IL MINISTRO DEI LAVORI PUBBLICI
  Vista la legge 11 marzo 1988, n. 67, art. 17, commi 41 e 42;
  Vista  la  delibera  C.I.P.E.  14  giugno  1988,  pubblicata  nella
Gazzetta Ufficiale del 30 giugno 1988;
  Visti i decreti ministeriali n. 992 del 18 maggio 1989 e n. 100 del
18 gennaio  1990, pubblicati nella  Gazzetta Ufficiale n. 172  del 25
luglio  1989  e n.  42  del  20 febbraio  1990,  con  cui sono  stati
approvati  i programmi  di interventi  finalizzati alla  sicurezza ed
alla riqualificazione di strade provinciali relativi agli anni 1988 e
1989;
  Vista la circolare ministeriale n. 1155 del 4 agosto 1995;
  Considerato che da un riscontro  effettuato con la Cassa depositi e
prestiti al 10  dicembre 1996 risultavano non utilizzate  da parte di
alcune province disponibilita' gia'  autorizzate con i citati decreti
ministeriali per un importo pari a L. 49.459.734.430 in massima parte
a motivo  dei vari  blocchi dell'impegno  di spese  succedutesi negli
anni;
  Considerato che  a seguito di  precisa richiesta di  chiarimenti da
parte di questa Amministrazione solo alcune province hanno confermato
il  loro  interesse  all'utilizzo  di  detti  finanziamenti  per  gli
interventi a suo  tempo autorizzati o per altri  resisi necessari nel
frattempo;
  Considerato  che appare  opportuno  revocare  i finanziamenti  alle
seguenti province che non hanno manifestato interesse all'utilizzo di
dette disponibilita':
  Catania:
   S.P. 105 Catania - Gela  ............   L.   320.000.000
  Caltanissetta:
   S.P. 83 e 8 Stazione
di Butera                   ............   "    800.000.000
  Chieti:
   S.P. 44 ammod. variante  ............   "    875.000.000
   S.P. Fonte Foce - Gissi  ............   "    800.000.000
   S.P. San Buono - Palmoli ............   "    850.000.000
   S.P. Chieti - Ripa
Teatina - Tollo             ............   "    800.000.000
  Considerato  che  la  provincia  di   Catanzaro,  a  fronte  di  un
finanziamento totale autorizzato di  L. 8.380.000.000, ha manifestato
interesse per l'utilizzo della somma di L. 4.530.000.000;
  Considerato pertanto  che l'importo  dei finanziamenti  da revocare
assomma a L. 8.295.000.000:
  Considerato  che  sono  pervenute  richieste, da  parte  di  alcune
province  all'utilizzo  di  eventuali  disponibilita'  derivanti  dal
citato art. 17 della legge n. 67/1988, pari a L. 14.720.000.000;
  Considerato che a seguito  dell'esame dei progetti all'uopo inviati
da  parte delle  suddette alcuni  interventi risultano  meritevoli di
finanziamento;
  Considerato  che  questa  Amministrazione   sta  procedendo  ad  un
ulteriore  accertamento   con  la  Cassa  depositi   e  prestiti  sia
sull'ammontare  dei finanziamenti  autorizzati dalla  medesima e  non
concessi   da  detto   Istituto,  sia   sull'esistenza  di   economie
verificatesi  su  interventi  gia'  conclusi, ai  fini  di  una  loro
redistribuzione alle province  che ne hanno gia' fatto  o ne facciano
richiesta;
                              Decreta:
                               Art. 1.
  I finanziamenti a suo tempo  autorizzati con i decreti ministeriali
n.  992 del  18 maggio  1989 e  n.  100 del  18 gennaio  1990 per  le
province di seguito elencate e per gli importi a fianco indicati sono
revocati:
  Catania:
   S.P. 105 Catania - Gela  ............   L.   320.000.000
  Caltanissetta:
   S.P. 83 e 8 Stazione
di Butera                   ............   "    800.000.000
  Chieti:
   S.P. 44 ammod. variante  ............   "    875.000.000
   S.P. Fonte Foce - Gissi  ............   "    800.000.000
   S.P. San Buono - Palmoli ............   "    850.000.000
   S.P. Chieti - Ripa
Teatina - Tollo             ............   "    800.000.000
 Catanzaro                  ............   "  3.850.000.000
                                              _____________
                                           L. 8.295.000.000