L'ISTITUTO PER LA VIGILANZA SULLE ASSICURAZIONI PRIVATE E DI INTERESSE COLLETTIVO Vista la legge 12 agosto 1982, n. 576, concernente la riforma della vigilanza sulle assicurazioni private e di interesse collettivo; Vista la legge 9 gennaio 1991, n.20, recante integrazioni e modifiche alla legge 12 agosto 1982, n. 576; Visto il decreto del Presidente della Repubblica 18 aprile 1992, n.385, recante la semplificazione dei procedimenti amministrativi in materia di assicurazioni private e di interesse collettivo di competenza del Ministero dell'industria, del commercio e dell'artigianato; Visto il decreto legislativo 13 ottobre 1998, n. 373, recante la razionalizzazione delle norme concernenti l'Istituto per la vigilanza sulle assicurazioni private e di interesse collettivo; Visto il decreto legislativo 17 marzo 1995, n. 174, recante attuazione della direttiva 92/96/CEE in materia di assicurazione diretta sulla vita; Visto il decreto legislativo 17 marzo 1995, n. 175, recante attuazione della direttiva 92/49/CEE in materia di assicurazione diretta diversa dall'assicurazione sulla vita, Visto il decreto legislativo 26 maggio 1997, n. 173, recante attuazione della direttiva 91/674/CEE in materia di conti annuali e consolidati delle imprese di assicurazione ed in particolare l'art. 6, comma 1, lettere a) e b), che attribuiscono all'ISVAP il potere di emanare provvedimenti per le integrazioni, gli aggiornamenti e le istruzioni di carattere esplicativo ed applicativo di quanto disciplinato dal decreto stesso nonche' per la documentazione necessaria alle proprie funzioni istituzionali; Visto il provvedimento ISVAP del 5 ottobre 1998, n. 1008, recante disposizioni per la redazione in euro del bilancio delle imprese di assicurazione; Ritenuta la necessita' di emanare i moduli di vigilanza relativi al bilancio di esercizio e consolidato che devono essere redatti dalle imprese e sedi secondarie (nel seguito pure denominate imprese) di cui all'art. 1 del decreto legislativo n. 173/1997 e le relative istruzioni; Dispone: Art. 1 Moduli di vigilanza 1. A partire dal bilancio dell'esercizio 1998 le imprese di cui all'art. 1 del decreto legislativo 26 maggio 1997, n. 173, sono tenute a redigere e a trasmettere all'lSVAP, ai sensi dell'art. 82 del medesimo decreto, i moduli di vigilanza in conformita' agli schemi contenuti nell'allegato al presente provvedimento da compilare tenendo conto delle istruzioni riportate nei moduli medesimi. 2. Forma parte integrante degli schemi di cui al suddetto allegato l'elenco riepilogativo dei moduli redatti ed inviati all'ISVAP che deve essere sottoscritto dal legale rappresentante dell'impresa ad attestazione della completezza e della veridicita' dei dati forniti in relazione alla specifica attivita' svolta nell'esercizio di riferimento.