Conformemente all'art.  12 della  legge 7 agosto  1990, n.  241, si
comunica che  il Ministero  del commercio  con l'estero  (di seguito:
Ministero) concedera'  secondo i  seguenti criteri  e modalita'  - ai
sensi  dell'art.  10  del  decreto-legge  28  maggio  1981,  n.  251,
convertito  dalla  legge  29  luglio 1981,  n.  394,  successivamente
modificata dall'art. 4, comma 3, della  legge 20 ottobre 1990, n. 304
- i contributi alle spese che sostengono i consorzi aventi come scopo
sociale  esclusivo l'esportazione  dei  prodotti  agroalimentari e  i
consorzi per  le imprese alberghiere e  turistiche limitatamente alle
attivita' volte ad incrementare la domanda turistica estera.
  1. La domanda di ammissione al  contributo, in bollo, e' inviata al
Ministero del commercio  con l'estero - D.G. per  la promozione degli
scambi e per l'internazionalizzazione delle imprese - Div. V.
  Alla domanda e' allegato il  programma di attivita' promozionale da
svolgere  nel  1999,  unitamente  alla  copia  dei  verbali  e  delle
deliberazioni degli  organi societari statutariamente  competenti. Il
programma  1999  si  articola  in progetti,  ciascuno  dei  quali  e'
descritto in una scheda, in modo da illustrare analiticamente:
   la scelta del mercato estero (motivi, scopi);
   l'obiettivo di ciascun progetto;
  la  predeterminazione   dei  relativi  indicatori  e   standard  da
applicare  consuntivamente  per  misurare la  qualita'  delle  azioni
promozionali e, in particolare, i risultati raggiunti;
  le  azioni  promozionali che  compongono  il  progetto (risorse  da
impiegare fasi, modi, tempi, luoghi);
   il ruolo di eventuali partner;
  la spesa da  sostenere analizzata nei limiti e secondo  le voci dei
costi della produzione;
  i vantaggi per i consorziati ed il rapporto costi / benefici.
  2. Le azioni considerate sono  limitate a quelle promozionali verso
l'estero che consistono in:
  informazione (mediante cataloghi, repertori, pubblicita' sui media,
visite di  giornalisti e  di operatori  esteri a  fiere ed  a imprese
italiane, ecc.);
  formazione  e  addestramento  sulle  attivita'  promozionali  verso
l'estero (mediante corsi);
  contatti per  la conclusione  di affari (mediante  partecipazione a
fiere o attuazione di mostre all'estero, visite di operatori esteri a
fiere ed a imprese italiane, ecc.);
  assistenza  e  consulenza  (mediante  servizi  per  lo  studio,  la
progettazione e l'attuazione delle attivita' suddette, nonche' per la
redazione  di  modulistica,   contrattualistica  ed  altri  strumenti
necessari per la  conclusione e la gestione  dei rapporti commerciali
con imprese estere, ecc.).
  3. Per approvare il programma 1999 ne sara' verificata la validita'
tecnicoeconomica; si terra' conto se il Consorzio collabora con altri
soggetti italiani che svolgono attivita' promozionale verso l'estero,
delle linee  direttrici pubblicate nella Gazzetta  Ufficiale 2 maggio
1998, n. 100  e delle linee programmatiche in materia  di turismo. Il
programma si intende approvato  se questa Amministrazione non formula
osservazioni entro quarantacinque giorni dal suo ricevimento.
  4.  Alla domanda  e' inoltre  allegata, unitamente  alle copie  dei
verbali   e   delle   deliberazioni  degli   organi   statutariamente
competenti, la  relazione sull'esecuzione  del programma per  il 1998
dell'attivita'  promozionale  verso   l'estero,  gia'  approvato  dal
Ministero ai  sensi della circolare  24 dicembre 1997, n.  320389. La
relazione si  compone di una  parte descrittiva generale e  di schede
concernenti  i singoli  progetti  realizzati; in  ciascuna scheda  si
illustrano  analiticamente,  riscontrando  il progetto  a  suo  tempo
inviato al Ministero e da questo approvato:
   la convenienza della scelta operata sul mercato estero;
  a  fronte  dell'obiettivo  prescelto,  i  risultati  raggiunti  con
l'autovalutazione  degli  indicatori  di  risultato  e  dei  relativi
standard precedentemente fissati;
  l'attuazione delle  azioni (per ciascuna: risorse  impiegate, fasi,
modi, tempi, luoghi);
   ruolo di eventuali partner;
  la  spesa sostenuta  analizzata nei  limiti e  secondo le  voci dei
costi della produzione;
  i vantaggi ricevuti dai consorziati ed il rapporto costi/benefici.
  5. Il provvedimento  di concessione del contributo  e' adottato con
riferimento all'esecuzione  del programma  per il 1998  tenendo conto
dei risultati  raggiunti, accertati con l'applicazione  dei succitati
indicatori  e standard,  e  della  conformita' dell'attivita'  svolta
rispetto al programma  approvato, nei limiti delle  spese sostenute e
ritenute     ammissibili     e    della     dotazione     finanziaria
dell'Amministrazione.
  Se  il  programma  e'  finanziato da  altri  enti  pubblici,  nella
determinazione   del   contributo   saranno   computati   gli   altri
finanziamenti pubblici;  l'insieme di  tali finanziamenti  non dovra'
superare l'80% dei costi del  programma; il consorzio invia copia dei
provvedimenti concessivi o della loro richiesta.
  Se  il Consorzio  ha iscritto  nel bilancio  1998 contributi  sulla
generalita' delle spese - ricevuti da regioni, finanziarie regionali,
e/o altri  organismi con partecipazione maggioritaria  regionale - e'
escluso dal contributo ministeriale.
  La misura del  contributo non potra' eccedere il 40%  dei costi del
programma  entro  il limite  massimo  di  L. 150.000.000,  salvo  che
trattasi di  consorzi con almeno 25  imprese verso i quali  il limite
anzidetto e' di  L. 200.000.000 ovvero con almeno 75  imprese verso i
quali il limite e' di L. 300.000.000.
  Per  i consorzi  costituiti  tra  piccole e  medie  imprese -  come
definite  dal  decreto  ministeriale   18  settembre  1997  (Gazzetta
Ufficiale n.  229 del  10 ottobre 1997)  dal decreto  ministeriale 27
ottobre 1997 (Gazzetta  Ufficiale n. 266 del 14 novembre  1997) e dal
decreto  ministeriale  23 dicembre  1997  (Gazzetta  Ufficiale n.  34
dell'11  febbraio  1998) -  ubicate  nei  territori dell'Obiettivo  1
(Molise, Campania,  Puglia, Basilicata, Calabria,  Sicilia, Sardegna;
le  imprese  associate  devono  avervi sede  per  almeno  4/5)  detta
percentuale  del  40%  e'  elevata  al60%  fermi  restando  i  limiti
succitati; l'elevazione  e' prevista fino  al 70% per i  consorzi che
alla data della domanda sono costituiti da non piu' di 5 anni.
  In relazione a  quanto sopra, il Ministero  puo' disporre controlli
in  qualsiasi  momento,   anche  successivamente  all'erogazione  del
contributo.
  6. I consorzi interessati, nel richiedere il contributo sono tenuti
a:
  fornire  informazioni   sul  proprio  conto  dalle   quali  risulti
l'idoneita' ad attuare l'azione (statuto e atto costitutivo; bilancio
al  31   dicembre  1998;  certificato  del   registro  delle  imprese
attestante  la  vigenza; elenco  dei  soci  indicando il  numero  del
Registro  e settore  di  attivita'; organi  e legale  rappresentante;
iscrizione   ad   organismi   rappresentativi;  sede   e   personale;
agevolazioni pubbliche ricevute; dimensione e fini dell'attivita');
  lo  statuto,  l'atto  costitutivo  ed il  bilancio  sono  in  copia
attestata conforme  all'originale, ai sensi dell'art.  14 della legge
15/1968 ed in bollo; tutti gli altri documenti, compresi il programma
per il  1999, la  relazione per  il 1998 e  le relative  schede, sono
firmati dal legale rappresentante.
  7. Gli interessati, con documentazione in duplice copia, inviano la
domanda di contributo,  a pena di irricevibilita', entro  il 15 marzo
1999, se necessario integrando la documentazione, facendola pervenire
non oltre il  15 maggio 1999; se  la domanda e' inviata  per posta fa
fede  la  data  di  presentazione all'ufficio  postale.  Copia  della
domanda  e' inviata  alla  Presidenza del  Consiglio  dei Ministri  -
Dipartimento del turismo, Ufficio II relazioni internazionali, rip. B
(per  i  consorzi  turisticoalberghieri)   ed  al  Ministero  per  le
politiche  agricole  -  D.G.   politiche  agricole  (per  i  consorzi
agroalimentari).
  I consorzi  agroalimentari allegano  alla domanda  il provvedimento
della Regione  che li individua  tra produttori singoli  e associati,
cooperative di commercializzazione e  di trasformazione, anche con la
partecipazione di enti pubblici territoriali.
  8.  Si uniscono  i modelli  per la  domanda di  contributo, per  la
scheda relativa ai progetti promozionali da realizzare nel 1999 e per
la scheda concernente i progetti realizzati nel 1998.
         Il direttore generale per la promozione degli scambi
              e l'internazionalizzazione delle imprese
                           Sardi de Letto