IL MINISTRO PER LE POLITICHE AGRICOLE Vista la legge 5 febbraio 1992, n. 72, concernente il Fondo di solidarieta' nazionale della pesca relativo alla concessione di contributi a parziale copertura del danno a favore dei pescatori singoli o associati che abbiano subito gravi danni e si trovino in particolari condizioni di bisogno per la ripresa produttiva delle proprie aziende, a seguito di calamita' naturali o di avversita' meteomarine ovvero ecologiche di carattere eccezionale; Visto il decreto del Ministro della marina mercantile 3 marzo 1992, concernente le modalita' tecniche ed i criteri relativi alle provvidenze previste dalla stessa legge; Vista l'istanza dell'Associazione piscicoltori italiani in data 12 dicembre 1996 intesa ad ottenere il riconoscimento della calamita' naturale per le avversita' atmosferiche, metereologiche e meteomarine verificatisi nel periodo compreso tra il novembre 1995 ed il marzo 1996 nella Sicilia sudorientale che hanno causato gravi danni economici all'azienda "Acqua Azzurra" i cui impianti a terra e antistante impianto a mare, siti in localita' Vulpiglia, comune di Pachino (Siracusa), sono stati gravemente danneggiati, con conseguente perdita del prodotto; Visti gli accertamenti sull'esistenza e sulla rilevanza del fenomeno denunciato nonche' sull'incidenza dello stesso sul bilancio economico della impresa effettuati dall'Istituto centrale per la ricerca scientifica e tecnologica applicata al mare; Sentita la Commissione consultiva centrale per la pesca marittima nella riunione del 23 ottobre 1997 che ha reso, al riguardo, parere favorevole; Decreta: Art. 1. In relazione agli eventi verificatisi tra il novembre 1995 ed il marzo 1996 nella Sicilia sudorientale, come nelle premesse descritti, e' dichiarata, ai sensi dell'art. 2 della legge 5 febbraio 1992, n. 72, la eccezionale avversita' meteomarina e, di conseguenza, sono riconosciuti dipendenti dall'evento i gravi danni economici subiti dall'azienda "Acqua azzurra" agli impianti, siti in localita' Vulpiglia, comune di Pachino (Siracusa).