IL MINISTRO DELL'INTERNO
                    delegato per il coordinamento
                       della protezione civile
  Visto l'art. 5 della legge 24 febbraio 1992, n. 225;
  Visto il decreto del Presidente  del Consiglio dei Ministri in data
10  novembre 1998  che  delega le  funzioni  del coordinamento  della
protezione civile  di cui  alla legge  24 febbraio  1992, n.  225, al
Ministro dell'interno;
  Visto il  proprio decreto in  data 10  novembre 1998, con  il quale
vengono delegate al Sottosegretario di  Stato prof. Franco Barberi le
funzioni di cui alla legge 24 febbraio 1992, n. 225;
  Visti i  decreti del Presidente  del Consiglio dei Ministri  del 21
luglio 1999, del 27 agosto 1999, del 27 ottobre 1999 e del 5 novembre
1999 concernenti le dichiarazioni dello  stato di emergenza in alcune
zone del territorio nazionale;
  Viste le segnalazioni pervenute dalle regioni interessate;
  Ravvisata  la  necessita'  di disporre  l'attuazione  immediata  di
misure finalizzate al superamento dell'emergenza;
  Su  proposta  del Sottosegretario  di  Stato  prof. Franco  Barberi
delegato per il coordinamento della protezione civile;
                              Dispone:
                               Art. 1.
  1. Per gli interventi urgenti conseguenti agli eventi calamitosi di
seguito  indicati e'  concesso  alle regioni  indicate un  contributo
complessivo di lire 63.500 milioni cosi' ripartito:
    A) regione Emilia-Romagna lire 10.000 milioni:
  tromba d'aria  del 22 luglio  e 10  agosto 1999 nella  provincia di
Parma;
  fenomeni   alluvionali   e   conseguenti   dissesti   idrogeologici
verificatisi  dal 30  settembre al  1  ottobre 1999  in provincia  di
Piacenza,  dal 20  al  26  ottobre 1999  nelle  province  di Parma  e
Piacenza e il 6 e 7 novembre 1999 nelle province di Forli' e Ravenna;
    B) regione Piemonte lire 4.000 milioni:
  fenomeni   alluvionali   e   conseguenti   dissesti   idrogeologici
verificatisi  dal   20  al  26   ottobre  1999  nella   provincia  di
Alessandria;
  tromba d'aria  del 26 agosto  1999 nel comune di  Borgolavezzaro in
provincia di Novara;
    C) regione Liguria lire 16.000 milioni:
  incendi verificatisi dal 24 al 27 luglio 1999 nei comuni di Levanto
e Bonassola (La Spezia);
  fenomeni   alluvionali   e   conseguenti   dissesti   idrogeologici
verificatisi dal 20 al 22 settembre 1999 in provincia di Genova e dal
20 al 26  ottobre 1999 nella province di Genova,  La Spezia, Savona e
Imperia;
    D) regione Basilicata lire 2.000 milioni:
  dissesto   idrogeologico   con    conseguenti   movimenti   franosi
verificatisi nei giorni 24 e 25 luglio 1999 nel territorio del comune
di Melfi (Potenza);
    E) regione Veneto lire 13.000 milioni:
  eventi   meteorologici   con   conseguenti   fenomeni   alluvionali
verificatisi  nei giorni  20 e  21 settembre  1999 nelle  province di
Vicenza e Belluno;
    F) regione Toscana lire 10.000 milioni:
  eventi   meteorologici   con   conseguenti   fenomeni   alluvionali
verificatisi nei giorni 20 e 21  ottobre 1999 nelle province di Massa
Carrara e Lucca,  e nei giorni 18 e 19  novembre 1999, nelle province
di Firenze, Prato, Lucca, Pistoia e Pisa;
    G) regione Lombardia lire 1.000 milioni:
  dissesti idrogeologici e movimenti franosi verificatisi nei mesi di
novembre e  dicembre 1999  nel territorio del  comune di  S. Caterina
Valfurva (Sondrio);
    H) regione Molise lire 2.500 milioni:
  eventi del 15 e 16 giugno e  del 25 e 26 luglio 1999 nelle province
di Isernia e Campobasso;
    I) regione Marche lire 5.000 milioni;
  eventi del 9 luglio 1999 nella provincia di Ascoli Piceno.
  2.  Le   regioni  interessate  provvedono   all'individuazione  dei
territori dei comuni danneggiati dagli eventi  di cui al comma 1, ove
mancanti.