IL MINISTRO PER IL COORDINAMENTO DELLA PROTEZIONE CIVILE Visto il decreto-legge 12 novembre 1982, n. 829, convertito, con modificazioni, dalla legge 23 dicembre 1982, n. 938; Vista la legge 1 marzo 1986, n. 64; Vista la richiesta espressa con nota n. 115/E.1 del 18 febbraio 1988 dal presidente della regione siciliana con la quale, in merito alla grave emergenza idrica della citta' di Palermo e' stato sollecitato un intervento del dipartimento della protezione civile per le opere di cui alla lettera d), art. 2, del decreto-legge 1 febbraio 1988, n. 19, contenente le modalita' e le procedure di cui alle precedenti ordinanze emesse per analoghi problemi della regione siciliana n. 1239/FPC del 4 novembre 1987, n. 1254/FPC del 17 novembre 1987 e n. 1253 del 17 novembre 1987 pubblicate rispettivamente nella Gazzetta Ufficiale n. 268 del 16 novembre 1987 e n. 279 del 28 novembre 1987; Vista la nota n. 0136/Gab del 20 febbraio 1988 dell'assessore ai lavori pubblici della regione siciliana con la quale sono state trasmesse le schede progettuali delle opere da realizzare e per le quali sono state richieste adeguate procedure di accelerazione; Vista la nota 0150/Gab del 25 febbraio 1988 con la quale l'assessorato ai lavori pubblici della regione siciliana integrava la scheda progettuale relativa all'acquedotto della sorgente Presidiana; Vista la nota n. 0178/Gab del 2 marzo 1968 dell'assessore ai lavori pubblici della regione siciliana con la quale veniva trasmessa la nota n. 513 del 2 marzo 1968 del consorzio per l'area di sviluppo industriale di Palermo con la quale per l'opera da eseguirsi sulla sorgente Presidiana, l'ASI concordava per l'affidamento dell'appalto al genio civile di Palermo richiedendo, nel contempo, che fosse riservata ai propri tecnici la direzione dei lavori; Vista la nota n. 1446/Prot. Gen. Sett. Op. del Ministro per gli interventi straordinari nel Mezzogiorno, con la quale si concorda sulla richiesta della regione siciliana di cui alla citata nota n. 115/E.1 del 18 febbraio 1988, di emanazione di apposita ordinanza da parte del Ministro per il coordinamento della protezione civile per le opere da realizzare in ordine all'emergenza idrica della citta' di Palermo; Vista la scheda progettuale relativa all'acquedotto dalle sorgenti di Presidiana, in agro di Cefalu', al serbatoio di Molara e a Cozzo Imperatore nella zona industriale di Termini Imerese, interventi gia' inclusi tra quelli previsti dal primo piano annuale di attuazione del programma triennale di cui alla legge 1 marzo 1986, n. 64, e per il quale viene richiesta una integrazione di lire 19.800.000.000 per l'adeguamento della condotta di trasporto DN 800 rispetto a quella DN 500 del progetto originario per l'immissione di acqua nell'acquedotto dello Scillato a servizio della citta' di Palermo in localita' Cozzo Imperatore; la scheda progettuale per il trasporto delle acque rese dagli impianti "Gabriele" alla rete cittadina per l'importo di L. 2.500.000.000; la scheda progettuale del risanamento e potenziamento della rete di distribuzione della citta' di Palermo per L. 12.863.000.000; la scheda progettuale per il sollevamento di acque dall'invaso Garcia all'invaso Poma, per L. 23.000.000.000; Considerato che il progetto di adeguamento della condotta Presidiana e' in corso di approvazione presso il C.T.A.R.; che il progetto della condotta per le acque rese dal "Gabriele" e' stato approvato dall'ingegnere capo del genio civile il 1 febbraio 1986 con atto n. 20197; che il progetto di risanamento della distribuzione della rete idrica della citta' di Palermo e' stato approvato dal C.T.A.R. con voto n. 114362 reso il 30 aprile 1987; che il progetto per il collegamento fra gli invasi Garcia e Poma e' stato approvato dal C.T.A.R. con voto n. 15231 reso il 19 febbraio 1988; Ritenuto che il finanziamento delle opere sopra cennate contribuisce alla risoluzione dell'approvvigionamento idrico per uso potabile dalla citta' di Palermo; Accertato che nell'ambito del primo programma triennale di interventi nel Mezzogiorno approvato dal CIPE nella seduta del 29 dicembre 1986 ai sensi della legge 1 marzo 1986, n. 64, e' incluso il finanziamento complessivo di 6.000 miliardi di lire da destinarsi a programmi regionali di sviluppo e che nella stessa seduta il CIPE ha altresi' indicato quali interventi prioritari, per l'utilizzazione di tali fondi, quelli nel settore degli schemi idrico potabili e che in tale ambito la quota parte di spettanza regionale e' pari al 17,80% dell'intera disponibilita' e cioe' 1.068 miliardi; Ravvisata la necessita' di individuare procedure esecutive dei lavori in grado di risolvere nel piu' breve tempo possibile la crisi idrica della citta' di Palermo; Considerata l'opportunita' di prevedere modalita' per una rapida definizione delle procedure di acquisizione delle aree occorrenti alla esecuzione delle opere mediante criteri analoghi a quelli gia' previsti e adottati per interventi di emergenza; Considerata la necessita' di disporre per un immediato finanziamento delle opere; Avvalendosi dei poteri conferitigli ed in deroga ad ogni contraria norma; Dispone: Art. 1. Le opere relative al potenziamento dell'acquedotto di Presidiana; la condotta degli impianti "Gabriele"; il potenziamento della rete di distribuzione della citta' di Palermo ed il sollevamento delle acque dall'invaso Garcia all'invaso Poma per l'importo complessivo di L. 58.163.000.000 sono dichiarate di pubblica utilita', urgenti ed indifferibili.