IL MINISTRO PER IL COORDINAMENTO
                       DELLA PROTEZIONE CIVILE
  Visto  il  decreto-legge  12 novembre 1982, n. 828, convertito, con
modificazioni, dalla legge 23 dicembre 1982, n. 938;
  Vista  la  propria  ordinanza  n.  1195/FPC  del  7  ottobre  1987,
pubblicata nella Gazzetta Ufficiale n. 247 del 22 ottobre 1987, nella
quale,  fra  le  altre  opere, veniva disposta la realizzazione della
centrale di rilancio di S. Prisco, quinto lotto dell'acquedotto della
Campania occidentale, per l'importo di L. 16.000.000.000;
  Vista  la  propria  ordinanza  n.  1196/FPC  del  7  ottobre  1987,
pubblicata nella Gazzetta Ufficiale n. 247 del 22 ottobre 1987;
 Vista   la  propria  ordinanza  n.  1198/FPC  del  9  ottobre  1987,
pubblicata nella Gazzetta Ufficiale n. 243 del 17 ottobre 1987;
  Visto   il   verbale   della  riunione  del  4  novembre  1987  fra
rappresentanti  della  regione  Campania  e   dell'Agenzia   per   la
promozione dello sviluppo nel Mezzogiorno;
  Vista  la  nota  del 18 gennaio 1988 dell'Agenzia per la promozione
dello sviluppo nel Mezzogiorno -  Ripartizione  completamento  schemi
idrici  -  Divisione II ufficio lavori di Napoli, con la quale veniva
evidenziata l'immediata necessita' di  procedere  alla  realizzazione
del  collegamento per ml 600 a valle del serbatoio di San Prisco e le
relative opere conseguenti e accessorie  comprese  nel  quinto  lotto
citato per l'importo di L. 2.000.000.000;
  Visto  il  verbale  della riunione, tenutasi presso il Ministro per
gli interventi straordinari nel Mezzogiorno il  22  gennaio  1988  in
ordine  ai  problemi  di  emergenza idrica della citta' di Napoli con
l'intervento di rappresentanti della regione Campania, del comune  di
Napoli   e   dell'Agenzia   per  la  promozione  dello  sviluppo  nel
Mezzogiorno, dell'azienda municipale dell'acquedotto napoletano e del
commissario straordinario per la regione Campania, e' stato esaminato
lo stato di attuazione delle opere, disposte con le ordinanze  numeri
1195/FPC,  1196/FPC  e 1198/FPC del dipartimento per il coordinamento
della  protezione  civile,  afferenti  l'acquedotto  della   Campania
occidentale;
  Vista  la  nota  n.  1955/GAB  del  1›  febbraio 1988 della regione
Campania con la quale veniva  richiesta  l'emanazione  di  una  nuova
ordinanza  a  modifica  delle  ordinanze  numeri 1195/FPC e 1196/FPC,
senza nuovo onere finanziario, a seguito delle verifiche tecniche  di
cui al verbale della riunione del 22 gennaio 1988;
  Vista  la nota n. 719/P.G. del 29 gennaio 1988 del Ministro per gli
interventi straordinari nel Mezzogiorno che richiama il verbale della
riunione  del  22  gennaio, con la quale si concorda per l'emanazione
della relativa ordinanza;
  Ravvisata  la  necessita'  di  individuare  procedure esecutive dei
lavori in grado di risolvere nel piu' breve tempo possibile la  crisi
idrica del comune di Napoli;
  Considerata  l'opportunita'  di  prevedere modalita' per una rapida
definizione delle procedure di  acquisizione  delle  aree  occorrenti
alla  esecuzione  delle opere mediante criteri analoghi a quelli gia'
previsti e adottati per interventi di emergenza;
  Avvalendosi  dei poteri conferitigli ed in deroga ad ogni contraria
norma;
                               Dispone:
                               Art. 1.
  Le  opere  relative  all'esecuzione  del  collegamento  a valle del
serbatoio di San Prisco, comprese nel  quinto  lotto  dell'acquedotto
della  Campania  occidentale  gia' affidato all'assessorato ai lavori
pubblici della  regione  Campania  per  la  loro  realizzazione,  con
ordinanza  n.  1195/FPC  del 7 ottobre 1987, sono stralciate da detto
lotto per l'importo di L. 2.000.000.000 e affidate  per  l'esecuzione
all'Agenzia  per  la  promozione  dello  sviluppo  del  Mezzogiorno -
Ripartizione completamento schemi  idrici  -  Divisione  4a,  ufficio
lavori di Napoli.