IL MINISTRO DEL BILANCIO E DELLA PROGRAMMAZIONE ECONOMICA Vista la legge 14 maggio 1981, n. 219, recante provvedimenti organici per la ricostruzione e lo sviluppo dei territori colpiti dagli eventi sismici del novembre 1980 e febbraio 1981; Visto l'art. 3, secondo comma, della legge n. 219/1981 concernente la ripartizione dei fondi destinati al risanamento ed allo sviluppo dei territori colpiti dal terremoto che prevede, tra l'altro, la somma complessiva di lire 900 miliardi per gli interventi di cui agli articoli 21, 23, 24, 26 e 32 della legge medesima; Visto l'art. 26 della legge n. 219/1981; Visto il decreto-legge 27 febbraio 1982, n. 57, convertito, con modificazioni, nella legge 29 aprile 1982, n. 187; Visto in particolare l'art. 25-sexies della legge n. 187/1982 sostitutivo dell'art. 26 della legge n. 219/1981, che autorizza il Ministro del bilancio e della programmazione economica a concedere contributi a valere sui fondi di cui all'art. 3 della legge n. 219/1981, entro il limite complessivo di lire 20 miliardi "alle cooperative ed ai consorzi promossi da enti pubblici, istituti di credito e dalla Fime, aventi come scopo la prestazione di garanzie ai fini di facilitare l'ottenimento del credito bancario e di ridurre gli oneri finanziari a carico delle imprese danneggiate dal terremoto del novembre 1980 e del febbraio 1981"; Vista la delibera CIPE del 29 luglio 1982, che assegna al Ministro del bilancio e della programmazione economica la somma di lire 4 miliardi per le finalita' di cui all'art. 25-sexies della legge n. 187/1982, a valere sulle disponibilita' finanziarie del fondo di cui all'art. 3 della legge n. 219/1981, per l'anno 1982; Vista la successiva delibera del 28 novembre 1985, con la quale, fra l'altro, la sopracitata disponibilita' di lire 4 miliardi viene finalizzata al finanziamento degli interventi di cui ai programmi regionali e, nel contempo, il pari importo (lire 4 miliardi) viene riasegnato, a valere sull'esercizio 1985, per le richiamate finalita' ex art. 25-sexies della legge n. 187/1982; Vista, altresi', la delibera CIPE del 3 aprile 1985 che assegna al Ministro del bilancio e della programmazione economica la somma di lire 16 miliardi a valere sullo stanziamento di bilancio 1984; Vista la legge di bilancio 29 dicembre 1983, n. 744, per l'esercizio 1984; Vista la legge di bilancio 22 dicembre 1986, n. 911, per l'esercizio 1987; Visto il proprio decreto del 31 maggio 1985, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale del 1 luglio 1985, n. 153, che fissa i criteri, le modalita' ed i termini per l'assegnazione dei contributi, di cui all'art. 26 della legge n. 219/1981, sostituito dall'art. 25-sexies della legge n. 187/1982; Visto il successivo proprio decreto del 25 settembre 1985, con il quale viene prorogato, per un periodo di tre mesi, il termine previsto nel precedente decreto del 31 maggio 1985; Considerata la necessita' di verificare, al termine di cinque anni dalla data di assegnazione dei contributi di cui al presente decreto, lo stato di utilizzo dei medesimi costituiti in "fondo autonomo" ai sensi del punto 2 del sopracitato decreto 31 maggio 1985, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 153, del 1 luglio 1985; Ritenuto necessario procedere, successivamente alla comunicazione dello stato di utilizzo dei contributi assegnati, all'ulteriore regolamentazione delle somme non utilizzate e residuali nel citato "fondo autonomo"; Vista la regolarita' della documentazione complessivamente presentata dai consorzi e dalle cooperative interessati; Considerata, altresi', l'opportunita' di impegnare, a valere sull'autorizzazione complessiva di lire 20 miliardi, soltanto una quota pari a lire 10 miliardi, per le finalita' di cui all'art. 25-sexies della legge 29 aprile 1982, n. 1987; Decreta: Art. 1. E' impegnato - a valere sull'assegnazione 1984 di lire 16 miliardi, di cui alla delibera CIPE 3 aprile 1985, richiamata in premessa - l'importo di lire 10 miliardi a favore dei seguenti soggetti destinatari, nella misura a fianco di ciascuno indicata: Imp. contributo Consorzi e cooperative (in milioni) Fidindustria - Potenza . . . . . . . . . . . . . . . . . . 330,892 Continuita' artigiana - Potenza . . . . . . . . . . . . . 1.701,591 Cofidi commercio - Potenza . . . . . . . . . . . . . . . 5.187,352 Artigianfidi - Potenza . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 80,328 Confidi API-Potenza - Potenza . . . . . . . . . . . . . . . 299,455 Consorzio garanzia collettiva fidi Napoli . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 432,488 Consorzio garanzia collettiva fidi Benevento . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 587,674 Consorzio garanzia collettiva fidi Avellino . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 1.092,028 Confidi Salerno - Salerno . . . . . . . . . . . . . . . . . 160,636 Apifin - Salerno . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 103,068 Consorzio garanzia collettiva fidi Caserta . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 24,488 --------- Totale. . . 10.000,000