere,  di  Grosso,  di
Groscavallo, di Inverso Pinasca, di  Lanzo  Torinese,  di  Lemie,  di
Mathi, di Mattie, di Mompantero, di Noasca, di Nole, di Novalesa,  di
Oulx, di Pancalieri, di Perosa Argentina, di Pinasca, di Pinerolo, di
Pomaretto, di Pont Canavese, di Porte, di Roure, di Rubiana,  di  San
Carlo Canavese, di San Francesco al Campo, di San Germano Chisone, di
San Maurizio Canavese, di San Pietro  Val  Lemina,  di  Usseglio,  di
Vauda Canavese, di Venaus, di Villanova Canavese e di  Villar  Perosa
della Citta'  metropolitana  di  Torino  e  di  Alagna  Valsesia,  di
Campertogno, di Mollia e di Scopa della Provincia di Vercelli  e  con
la quale sono stati stanziati euro 4.800.000,00 a  valere  sul  Fondo
per le emergenze nazionali di cui all'art. 44, comma  1  del  decreto
legislativo  2  gennaio  2018,  n.  1,  per  l'attuazione  dei  primi
interventi urgenti di cui all'art. 25, comma 2, lettere a) e  b)  del
medesimo decreto legislativo; 
  Vista l'ordinanza del capo del Dipartimento della protezione civile
n. 1119 del 12 dicembre 2024, recante «Primi  interventi  urgenti  di
protezione   civile   in   conseguenza   degli   eccezionali   eventi
meteorologici verificatisi nei  giorni  4  e  5  settembre  2024  nel
territorio dei Comuni di Ala di Stura, di  Balme,  di  Balangero,  di
Bussoleno, di Cantoira, di Cavour, di Chialamberto, di  Chivasso,  di
Cintano,  di  Cirie',  di  Coazze,  di  Cuorgne',  di   Feletto,   di
Fenestrelle, di Front,  di  Giaglione,  di  Gravere,  di  Grosso,  di
Groscavallo, di Inverso Pinasca, di  Lanzo  Torinese,  di  Lemie,  di
Mathi, di Mattie, di Mompantero, di Noasca, di Nole, di Novalesa,  di
Oulx, di Pancalieri, di Perosa Argentina, di Pinasca, di Pinerolo, di
Pomaretto, di Pont Canavese, di Porte, di Roure, di Rubiana,  di  San
Carlo Canavese, di San Francesco al Campo, di San Germano Chisone, di
San Maurizio Canavese, di San Pietro  Val  Lemina,  di  Usseglio,  di
Vauda Canavese, di Venaus, di Villanova Canavese e di  Villar  Perosa
della Citta'  metropolitana  di  Torino  e  di  Alagna  Valsesia,  di
Campertogno, di Mollia e di Scopa della Provincia di Vercelli»; 
  Visto l'art. 24, comma 2 del citato decreto legislativo  n.  1  del
2018 dove e' previsto, tra l'altro, che a seguito  della  valutazione
dell'effettivo    impatto    dell'evento    calamitoso,    effettuata
congiuntamente dal  Dipartimento  della  protezione  civile  e  dalle
regioni e province autonome interessate, sulla base di una  relazione
del capo del Dipartimento della protezione civile, il  Consiglio  dei
ministri individua,  con  una  o  piu'  deliberazioni,  le  ulteriori
risorse finanziarie necessarie per il completamento  delle  attivita'
di cui all'art. 25, comma 2, lettere a), b) e c), e per l'avvio degli
interventi piu' urgenti di cui alla lettera d) del medesimo comma  2,
autorizzando  la  spesa  nell'ambito  del  Fondo  per  le   emergenze
nazionali; 
  Viste le note del 30 gennaio 2025 e del 14  febbraio  2025  con  le
quali  la  Regione  Piemonte  ha  trasmesso  la  ricognizione   delle
ulteriori misure urgenti per il completamento delle attivita' di  cui
alle lettere a) e b) e per quelle relative alle lettere c), d) ed  e)
del comma 2 dell'art. 25 del citato  decreto  legislativo  n.  1  del
2018; 
  Visti gli esiti dei sopralluoghi effettuati nei giorni dal 4  al  7
febbraio 2025 dai tecnici del Dipartimento  della  protezione  civile
congiuntamente ai tecnici della Regione Piemonte e degli enti  locali
interessati; 
  Considerato, altresi', che il Fondo per le emergenze  nazionali  di
cui all'art. 44, comma 1, del richiamato decreto legislativo n. 1 del
2018, iscritto nel bilancio autonomo della Presidenza  del  Consiglio
dei ministri, presenta le necessarie disponibilita'; 
  Ritenuto, quindi, che ricorrono, nella fattispecie,  i  presupposti
previsti dal citato art. 24, comma 2 del decreto legislativo n. 1 del
2018, per la delibera di integrazione delle risorse; 
  Vista la nota del Dipartimento della protezione civile del 3 aprile
2025, contenente la relazione di cui al richiamato art. 24,  comma  2
del decreto legislativo n. 1 del 2018; 
  Su proposta del Ministro per la protezione civile  e  le  politiche
del mare; 
 
                              Delibera: 
 
                               Art. 1 
 
  1. In considerazione di quanto esposto in premessa, ai sensi e  per
gli effetti dell'art. 24, comma 2 del decreto legislativo  2  gennaio
2018, n. 1, lo stanziamento di risorse di cui all'art.  1,  comma  3,
della delibera del Consiglio dei ministri del 25  novembre  2024,  e'
integrato di euro 14.250.000,00 a valere sul Fondo per  le  emergenze
nazionali  di  cui  all'art.  44,  comma  1  del  richiamato  decreto
legislativo n. 1 del 2018, per il completamento  delle  attivita'  di
cui alle lettere a) e b) e per l'avvio degli interventi piu'  urgenti
di cui alle lettere c) e d) del comma 2  dell'art.  25  del  medesimo
decreto legislativo. 
  La presente delibera  sara'  pubblicata  nella  Gazzetta  Ufficiale
della Repubblica italiana. 
 
                                                  Il Presidente       
                                           del Consiglio dei ministri 
                                                     Meloni           
 Il Ministro per la protezione 
civile e le politiche del mare 
           Musumeci