IL DIRETTORE GENERALE
               dell'emigrazione e degli affari sociali
                           di concerto con
                        IL DIRETTORE GENERALE
            dei servizi civili del Ministero dell'interno
                                  e
                  IL DIRETTORE GENERALE DEL TESORO
  Visto il decreto  ministeriale del 3 agosto  1990, pubblicato nella
Gazzetta Ufficiale n. 291 del 14 dicembre 1990;
  Visto  il  decreto  ministeriale  di proroga  dell'11  agosto  1992
(decorrenza 3  agosto 1992),  pubblicato nella Gazzetta  Ufficiale n.
264 del 9 novembre 1992;
  Visto  il decreto  ministeriale  di proroga  del  7 settembre  1994
(decorrenza 3  agosto 1994),  pubblicato nella Gazzetta  Ufficiale n.
222 del 22 settembre 1992;
  Visto  il decreto  ministeriale di  proroga dell'11  settembre 1996
(decorrenza 3  agosto 1996),  pubblicato nella Gazzetta  Ufficiale n.
230 del 1 ottobre 1996;
  Ritenuto che,  a seguito  del perdurare  dello stato  di isolamento
internazionale   dell'Iraq,  permane   la  situazione   di  carattere
eccezionale che  ha costretto  i cittadini  italiani ivi  residenti a
rimpatriare, a partire dalla data del 3 agosto 1990;
  Ritenuto che tale  stato di necessita' va dichiarato  anche ai fini
della  disposizione sul  reinsediamento contenuta  nell'art. 8  della
legge 15 ottobre 1991, n. 344;
  Visto l'art. 2, commi 4 e 7 della legge 26 dicembre 1981, n. 763;
  Visto il decreto legislativo del 3 febbraio 1993, n. 29, articoli 3
e 16;
                              Decreta:
  E'  prorogata l'esistenza  dello stato  di necessita'  al rimpatrio
dall'Iraq dei cittadini ivi residenti, a decorrere dal 3 agosto 1998.
   Roma 6 novembre 1998
                        Il direttore generale
               dell'emigrazione e degli affari sociali
                              Ferrarin
                        Il direttore generale
            dei servizi civili del Ministero dell'interno
                              Del Mese
                  Il direttore generale del Tesoro
                               Draghi