IL MINISTRO DEL TESORO
Visto il proprio decreto n. 621165/66-AU-104 del 10 febbraio 1986,
pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 46 del 25 febbraio 1986, con
cui e' stata disposta un'emissione di certificati del Tesoro in ECU
con godimento 21 febbraio 1986, di durata ottennale, al tasso
d'interesse annuo dell'8,75% per l'importo di 800 milioni di ECU;
Visto, in particolare, l'art. 10 del richiamato decreto
ministeriale del 10 febbraio 1986, con cui fra l'altro, si dispone
che l'importo degli interessi da pagare annualmente sui predetti
titoli, relativamente alla quota degli stessi circolante all'interno,
e' determinato con decreto del Ministro del tesoro, in misura pari al
valore nominale in ECU convertito in lire italiane sulla base della
media aritmetica dei tassi ufficiali di cambio lira italiana/ECU,
comunicati dall'Ufficio italiano dei cambi nei primi venti giorni del
mese di gennaio precedente la scadenza della cedola di interesse;
Considerato che occorre determinare l'importo degli interessi da
pagare relativamente alla seconda cedola - di scadenza 21 febbraio
1988 - dei predetti certificati del Tesoro in ECU;
Visto il proprio decreto n. 425245/66-AU-104 del 30 gennaio 1987,
pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 63, del 17 marzo 1987, con cui
si e' provveduto a regolare i rapporti tra Tesoro e Banca d'Italia in
ordine al servizio di pagamento dei ripetuti certificati;
Visto, in particolare, il quinto comma dell'art. 1 del predetto
decreto del 30 gennaio 1987, con cui si stabilisce che, in relazione
alla variabilita' dell'ammontare dei titoli di che trattasi
circolanti all'interno, la Banca d'Italia provvedera' a comunicare al
Tesoro, entro il mese di gennaio di ogni anno, il capitale nominale
complessivo dei ceritificati stessi, sul quale devono essere
effettuati i pagamenti in lire;
Visto il telex in data 28 gennaio 1988, con cui la Banca d'Italia
ha comunicato, tra l'altro, che:
l'importo nominale dei CTE con godimento 21 febbraio 1986
attualmente circolanti all'interno, e sui quali deve essere
effettuato il pagamento degli interessi relativamente alla seconda
cedola, di scadenza 21 febbraio 1988, e' di 577.714.000 ECU;
la media aritmetica dei tassi ufficiali di cambio lira
italiana/ECU, comunicati dall'Ufficio italiano dei cambi e
riferentisi ai primi venti giorni del mese di gennaio 1988, e' di L.
1.518,91 per ogni ECU;
Decreta:
Ai sensi e per gli effetti dell'art. 10 del decreto ministeriale n.
621165/66-AU-104 del 10 febbraio 1986, meglio specificato nelle
premesse, l'importo degli interessi da pagare in lire italiane sulla
quota attualmente circolante all'interno (pari a nominali 577.714.000
ECU) dei CTE ottennali 8,75% con godimento 21 febbraio 1986, ammonta
a L. 76.780.862.525, relativamente alla seconda cedola, di scadenza
21 febbraio 1988.
La suddetta spesa fara' carico del cap. 4691 dello stato di
previsione della spesa del Ministero del tesoro per l'anno
finanziario 1988.
Il presente decreto sara' trasmesso alla Corte dei conti per la
registrazione, e verra' pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della
Repubblica italiana.
Roma, addi' 8 febbraio 1988
Il Ministro: AMATO
Registrato alla Corte dei conti, addi 26 febbraio 1988
Registro n. 9 Tesoro, foglio n. 361