IL COMITATO INTERMINISTERIALE PER IL COORDINAMENTO DELLA POLITICA INDUSTRIALE Visto l'art. 2, primo e secondo comma, della legge 31 maggio 1984, n. 193, che accorda alle imprese siderurgiche di cui all'art. 20 della legge 17 febbraio 1982, n. 46, che realizzino, anche mediante accordi interaziendali, riduzioni della capacita' produttiva, contributi a fondo perduto per la rottamazione di impianti e per reinvestimento; Visto il terzo comma del medesimo articolo che, con il richiamo alla procedura prevista dal sesto comma dell'art. 20 della legge n. 46 del 1982, domanda al C.I.P.I., su proposta del Ministro dell'industria, del commercio e dell'artigianato, previa istruttoria eseguita da un comitato tecnico, costituito presso il Ministero dell'industria la competenza a deliberare sulle richieste di contributo anzidetto; Viste le precedenti delibere adottate da questo comitato in materia; Visti gli atti dell'istruttoria tecnica condotta dal comitato tecnico sulle singole richieste di revisione dei programmi di reinvestimento, trasmesse dal Ministero dell'industria, del commercio e dell'artigianato con nota dell'11 dicembre 1985; Su proposta del Ministro dell'industria, del commercio e dell'artigianato; Delibera: Il programma di reinvestimento - come individuato nei suoi termini tecnico-economici negli atti istruttori prodotti dal comitato tecnico - e l'entita' del relativo contributo sono cosi rideterminati o confermati a seguito delle domande di riesame proposte dalle seguenti imprese: 1) Acciaierie e ferriere Pasini di Alessio S.p.a. di Odolo (Brescia) (delibere del 18 gennaio, del 30 maggio e del 31 ottobre 1985): investimenti ritenuti ammissibili dal comitato tecnico: 5.750 milioni di lire nell'acciaieria con esclusione degli investimenti prospettati relativi al settore reti elettrosaldati; entita' del contributo: 2.875 milioni di lire. 2) S.E.I.I. Societa' esercizi impianti industriali S.p.a. di Malegno (Brescia) (delibere del marzo e del 30 maggio 1985): investimenti ritenuti ammissibili dal comitato tecnico: stabilimento di Cerveno: 8.354.1 milioni di lire, stabilimento di Malegno: 7.752,1 milioni di lire; entita del contributo: 8.400 milioni di lire da utilizzare per 4.200 milioni di lire negli stabilimenti di Cerveno e di Malegno e per 4.200 di lire nel Consorzio Cogea. 3) I.L.F.O. S.p.a. di Odolo (Brescia) (delibere del 1° marzo e del 19 giugno 1985): investimenti ritenuta ammissibili dal comitato tecnico: 5.050 milioni di lire; entita del contributo: 2.525 milioni di lire. 4) Ferriere Ongari S.r.l. di Marmirolo (Mantova) (delibere del 20 dicembre 1984): investimenti ritenuti ammissibili dal comitato tecnico: 4.644.64 milioni di lire: entita del contributo: 1.980 milioni di lire. 5) Ferriera Valsabbia di Odolo (Brescia) (delibera del 1° marzo 1985): investimenti ritenuti ammissibili dal comitato tecnico: 5.732,718 milioni di lire; entita' del contributo 1.800 milioni di lire. 6) Acciaieria e ferriera del Caleotto S.p.a. di Lecco (delibera del 1° marzo 1985): investimenti ritenuti ammissibili dal comitato tecnico: 4.890 milioni di lire: entita' del contributo: 2.400 milioni di lire. 7) Acciaierie di Modena S.p.a. (delibera del 28 marzo 1985): investimenti ritenuti ammissibili dai comitato tecnico: 13.500 milioni di lire; entita' dei contributo: 6.240 milioni di lire. 8) Acciaierie Alto Adriatico di Bologna (delibere del 20 dicembre 1984, del 30 maggio e del 19 giugno 1985): investimenti ritenuti ammissibili dal comitato tecnico: 19.000 milioni di lire. Il piano gia' individuato con la citata delibera del 30 maggio 1985, verra' realizzato dal soggetto che rilevera' il gruppo secondo le procedure previste dalla legge n. 95 del 1979; entita' del contributo: 4.500 milioni di lire. Il Ministro dell'industria, del commercio e dell'artigianato dara' attuazione alla presente delibera vigilando sull'osservanza delle disposizioni vigenti da parte delle imprese. Roma, addi' 19 dicembre 1985 Il Presidente delegato: Romita