IL MINISTRO
                      PER LE POLITICHE AGRICOLE
                           di concerto con
                      IL MINISTRO DELL'INTERNO
  Visto  il  decreto-legge  18  giugno  1986,  n. 282, convertito con
modificazioni, nella legge 7 agosto 1986, n. 462 il quale all'art 10,
comma  1,  istituiva  presso  il  Ministero  dell'agricoltura e delle
foreste  (ora  Ministero  per  le  politiche  agricole) l'Ispettorato
centrale  repressione  frodi  per l'esercizio delle funzioni inerenti
alla  prevenzione e repressione delle infrazioni nella preparazione e
nel  commercio  di  prodotti  agroalimentari  e delle sostanze di uso
agrario  e  forestale, al controllo di qualita' alle frontiere ed, in
genere,  al controllo nei settori di competenza del Ministero stesso,
ivi   compresi   i  controlli  sulla  distribuzione  commerciale  non
espressamente affidati dalla legge ad altri organismi;
  Visti  gli  articoli 89, 95, del regio decreto n. 1361 del 1 luglio
1926  - Regolamento per l'esecuzione del regio decreto-legge n. 2033,
del  15  ottobre  1925,  concernente la repressione delle frodi nella
preparazione  e  nel  commercio  delle  sostanze di uso agrario e dei
prodotti agrari;
  Visto il comma 4 del richiamato art. 10 del decreto-legge 18 giugno
1986,  n.  282,  il  quale dispone che per l'esercizio delle funzioni
previste  dal medesimo decreto-legge il personale di cui ai prospetti
A,  B  e  C della tabella A e' dotato di contrassegno di Stato che lo
abilita a fermare veicoli di ogni specie;
  Ritenuto  necessario  che  il  personale  sopra  specificato  possa
utilizzare   per   l'esercizio  delle  mansioni  cui  e'  adibito  il
contrassegno  di  Stato  che  lo  abilita  a  fermare veicoli di ogni
specie;
  Vista  la  legge  4  dicembre  1993, n. 491 concernente il riordino
delle  competenze regionali e statali in materia agricola e forestale
e  istituzionale  del  Ministero delle risorse agricole, alimentari e
forestali;
  Visto in particolare l'art. 2, comma 2, della citata legge il quale
stabilisce  che  "il  Ministero  succede in tutti i rapporti attivi e
passivi,  non  attribuiti  alle  singole regioni, ivi compresi quelli
finanziari,  facenti  capo  al soppresso Ministero dell'agricoltura e
delle foreste";
  Visto  l'art.  24  del  decreto  del Presidente della Repubblica 16
dicembre 1992, n. 495 - Regolamento di esecuzione e di attuazione del
nuovo  codice  della  strada,  che  stabilisce le caratteristiche del
segnale  distintivo  per  intimare  l'alt agli utenti della strada in
movimento;
  Considerato  che, ai sensi del medesimo art. 1 del decreto-legge 18
giugno  1986,  n.  282,  (convertito  con modificazioni nella legge 7
agosto 1986, n. 462) le caratteristiche del contrassegno di Stato per
il fermo dei veicoli debbono essere stabilite con decreto da emanarsi
dal  Ministro  per  le politiche agricole di concerto con il Ministro
dell'interno;
                              Decreta:
  1.  Il  personale  di  cui  ai  prospetti A, B e C della tabella A,
allegata  al  decreto-legge  18  giugno  1986, n. 282, convertito con
modificazioni, nella legge 7 agosto 1986, n. 462, per fermare veicoli
di  ogni genere deve usare un contrassegno che risponde alle seguenti
caratteristiche:
  2.  Disco  di  plastica del diametro di 15 centimetri, in materiale
rifrangente  su entrambe le facce, avente la parte centrale di colore
rosso di centimetri 10 di diametro e la rimanente corona circolare di
colore bianco di centimetri 2,5 di larghezza.
  Al  centro del disco lo stemma della Repubblica italiana in vernice
verde di cm 3,5 x 3,8.
  Nella parte esterna della corona circolare, in lettere nere alte cm
1,4  la  dizione  "Ministero  per le politiche agricole", nella parte
interna  della  corona  circolare,  in  lettere  nere  alte cm 0,5 la
dizione "Ispettorato centrale repressione frodi".
  Manico  in  plastica  di  colore  bianco  non  verniciato, lungo 30
centimetri  recante  un numero o matricola che identifica chi detiene
il segnale.
  Il presente decreto sara' pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della
Repubblica italiana.
   Roma, 11 settembre 1997
                             Il Ministro per le politiche agricole
                                             Pinto
Il Ministro dell'interno
      Napolitano