IL COMITATO INTERMINISTERIALE PER LA PROGRAMMAZIONE ECONOMICA Visto l'art. 11 della legge 29 maggio 1982, n. 308, relativo alla concessione di contributi per la realizzazione di impianti dimostrativi, anche nel settore agricolo, ovvero prototipi di prodotto o dispositivi a basso consumo energetico specifico, ovvero prodotti in grado di utilizzare convenientemente fonti energetiche rinnovabili o riduttive dei consumi di elettricita'; Vista la legge 9 marzo 1985, n. 110, art. 1, lettera h), che incrementa di 10 miliardi di lire la disponibilita' di cui al succitato art. 11 della legge n. 308/1982; Viste le delibere CIPE in data 19 dicembre 1985, 15 aprile 1986, 31 luglio 1986, 14 ottobre 1986, 20 novembre 1986 e 12 febbraio 1987, con le quali e' stato assegnato l'intero stanziamento portato dall'art. 11 della legge n. 308/82 nonche' la somma di L. 9.142.888.000 a valere sullo stanziamento di cui alla legge n. 110/85 sopra indicata: Considerato pertanto che sul cap. 7710 dello stato di previsione del Ministero dell'industria, del commercio e dell'artigianato residua la somma di L. 857.112.000; Vista la propria delibera dell'11 ottobre 1984 contenente direttive di attuazione del citato art. 11; Viste le note n. 793212 del 29 ottobre 1985 e 799828 del 13 novembre 1986 con le quali il Ministro dell'industria, del commercio e dell'artigianato ha comunicato i criteri e i meccanismi di funzionamento della scala di valori progressivi definita al fine di formulare giudizi di validita' tecnica dei progetti presentati; Viste le proprie delibere del 28 maggio 1987 e del 2 dicembre 1987 assunte in applicazione, rispettivamente, del decreto-legge 2 maggio 1987, n. 170 e del decreto-legge 31 agosto 1987, n. 364, poi convertito, con modifiche, nella legge 29 ottobre 1987, n. 445, di rifinanziamento delle iniziative di risparmio energetico di cui alla legge n. 308/82 sopra indicata; Visto che l'art. 1 della citata legge n. 445/87 prevede, per il proseguimento degli interventi di cui al citato art. 11, la somma di 10 miliardi di lire per l'anno 1987; Visto inoltre l'art. 2 della medesima legge che prevede una somma di 25.800 milioni di lire quale quota di competenza per gli interventi di cui trattasi, risultante dalla ripartizione dei 900 miliardi di residui accertati sul cap. 7707 del Ministero dell'industria, del commercio e dell'artigianato e poi ripartiti dal CIPE stesso in data 2 dicembre 1987 tra capitoli di spesa dello stesso Ministero; Considerato che il Ministro dell'industria, del commercio e dell'artigianato non ha potuto procedere alla concessione del contributo di cui alla delibera CIPE in data 14 ottobre 1986 relativa all'iniziativa presentata dalla Ades S.r.l. per un importo di 808,400 milioni di lire; Considerato altresi' che la citata delibera dell'11 ottobre 1984 subordina l'erogazione dei contributi alla verifica, da parte del Ministro dell'industria, del commercio e dell'artigianato, del persistere delle condizioni di ammissibilita' previste dalla legge; Visti gli atti trasmessi dal Ministero dell'industria, del commercio e dell'artigianato con nota n. 790096 del 14 gennaio 1988, corredati dalla relazione illustrante le risultanze istruttorie relative a ciascuna domanda; Udita la relazione del Ministro dell'industria, del commercio e dell'artigianato; Delibera: La delibera del 14 dicembre 1984, relativa alla concessione del contributo di 808,400 milioni di lire alla Ades S.r.l., e' revocata. Sono ammessi al finanziamento di cui all'art. 11 della legge 29 maggio 1982, n. 308, i progetti presentati dalle imprese sotto elencate alle condizioni e secondo le modalita' indicate: SPACE LASER S.r.l., sede sociale via Genovesi, 19, Torino. Oggetto dell'iniziativa: apparecchio per l'asciugatura dell'inchiostro roto-offset tramite raggi laser. Localizzazione: Nord - presso Coptip, via Gran Bretagna, 50, Modena. Importo massimo del concedibile: 37% dei costi ammessi, pari a L. 395.900.000. Condizione: aumento di capitale sociale nella misura necessaria al raggiungimento del valore di almeno 0,5 dell'indice di compatibilita' finanziaria prospettica di cui alla delibera dell'11 ottobre 1984 citata in premessa. Il Ministro dell'industria, del commercio e dell'artigianato comunichera' al CIPE l'attuazione di detta condizione. ITAL IDEE S.r.l., sede sociale via dell'Elettronica, 16, Roma. Oggetto dell'iniziativa: turbo bruciatore. Localizzazione: Nord - Via Cinque Frondi, 16, Roma. Importo massimo concedibile: 33,5% dei costi ammessi, pari a L. 31.825.000. Condizioni: aumento di capitale sociale nella misura necessaria al raggiungimento del valore di almeno 0,5 dell'indice di compatibilita' finanziaria prospettica di cui alla delibera dell'11 ottobre 1984 citata in premessa. Il Ministro dell'industria, del commercio e dell'artigianato comunichera' al CIPE l'attuazione di detta condizione: prima della erogazione del contributo, il Ministro dell'industria ricevera' e verifichera' i bilanci della societa' in questione. ITALSIDER S.p.a., sede sociale via Corsica, 4, Genova. Oggetto dell'iniziativa: risparmio combustibile ai forni di riscaldo del treno nastri n. 1 del centro siderurgico di Taranto mediante laminazione diretta delle bramme prodotte ad alte temperature dalla colata continua n.s. Localizzazione: Sud - Centro siderurgico Taranto. Importo massimo: 43,5% dei costi ammessi, pari a 14.964.000.000 di lire. ZAMA GIUSEPPE, sede sociale via G. Marconi, 32, Faenza (Ravenna). Oggetto dell'iniziativa: serra a basso consumo energetico. Localizzazione: Nord - Faenza, viale G. Marconi, 32 (Ravenna). Importo massimo: 35% dei costi ammessi pari a 628.250.000 di lire. INDUSTRIA CRISTALMETA S.p.a., sede sociale via Ca' Dall'Orbo, 60, frazione Villanova di Castenaso (Bologna). Oggetto dell'iniziativa: forno a bacino per cottura del vetro ad energia mista per produrre in Italia vetro ottico e destinato all'ottica. Localizzazione: Nord - Codigoro (Ferrara), via Pomposa Nord, 7. Importo massimo: 38% dei costi ammessi, pari a 741.000.000 di lire. NUOVA SANAC S.p.a., sede sociale via Martin Piaggio, 13, Genova. Oggetto dell'iniziativa: sistema impiantistico che permette lo sviluppo di un nuovo processo di produzione di materiali refrattari innovativi, che comporta risparmi energetici diretti ed indiretti, con miglioramento delle condizioni di lavoro. Localizzazione: Nord - Bolzaneto (Genova), via Colano, 1. Importo massimo: 39,5% dei costi ammessi, pari a 544.310.000 di lire. STELLA S.p.a., sede sociale via Porta Mondovi', 3, Cuneo. Oggetto dell'iniziativa: reattore termico per la piralisi a riscaldamento indiretto di fanghi di depurazione con ottenimento di carbone combustibile e/o carbone attivo e sottoprodotti organici. Localizzazione: Cuneo. Importo massimo: 46% dei costi ammessi, pari a 631.120.000 di lire. CASTAGNETTI S.p.a., sede sociale in Cascine Vica Rivoli (Torino), via Acqui, 86. Oggetto dell'iniziativa: prototipo di potabilizzatore mobile. Localizzazione: Rivoli (Torino), via Acqui, 86. Importo massimo: 40% dei costi ammessi, pari a 720.000.000 di lire. PREXCO S.r.l., sede sociale via Verga, 1, Curtatone (Mantova). Oggetto dell'iniziativa: progetto di integrazione di coltura idroponica alimentata con tecnologie ad elevato risparmio energetico in serra agricola esistente. Localizzazione: comune di Palombara Sabina (Roma). Importo massimo: 39,5% dei costi ammessi, pari a 197.500.000 di lire. Condizione: aumento di capitale sociale nella misura necessaria al raggiungimento del valore di almeno 0,5 dell'indice di compatibilita' finanziaria prospettica di cui alla delibera dell'11 ottobre 1984 sopra citata. Il Ministro dell'industria, del commercio e dell'artigianato comunichera' al CIPE l'attuazione di detta condizione. PREXCO S.r.l., sede sociale via Verga, 1, Curtatone (Mantova). Oggetto dell'iniziativa: serra idroponica con giostra mobile. Localizzazione: Nord - Palombara Sabina (Roma). Importo massimo: 43,5% dei costi ammessi, pari a 435.000.000 di lire. Condizione: aumento di capitale sociale nella misura necessaria al raggiungimento del valore di almeno 0,5% dell'indice di compatibilita' finanziaria prospettica di cui alla delibera dell'11 ottobre 1984 sopra citata. Il Ministro dell'industria, del commercio e dell'artigianato comunichera' al CIPE l'attuazione di detta condizione. ANSALDO S.p.a., sede sociale piazza Carignano, 2, Genova. Oggetto dell'iniziativa: centrale a ciclo combinato per cogenerazione di condizionamento e teleriscaldamento. Localizzazione: Nord - Genova-Sampierdarena. Importo massimo: 45,5% dei costi ammessi, pari a 18.200.000.000 di lire, ridotto per il momento a 18.176.607.000 di lire a causa dell'esaurimento delle disponibilita' del capitolo. Peraltro, ove da verifica da parte del Ministero dell'industria presso la Ragioneria centrale emergesse l'esistenza di ulteriori residui disponibili, questi saranno assegnati all'Ansaldo fino a concorrenza dell'importo massimo sopra indicato. Il Ministro dell'industria, del commercio e dell'artigianato accertera' che al momento della liquidazione dei contributi l'indice di compatibilita' finanziaria e prospettica piu' volte richiamato sia rispettato in relazione ai contributi da assegnare ai sensi dell'art. 11 della legge n. 308/82. Roma, addi' 12 aprile 1988 Il Presidente delegato: COLOMBO