IL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI Visto il proprio decreto dll'11 ottobre 1996, con il quale e' stato dichiarato lo stato di emergenza nei comuni delle province di Catanzaro, Crotone, Cosenza, Vibo Valentia, Reggio Calabria, Messina, Forli'-Cesena, Ravenna, Rimini, Bologna, Pesaro-Urbino, Teramo, Potenza, Matera, Lecce, Asti, Alessandria e Cuneo colpiti dalle avversita' atmosferiche e dagli eventi alluvionali del 4, 5, 6, 7 e 8 ottobre 1996; Visto l'art. 5, comma 1, della legge 24 febbraio 1992, n. 225; Ritenuto che tale situazione richiede l'adozione di misure straordinarie atte a consentire il superamento dell'emergenza; Considerato che il fenomeno e' circoscritto al territorio dei comuni e delle province sopracitate; Vista la deliberazione del Consiglio dei Ministri adottata nella riunione del 23 dicembre 1997 su proposta del Ministro dell'interno delegato per il coordinamento della protezione civile; Decreta: Ai sensi e per gli effetti dell'art. 5, comma 1, della legge 24 febbraio 1992, n. 225, e' dichiarato fino al 31 dicembre 1998 lo stato di emergenza nei comuni delle province di Catanzaro, Crotone, Cosenza, Vibo Valentia, Reggio Calabria, Messina, Forli'-Cesena, Ravenna, Rimini, Bologna, Pesaro-Urbino, Teramo, Potenza, Matera, Lecce, Asti, Alessandria e Cuneo colpiti dagli eventi alluvionali di cui in premessa. Il presente decreto sara' pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana. Roma, 23 dicembre 1997 Il Presidente del Consiglio dei Ministri Prodi Il Ministro dell'interno delegato per il coordinamento della protezione civile Napolitano