IL MINISTRO PER IL COORDINAMENTO
                       DELLA PROTEZIONE CIVILE
  Visto  il  decreto-legge  12 novembre 1982, n. 829, convertito, con
modificazioni, dalla legge 23 novembre 1982, n. 938;
  Visto  il  decreto  del  7  maggio 1983 del Ministro per la ricerca
scientifica e tecnologica e del Ministro per il  coordinamento  della
protezione  civile  con  il  quale e' costituito, presso il Consiglio
nazionale delle ricerche, un gruppo nazionale per la vulcanologia;
  Visto  il  decreto-legge  26  maggio  1984, n. 159, convertito, con
modificazioni, dalla legge 24 luglio 1984, n. 363;
  Constatato  che  il  giorno 20 aprile 1988 sul fianco orientale del
cono denominato "La Fossa" dell'isola di Vulcano si e'  prodotta  una
frana  che,  per  natura ed entita', e' stata interpretata effetto di
attivita' endogena e quindi manifestazione di potenziale emergenza;
  Visto  il  parere  positivo  espresso il 27 aprile 1988 dal settore
"rischio vulcanico" della  "Commissione  tecnico-scientifica  a  base
interdisciplinare   per   lo   studio   dei  problemi  relativi  alla
individuazione dei rischi che comportano misure di protezione  civile
per  i  vari  settori  di rischio" sulla relazione del prof. Barberi,
formulata sulla scorta anche di dettagliate indagini sopralluogo,  in
ordine  alla  necessita'  di adottare misure immediate preventive per
mitigare i possibili effetti di una emergenza vulcanica;
  Vista la nota n. 6.5C2/2028.88 del 9 maggio 1988 del presidente del
gruppo nazionale per la vulcanologia nella quale e' meglio  precisato
la  natura  e  la portata delle fenomenologie in atto suscettibili di
evolvere verso situazioni di pericolo nell'isola di Vulcano;
  Vista  la  nota n. 6.5C2/2032.88 dell'11 maggio 1988 del presidente
del gruppo nazionale per la vulcanologia, con la quale, in dipendenza
dell'aumentato rischio nell'isola, e quindi per il miglioramento e il
potenziamento delle misure di sorveglianza  tecnico-scientifiche  dei
fenomeni  in  atto, viene richiesto un finanziamento straordinario di
lire 790 milioni, suddiviso tra  acquisto  di  apparecchiature,  loro
installazione e gestione;
  Acquisito  il  parere  favorevole  unanimemente  espresso nel corso
della  riunione  di  esperti  e   di   rappresentanti   delle   varie
amministrazioni,   tenutasi  il  giorno  18  maggio  1988  presso  il
Dipartimento della protezione civile, affinche'  venga  intensificata
la  sorveglianza  tecnico-scientifica  nell'isola di Vulcano da parte
del gruppo nazionale per la vulcanologia, secondo quanto  specificato
nella precitata nota dell'11 maggio 1988, n. 6.5C2/2032.88;
  Ravvisata  la situazione di aumentato rischio nell'isola di Vulcano
per l'accertata  evoluzione  dei  fenomeni  in  atto  e,  quindi,  la
necessita'   di   intervenire  tempestivamente  nella  situazione  di
emergenza;
  Riconosciuta  la  necessita'  di  assegnare  al Consiglio nazionale
delle ricerche per il gruppo nazionale per la vulcanologia  la  somma
occorrente  per  consentire  immediati  interventi di potenziamento e
intensificazione della sorveglianza geofisica e geochimica dell'isola
di Vulcano;
  Vista la nota 20 maggio 1988, n. 3654/15/7-1.7, del Ministro per il
coordinamento della ricerca scientifica e tecnologica con la quale si
esprime  l'assenso  alla erogazione del finanziamento sopracennato in
favore del gruppo nazionale per la vulcanologia;
  Avvalendosi  dei poteri conferitigli ed in deroga ad ogni contraria
norma;
                               Dispone:
                               Art. 1.
  Per  consentire  l'esecuzione di quanto specificato in premessa, e'
assegnato al Consiglio nazionale delle ricerche, per uso  del  gruppo
nazionale per la vulcanologia, lo stanziamento di lire 790 milioni.