IL MINISTRO DEL TESORO Visti i sottoindicati decreti ministeriali, tutti debitamente registrati alla Corte dei conti: n. 713935/66-AU-49 del 17 settembre 1983, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 261 del 22 settembre 1983, recante un'emissione di CCT quinquennali con godimento 1 ottobre 1983, fino all'importo di lire 5.500 miliardi, successivamente elevato a lire 8.800 miliardi, e sottoscritti per il medesimo maggiore importo; n. 208024/66-AU-62 del 21 marzo 1984, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 87 del 28 marzo 1984, recante un'emissione di CCT settennali con godimento 1 aprile 1984, fino all'importo di lire 5.000 miliardi, successivamente sottoscritti per il medesimo importo; n. 213387/66-AU-72 del 20 settembre 1984, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 265 del 26 settembre 1984, recante un'emissione di CCT settennali con godimento 1 ottobre 1984, fino all'importo di lire 8.000 miliardi, successivamente elevato a lire 9.000 miliardi, e sottoscritti per il medesimo maggiore importo; n. 318883/66-AU-93 del 3 ottobre 1985, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 242 del 14 ottobre 1985, recante un'emissione di CCT quinquennali con godimento 18 ottobre 1985, fino all'importo di lire 1.000 miliardi, successivamente elevato a lire 1.500 miliardi, e sottoscritti per il medesimo maggiore importo; Visto, in particolare, l'art. 2 dei suindicati decreti ministeriali, il quale, fra l'altro, indica il procedimento da seguirsi per la determinazione del tasso di interesse semestrale da corrispondersi sui predetti certificati di credito relativamente alle cedole successive alla prima e prevede che il tasso medesimo venga fissato con decreto del Ministro del tesoro, da pubblicarsi nella Gazzetta Ufficiale entro il quindicesimo giorno precedente alla data di godimento delle cedole stesse; Ritenuto che occorre determinare il tasso d'interesse semestrale dei succennati certificati di credito relativamente alle cedole con godimento nel mese di aprile 1988 e scadenza nel mese di ottobre 1988; Vista la comunicazione della Banca d'Italia riguardante il tasso d'interesse delle cedole, con godimento nel mese di aprile 1988, relative ai suddetti certificati di credito; Decreta: Ai sensi e per gli effetti dell'art. 2 dei decreti ministeriali n. 713935 del 17 settembre 1983, n. 208024 del 21 marzo 1984, n. 213387 del 20 settembre 1984 e n. 318883 del 3 ottobre 1985, meglio specificati nelle premesse, il tasso d'interesse semestrale da corrispondersi sui certificati di credito del Tesoro di seguito indicati, relativamente alle cedole di scadenza nel mese di ottobre 1988, e' determinato nella misura: del 5,70% per i CCT quinquennali 1 ottobre 1983, emessi per lire 8.800 miliardi, cedola n. 10; del 5,45% per i CCT settennali 1 aprile 1984, emessi per lire 5.000 miliardi, cedola n. 9; del 5,30% per i CCT settennali 1 ottobre 1984, emessi per lire 9.000 miliardi, cedola n. 8; del 4,80% per i CCT quinquennali 18 ottobre 1985, emessi per lire 1.500 miliardi, cedola n. 6. La spesa complessiva di L. 1.323.100.000.000 derivante dal presente decreto, e cioe', analiticamente: di L. 501.600.000.000 per i CCT quinquennali 1 ottobre 1983; di L. 272.500.000.000 per i CCT settennali 1 aprile 1984; di L. 477.000.000.000 per i CCT settennali 1 ottobre 1984; di L. 72.000.000.000 per i CCT quinquennali 18 ottobre 1985, fara' carico al cap. 4691 dello stato di previsione della spesa del Ministero del tesoro per l'anno finanziario 1988. Il presente decreto sara' pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana. Roma, addi' 23 marzo 1988 Il Ministro: AMATO