IL MINISTRO DELLE IMPRESE 
                         E DEL MADE IN ITALY 
 
  Visto l'art. 2545-terdecies del codice civile; 
  Visto il Titolo  VII,  Parte  prima,  del  decreto  legislativo  12
gennaio  2019,  n.  14,  recante  «Codice  della  crisi  d'impresa  e
dell'insolvenza in attuazione della legge 19 ottobre 2017, n. 155»; 
  Visto l'art. 390 del medesimo decreto legislativo; 
  Visto il decreto-legge 6 luglio 2012, n. 95, convertito nella legge
7 agosto 2012, n. 135; 
  Visto il decreto del  Presidente  del  Consiglio  dei  ministri  30
ottobre 2023, n.  174,  pubblicato  nella  Gazzetta  Ufficiale  della
Repubblica italiana - Serie generale - n. 281 del 1°  dicembre  2023,
con il quale e' stato adottato il «Regolamento di organizzazione  del
Ministero delle imprese e del made in Italy»; 
  Visto il decreto-legge 11 novembre 2022, n.  173,  convertito,  con
modificazioni,  dalla  legge  16  dicembre  2022,  n.  204,   recante
«Disposizioni urgenti in materia di riordino delle  attribuzioni  dei
Ministeri»; 
  Vista l'istanza con la quale la Associazione  generale  cooperative
italiane ha chiesto che la societa' «CNA Servizi  Pescara -  societa'
cooperativa  in  liquidazione»  sia   ammessa   alla   procedura   di
liquidazione coatta amministrativa; 
  Viste  le   risultanze   della   revisione   dell'associazione   di
rappresentanza, dalla quale si rileva  lo  stato  d'insolvenza  della
suddetta societa' cooperativa; 
  Vista la nota del 11 febbraio 2025,  con  la  quale  l'Associazione
nazionale di rappresentanza ha segnalato l'urgenza  di  adozione  del
provvedimento di liquidazione coatta amministrativa; 
  Considerato  quanto  emerge  dalla  visura   camerale   aggiornata,
effettuata d'ufficio presso il competente registro delle  imprese,  e
dalla situazione patrimoniale al 30 giugno 2024, allegata al  verbale
di revisione, che evidenzia una condizione di sostanziale insolvenza,
in quanto a fronte di un attivo circolante di euro  1.021.418,08,  si
riscontrano debiti esigibili entro  l'esercizio  successivo  di  euro
3.521.697,52 ed un patrimonio netto negativo di euro -1.791.146,45; 
  Considerato che il grado di insolvenza e' rilevabile, altresi', dal
mancato pagamento di mensilita' stipendiali, da decreti ingiuntivi  e
da azioni esecutive poste in essere dai creditori; 
  Considerato che in data 18 febbraio 2025 e' stato assolto l'obbligo
di  cui  all'art.  7  della  legge  7  agosto  1990,  n.  241,  dando
comunicazione  dell'avvio  del  procedimento  a  tutti   i   soggetti
interessati, e che il legale rappresentante ha comunicato formalmente
la  propria  rinuncia  alla   presentazione   di   osservazioni   e/o
controdeduzioni; 
  Ritenuto di dover disporre la  liquidazione  coatta  amministrativa
della  suddetta  societa'  cooperativa   e   nominare   il   relativo
commissario liquidatore; 
  Vista la terna di professionisti che  l'Associazione  nazionale  di
rappresentanza,  assistenza,  tutela  e   revisione   del   movimento
cooperativo, alla quale il sodalizio risulta aderente, ha proposto ai
sensi dell'art. 9 della legge 17 luglio 1975, n. 400; 
  Considerato  che  dall'istruttoria   effettuata   dalla   Direzione
generale servizi di  vigilanza  sulla  terna  delle  professionalita'
indicate, i nominativi segnalati risultano  presenti  nell'elenco  di
cui al punto 1, lettera a) della direttiva ministeriale del 12 maggio
2023 e sono collocati nella fascia di  valutazione  non  inferiore  a
quella assegnata  per  complessita'  alla  procedura,  come  disposto
dall'art. 5, comma 1, del decreto direttoriale del 30 giugno 2023; 
  Tenuto conto che il  nominativo  del  professionista  cui  affidare
l'incarico di commissario  liquidatore  e'  stato  individuato  dalla
commissione nominata  con  decreto  del  Capo  di  Gabinetto  del  15
febbraio 2024, successivamente modificata con  decreto  del  Capo  di
Gabinetto del 29 aprile 2024, di cui al punto  1,  lettera  f)  della
predetta direttiva ministeriale del 12 maggio 2023, nella seduta  del
17 marzo 2025, visto quanto prescritto dal punto 1, lettere  c),  e),
f) punto (i) e g) della medesima direttiva ministeriale; 
 
                              Decreta: 
 
                               Art. 1 
 
  1.  La  societa'  cooperativa  «CNA  Servizi  Pescara  -   societa'
cooperativa in  liquidazione»,  con  sede  in  Pescara  (PE)  (codice
fiscale 01147330680), e' posta in liquidazione coatta amministrativa,
ai sensi dell'art. 2545-terdecies del codice civile. 
  2.  Considerati  gli  specifici   requisiti   professionali,   come
risultanti dal curriculum vitae, e' nominato commissario  liquidatore
il dott. Fabio Antonio Spadaccino, nato a Foggia  (FG)  il  7  agosto
1970 (codice fiscale SPDFNT70M07D643D), domiciliato in Roma,  via  di
Villa Bonelli n. 21.