IL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA

  Visto il testo unico delle leggi sul Debito pubblico, approvato con
regio decreto 17 luglio 1910, n. 536, e successive modificazioni;
  Visto  che  i titoli nominativi di piena proprieta' del Consolidato
quattro  e  mezzo  per  cento, creato con la legge 22 luglio 1894, n.
339,  allegato  L,  rimarranno  privi di tagliandi di ricevuta con la
riscossione  della rata trimestrale di interessi di scadenza 1 aprile
1959;
  Visto  il  regio decreto 21 novembre 1894, n. 516, per l'esecuzione
della predetta legge;
  Visto  l'art.  120  del  regolamento  generale sul Debito pubblico,
approvato con regio decreto 19 febbraio 1911, n. 298;
  Visto  l'art.  1 della legge 18 marzo 1958, n. 241, con il quale si
dispone,  tra l'altro, che il pagamento degli interessi sui titoli di
Debito pubblico, sia al portatore che nominativi, viene effettuato in
rate semestrali;
  Ritenuta  la necessita' di fissare i nuovi segni caratteristici dei
titoli nominativi del menzionato Consolidato;
  Visto,  in particolare, l'art. 9, comma secondo, del predetto testo
unico,  e  considerata  l'opportunita'  di far coincidere le scadenze
delle  rate semestrali dei titoli suddetti con quelle del Consolidato
3,50%,  creato  con  la  legge  12 giugno 1902, n. 166 (1 gennaio e 1
luglio di ogni anno) provvedendo all'uopo a disporre, con la scadenza
1  luglio  1959,  la corresponsione del rateo d'interessi relativo al
periodo 1 aprile 30 giugno 1959;
  Sulla proposta del Ministro per il tesoro;

                              Decreta:
                               Art. 1.

  I  titoli  nominativi di piena proprieta' del Consolidato quattro e
mezzo  per  cento,  da  rilasciare  per la rinnovazione di quelli che
rimarranno  privi  di  tagliandi di ricevuta con la riscossione della
rata  trimestrale  d'interessi di scadenza 1 aprile 1959, nonche' per
le  operazioni ordinarie, dal 1 aprile 1959 al 31 dicembre 1984, sono
stampati  in  calcografia  e litografia su carta bianca, filigranata,
liscia,  e  sono  conformi  al  modello  che,  munito  del  visto  di
approvazione  del  Ministro  per il tesoro, viene depositato, insieme
col  presente  decreto,  di  cui  fa  parte integrante, nell'Archivio
centrale dello Stato.
  La  carta  presenta,  su  tutta  la  superficie,  una  filigrana in
chiaro-scuro,  costituita  da  motivi simmetrici, ondulati, in scuro,
che  si  ripetono  e  che  formano due fasce di losanghe verticali di
diversa, forma e misura.
  Le  losanghe  piu' grandi racchiudono le lettere "D P" in filigrana
chiara ombreggiata.