Ai prefetti della Repubblica
                                  Al  Commissario  di  Governo  della
                                  provincia di Trento
                                  Al  Commissario  di  Governo  della
                                  provincia di Bolzano
                                  Al    presidente    della    giunta
                                  regionale Valle d'Aosta
                                     e, per conoscenza:
                                  Al capo di Gabinetto del Ministro
                                  Al    direttore    generale     per
                                  l'Amministrazione  generale  e  per
                                  gli affari del personale
                                  All'Autorita'   per   l'informatica
                                  nella pubblica amministrazione
                                  All'Istituto      nazionale      di
                                  statistica
                                  All'A.N.C.I.
                                  All'A.N.U.S.C.A.
  La gestione del servizio anagrafico  comporta la trattazione di una
notevole quantita'  di dati e,  nello stesso tempo, la  necessita' di
curarne  l'invio su  modelli  cartacei ai  numerosi enti  destinatari
degli stessi. Cio' costituisce una delle cause di maggiore lavoro per
gli uffici anagrafici unitamente  alla produzione di certificati che,
nonostante l'avvento delle semplificazioni  introdotte dalle leggi n.
127/1997 e n. 191/1998, e', pur sempre, un'attivita' che impegna tali
uffici   a   detrimento   del  regolare   svolgimento   dei   compiti
istituzionali di  gestione ed  aggiornamento sia  dell'anagrafe della
popolazione residente  (APR) che  di quella degli  italiani residenti
all'estero (AIRE.).
  Il  superamento  di  tale  situazione non  poteva  prescindere  dal
ricorso  alle  moderne  tecnologie informatiche  di  comunicazione  e
scambio  di dati  e, pertanto,  in data  9 luglio  1998 lo  scrivente
ufficio ha sottoscritto una  convenzione con l'Associazione nazionale
dei  comuni  italiani  (ANCI)  per   far  diventare  il  servizio  di
interconnessione  tra le  anagrafi comunali,  denominato INTE.G.R.A.,
gia'  realizzato   e  gestito   dalla  societa'   Ancitel  (struttura
telematica dell'ANCI),  parte del sistema informativo  telematico del
Ministero dell'interno.
  Nello  stesso  tempo,  l'AIPA (Autorita'  per  l'informatica  nella
pubblica amministrazione)  ha predisposto,  con la  collaborazione di
questo Ministero, di ANCI, ISTAT  ed altri enti pubblici, un apposito
progetto  per sviluppare  ulteriormente  il  sistema di  interscambio
anagrafico, denominato  S.A.I.A. (Sistema  di accesso  e interscambio
anagrafico),   al  quale   questo  Ministero   ha  aderito   rendendo
disponibili al sistema,  quale primo nucleo di  funzioni, le attivita
gia' svolte dal servizio INTE.G.R.A.,  che passano sotto il controllo
del Ministero in attuazione della citata convenzione.
  La convenzione,  il cui testo  e' allegato alla  presente circolare
unitamente ad un appunto sull'avvio del progetto S.A.I.A., in sintesi
prevede che:
  la  direzione  generale  dell'Amministrazione  civile  eserciti  la
sorveglianza  prevista dall'art.  10 del  decreto del  Presidente del
Consiglio dei Ministri 5 maggio 1994 sul servizio di interconnessione
delle anagrafi comunali gestito da Ancitel;
  la  promozione  del  processo di  interconnessione  delle  anagrafi
comunali  avvenga   attraverso  un  opportuno   coinvolgimento  delle
prefetture e incontri specifici con i comuni;
  appositi corsi  di formazione per  gli operatori di  anagrafe siano
effettuati avvalendosi  delle metodologie,  della prassi  operativa e
delle strutture gia' utilizzate per i corsi organizzati dal Ministero
e dall'A.N.U.S.C.A.;
  il finanziamento iniziale del  servizio di interconnessione avvenga
attraverso  l'adesione volontaria  dei comuni,  che dovranno  porre a
proprio  carico un  canone annuo  proporzionale alla  relativa classe
demografica.
  Indubbiamente  si tratta  di  un'iniziativa  di rilevante  utilita'
sociale  ed il  ruolo  di  questo Ministero  e  delle Prefetture  per
l'avvio  e   lo  sviluppo  di   tale  progetto  sara'   essenziale  e
determinante; inoltre, verra' rinsaldato quell'antico legame che lega
all'amministrazione gli  enti locali,  nonche' rafforzato  il compito
istituzionale di vigilanza sull'anagrafe, riconfermato dalla legge 15
marzo  1997, n.  59,  cui si  aggiungera' fra  breve  tempo la  nuova
normativa  sullo   stato  civile  che  vede   il  coinvolgimento  sia
dell'amministrazione centrale che di quella periferica.
  In previsione di tali nuove prospettive, e' piu' che mai necessario
l'apporto  delle  SS.LL.  per  il  piu'  ampio  coinvolgimento  delle
amministrazioni  comunali   nell'adesione  al   progetto,  attraverso
incontri  e  riunioni  da organizzare  nell'ambito  delle  rispettive
province, con le modalita' ritenute piu' opportune.
  Il successo del progetto, la cui attuazione e' attentamente seguita
dal  Governo, si  fonda insomma  sull'apporto fattivo  dell'azione di
informazione  e coinvolgimento  delle amministrazioni  locali che  le
SS.LL.  vorranno  svolgere  nell'ambito provinciale,  prospettando  i
benefici  che il  progetto  medesimo offre  per  la funzionalita'  ed
economicita' dell'azione amministrativa.
  Ai  fini  dell'organizzazione  del  servizio  da  parte  di  questa
direzione  generale  e',  poi, necessario  acquisire,  attraverso  la
scheda pure allegata, alcuni  dati relativi alla situazione esistente
nelle rispettive  sedi e  riguardante, in  particolare, l'indicazione
dei  dirigenti e  funzionari che  seguono i  problemi delle  anagrafi
comunali ed effettuano le  relative ispezioni, degli apparati tecnici
in  dotazione alle  prefetture,  delle strutture  idonee ad  ospitare
incontri con le Amministrazioni comunali.
  La scheda, una  volta compilata, dovra' essere  restituita a questo
ufficio con la  massima cortese sollecitudine, anche a  mezzo fax, al
seguente numero 06/46549502.
  Si confida nella  massima collaborazione da parte  delle SS.LL. per
la  realizzazione del  progetto in  parola e  si resta  in attesa  di
conoscere le iniziative che verranno a tal fine attuate.
                                             Il direttore generale
                                          dell'Amministrazione civile
                                                     Gelati